In Giappone la PNL ha sviluppato un movimento unico: applicazioni mediche della PNL create, utilizzate e insegnate dai medici, per i pazienti, le loro famiglie e gli altri professionisti della salute (medici, infermieri, terapeuti, farmacisti e così via), in una modalità specificamente adattata per il contesto clinico. Nel 2006 il dottor Masaki Kono ha fondato NLP Medics Japan, e da allora ha formato più di trecento professionisti della salute, tra cui più di centocinquanta medici da tutto il Giappone, insegnando ancoraggio, mappatura laterale, reincorniciamento e livelli neurologici nel trattamento dei pazienti. Il numero dei partecipanti ai corsi è ogni anno in costante aumento.
L’impatto dell’applicazione della PNL è stato osservato sia tra i pazienti sia tra i medici. Come mostrato nel rapporto del dottor Kono il 96% dei pazienti hanno rilevato un miglioramento dei sintomi dopo l’uso dei protocolli di PNL, mentre il 60% hanno notato un enorme miglioramento dopo due sole sessioni. Il feedback da parte dei medici evidenzia un miglioramento nella reputazione delle cliniche in cui lavorano, maggiore successo coi pazienti, o grande aumento dell’energia e della motivazione personale dopo l’apprendimento della PNL.
Per la ricerca e lo sviluppo di una applicazione efficace della PNL nella medicina è essenziale rivedere anche il modello medico stesso, che riguarda il significato e lo scopo della medicina. Pazienti, famiglie e professionisti della salute, di fronte alla sofferenza causata dalla malattia, si pongono consciamente o inconsciamente queste domande: “Di chi è colpa?”; “Perché devo soffrire così tanto?”; “Perché questo sta accadendo a lui/lei e non a me?”. Poi concludono: “È necessario che io/lui/lei guarisca e ritorni come prima”.
All’interno di questo paradigma, quando un paziente guarisce da una malattia si festeggia. D’altro canto però, quando un paziente non guarisce, si dà la colpa o a se stessi o ad altri, si prova malcontento o senso di impotenza. I professionisti della salute possono spingersi a fare straordinari investimenti di energia per paura della sconfitta o del fallimento, uno dei possibili fattori nel costante aumento delle spese sanitarie.
Per rimediare a questa situazione, NLP Medics Japan offre un nuovo modello alternativo per la medicina, che applica i protocolli della PNL. Incorporando la PNL, il modello mira a portare la condizione del paziente da negativa a positiva, anziché puntare semplicemente a un ritorno alla condizione precedente. Lo scopo è quello di creare una medicina che porti alla totalità di sé; che permetta, in altre parole, un incontro con la propria totalità tramite l’esperienza della malattia.
La Showa University, a Tokyo, e la facoltà di medicina dell’università di Hiroshima hanno incluso nei loro programmi corsi di comunicazione con la PNL e applicazioni di Programmazione Neuro-Linguistica insegnati da medici esperti di PNL.
I professionisti della salute NLP Medics Japan promuovono la PNL su tre piani:
1. Insegnando i fondamenti della PNL per far emergere le risorse – rispettare e utilizzare la totalità dei pazienti e delle loro famiglie, non solo ai livelli di ambiente e comportamenti, ma anche a quelli di capacità, convinzioni, identità e spiritualità.
2. Sviluppando e insegnando protocolli di interventi di PNL medica, tramite l’applicazione e l’ottimizzazione di metodi di PNL convenzionale per i bisogni specifici dei contesti medici e clinici.
3. Coltivando una comunità di professionisti della salute che condividono un interesse per la PNL e l’essere umano nella sua totalità.
Sviluppano applicazioni di PNL medica quali strumenti di intervento per DPTS, attacchi di panico, cancro e tumori, malattie autoimmuni, allergie, depressione, disturbi diffusi dello sviluppo, sintomatologie non identificate e via dicendo. Insegnano anche la PNL come mezzo per comunicare tra pazienti e professionisti della salute, prendendo in considerazione le realtà quotidiane uniche del contesto medico. I risultati indicano un alto livello di efficacia e l’appoggio che hanno ricevuto mostra che esistono buone possibilità per ulteriori sviluppi di applicazioni della PNL in medicina.
Di seguito, tratto dal libro “Innovazioni in PNL di Michael Hall” il metodo per pazienti affetti da cancro che i professionisti della salute NLP Medics Japan insegnano nell’ambito del corso di NLP Medics Intervention, che è il percorso di formazione avanzato dedicato all’applicazione della PNL medica alla terapia dei pazienti.
