Mono No Aware
è un concetto che si esprime nella trama e nella struttura del grande classico Genji Monogatari (La storia di Genji), un romanzo dell’XI secolo scritto dalla dama di corte Murasaki Shikibu vissuta nel periodo Heian.
Considerato uno dei capolavori della letteratura giapponese così come della letteratura di tutti i tempi, i critici letterari si riferiscono ad esso come al “primo romanzo”, il “primo romanzo moderno” o il “primo romanzo psicologico”.
Un Sentimento che viene chiamato Mono No Aware
La narrazione ruota intorno al figlio illegittimo di un imperatore, che si trova al centro sia di numerosi intrighi politici sia di complesse e molteplici vicende sentimentali: in questo il romanzo ci offre un quadro prezioso di come poteva essere la vita alla corte imperiale.
Il libro è attraverso da una delicata sensibilità per la caducità della vita, la maniera che hanno di affievolirsi e poi scomparire tutte le cose viventi, e persino gli oggetti inanimati. Il risultato è un sentimento che viene chiamato Mono No Aware.
Mono No Aware significa “il pathos (aware) delle cose (mono)”. Spesso viene descritto come una sorta di sospiro rivolto alla provvisorietà della vita.
Origini e Significato di Mono No Aware
Mono no Aware, letteralmente tradotto come “la sensibilità delle cose”, è un concetto che ha le sue radici nel periodo Heian (794-1185 d.C.) ed è stato elaborato nel corso dei secoli, influenzando l’arte, la letteratura, la filosofia e persino la mentalità collettiva del popolo giapponese.
A prima vista, Mono no Aware può sembrare malinconico, poiché si concentra sulla natura transitoria della vita e delle esperienze umane.
- Kobayashi, Luca Alexander Kenzo (Autore)
Tuttavia, il suo significato va oltre la mera tristezza, poiché abbraccia una gamma completa di emozioni: dalla nostalgia alla gratitudine, dalla serenità alla contemplazione.
Ci possiamo ritrovare moltissime sfumature di significato: la tristezza e la serenità che derivano dall’ammissione dell’inevitabilità di un cambiamento; quel genere di lutto preventivo che si prova al pensiero delle perdite ancora di là da venire; e quel sapore piccante che guadagna un piacere quando sai che prima o poi finirà.
La sensibilità estetica del Wabi-Sabi
Radicato com’è nel concetto buddhista del mujo (impermanenza), il Mono No Aware è legato anche a una precisa sensibilità estetica, detta Wabi-Sabi.
Si tratta di una questione complessa, e molto dibattuta, ma possiamo dire che il principio chiave del wabi-sabi è quella speciale bellezza che appartiene soltanto alle cose incompiute o imperfette, belle soprattutto perché i loro piccoli difetti sono segni esteriori del degrado e della temporaneità.
Il wabi-sabi è una sensibilità particolare per la bellezza della crepa che attraversa un vaso di porcellana, per esempio, oppure dei margini avvizziti di una foglia d’acero caduta dal suo albero.
La malinconia evocata dalla bellezza passeggera
Il primo capitolo del secondo libro della Storia di Genji, “L’albero sacro”, coglie molto bene la malinconia che può essere evocata dalla bellezza passeggera.
Genji, vestito di sete rare e costose, attraversa a piedi una grande pianura selvaggia coperta di giunchi per andare in visita alla sua amante, Dama Rokujō, prima di dirle addio per sempre: lui sposerà un’altra donna, lei si rifugerà nell’isolamento del tempio di Ise.
“I fiori d’autunno stavano appassendo; nei canneti lungo il fiume il penetrante stridio degli insetti si mescolava col luttuoso flautato del vento tra i pini.” Il giorno seguente, Genji “riprese sconsolatamente, tra i prati sommersi dalla guazza, la strada verso la Capitale”.
L’Arte e la Letteratura
Mono no Aware ha profonde implicazioni nell’arte e nella letteratura giapponese. Oltre all’opera letterarie come il “Genji Monogatari” di Murasaki Shikibu o nelle poesie di Matsuo Basho, si trovano numerosi riferimenti a questo concetto.
Gli artisti visivi, come gli incisori ukiyo-e e i pittori sumi-e, spesso rappresentano paesaggi e scene quotidiane che catturano l’essenza di Mono no Aware.
Applicazioni Contemporanee
Sebbene Mono no Aware abbia radici antiche, continua ad essere rilevante nella società contemporanea giapponese. Nell’era moderna, in un mondo in cui il cambiamento e l’effimero sono all’ordine del giorno, questo concetto offre una prospettiva preziosa sulla natura della vita e dell’esistenza umana.
Mono no Aware ci ricorda che la bellezza e il piacere possono essere trovati anche nelle cose più effimere e transitorie. Questo concetto ci incoraggia a essere consapevoli del momento presente, ad apprezzare le esperienze fugaci e ad accettare il fluire del tempo.
In un mondo che spesso sembra frettoloso e privo di significato, Mono no Aware ci offre un invito a rallentare, a contemplare e ad abbracciare la bellezza sottile e mutevole dell’esistenza umana.
Articoli consigliati
- Le 14 chiavi dell’atteggiamento Slow Life
- Il Flusso (Flow) per vivere il momento presente | Psicologia dell’esperienza ottimale
- I 7 Pilastri della Mindfulness
- 10 Libri di Meditazione per principianti e curiosi
- La metodologia Kaizen per il miglioramento continuo
Bibliografia
Mono No Aware. I Libri più venduti online
Ecco i 3 libri Mono No Aware più venduti online, con informazioni sul prezzo e valutazione di chi li ha acquistati.
- Contattami via e-mail Scrivi qui >>
- LEGGI SOS Autostima >>