Esempio di protocollo NLP Medics per i pazienti con il cancro
Cit. “Innovazioni in PNL” di Michael Hall
La Fase 1 prevede di condividere la mappa comune e ricca di risorse riguardo a come le cellule tumorali nascono e si moltiplicano, per passare poi a fare coaching per la visualizzazione di immagini di guarigione (Fase 2), e infine a controllare le convinzioni e, se necessario, modificarle (Fase 3). Questo si fa in parallelo alla continua osservazione delle relazioni tra paziente, famiglia e società, e alla presentazione di consigli sulla dieta e lo stile di vita.
Fase 1: Prendersi il tempo con un paziente per creare una mappa condivisa
Spiegare che il cancro non è un nemico esterno, ma è causato da un cambiamento nell’equilibrio del sistema immunitario:
Le cellule tumorali sono cellule che si sono trasformate. Hanno perso la propria connessione con le altre cellule e continuano dunque a moltiplicarsi. Tutti hanno cellule tumorali nel corpo, ma il loro numero è tenuto sotto controllo dal sistema immunitario (ad esempio dai linfociti). Quando questo equilibrio viene turbato per via di cambiamenti nell’ambiente (cellule che circondano le cellule tumorali, sistema nervoso, ormoni, alimentazione e così via) queste cellule diventano l’inizio di un cancro. Convinzioni, alimentazione e stile di vita esercitano una forte influenza.
Fase 2: Visualizzare le cellule tumorali controllate da quelle del sistema immunitario
A seguito delle spiegazioni fornite nella Fase 1, si guidano i pazienti a immaginare in modo metaforico ciò che succede nei loro corpi: Alcune vacche brucano al pascolo. L’erba del pascolo sono le cellule tumorali e le vacche sono le cellule del sistema immunitario. L’erba cresce rapidamente, lunga e selvaggia. Questo accade perché il numero delle vacche non è sufficiente. Ora immagina di portare più vacche al pascolo, in maniera tale che l’erba non possa più crescere indiscriminatamente. Quando il loro numero è adeguato, le vacche mangiano l’erba di buona lena e i loro escrementi nutrono l’erba. L’erba ricresce, ma rimane corta e ordinata per via del numero proporzionato di vacche che la brucano costantemente. Queste vacche producono latte da erbe succulente.
Ripetere la visualizzazione dell’immagine. Quali suoni o voci interiori si possono sentire? Quali sensazioni si provano? (Se le sensazioni sono di disagio, modificare l’immagine finché causa sensazioni positive.) Una volta stabilita una visualizzazione positiva e coerente, ripeterla ogni giorno il maggior numero possibile di volte. Si noti che è fondamentale creare una visualizzazione ciclicamente ecologica e armoniosa, elementi chiave delle filosofie orientali, che non dovrebbe mai portare a immagini di battaglie o scontri. Sebbene il concetto di battaglia sia spesso usato nella medicina occidentale, in questo processo esso è in conflitto con la mappa condivisa (Fase 1) in cui le cellule tumorali esistono naturalmente nel nostro corpo come parte di un sistema sano. L’immagine di una circolazione ecologica e armoniosa si presta meglio in quanto suggerisce la coesistenza sana e l’equilibrio tra le cellule normali e quelle tumorali. La circolazione di acqua, aria ed energia nella natura è considerata la fonte della vita e costituisce il concetto fondamentale di salute nella medicina orientale; la sua mancanza è ritenuta causa della malattia.
È anche noto che l’immagine di una battaglia ha l’effetto di stimolare le ghiandole surrenali e la risposta di stress, che mette in moto la secrezione di ormone adrenocorticale e di epinefrina (generalmente conosciuta come adrenalina), portando a un declino nelle funzioni del sistema immunitario. Ci si aspetta invece che la visualizzazione di una circolazione ecologica e armoniosa attivi meglio il sistema immunitario, in quanto aiuta il paziente a mantenere uno stato più pacifico e calmante rispetto a quello stressante dell’immagine bellicosa.
Fase 3: Controllare le convinzioni e, se necessario, cambiarle
Questa fase viene spesso condotta dal paziente come compito per casa, e poi discussa a fondo durante una sessione col terapeuta. Quali sono le tue convinzioni riguardo alla vita? (Quante più possibile, ad esempio “La vita dovrebbe essere intensa e breve. Non voglio vivere quando sarò un peso per gli altri”).
- Da quando hai quella convinzione?
- Quale tipo di esperienza l’ha generata?
- Chi sono le altre persone importanti coinvolte nell’evento?
- In che modo questa convinzione è stata utile per la tua vita? (Intento positivo)
- In che modo questa convinzione è stata limitante per la tua vita? (Convinzione limitante)
- Questa convinzione è utile alla tua vita e alla tua salute in ogni modo ora?
- Se la risposta è no, pensa a quante più convinzioni alternative possibile.
- Trova quella che si adatta meglio a te e al tuo caso.
- Se e quando vivrai secondo questa nuova convinzione, come cambierà la tua vita?
- Cosa significa questo cambiamento per la tua vita?
Libro: Innovazioni in PNL” di Michael Hall
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