Per aiutarti a concentrarti sull’azione e ignorare la tentazione di procrastinare, ecco alcuni consigli del prof. Piers Steel che studia la procrastinazione all’Università di Calgary (Canada).
Realizzare un sogno, o concretizzare un’aspirazione di qualsiasi genere richiede un investimento di tempo e di energie, i cui frutti si vedranno solo in futuro. Nel frattempo, le proprie debolezze offrono soddisfazione immediata: guardare un DVD, ascoltare musica, navigare su internet, sdraiarsi sul divano, fare razzia nel frigorifero … o anche tutte queste cose insieme.
La lotta tra vizi e virtù
La lotta tra vizi e virtù risale a tempi immemorabili e il suo esito è altrettanto scontato, se non si è assolutamente determinati e non si agisce d’astuzia. Per aiutarti a concentrarti sull’azione e ignorare la tentazione di procrastinare, ecco alcuni consigli del prof. Piers Steel che studia la procrastinazione all’Università di Calgary (Canada).
Immagina alternative scoraggianti che illustrino il più vividamente possibile gli inconvenienti di determinare distrazioni. Immagina per esempio che il tuo televisore abbia un filo scoperto ed esplode se lo accendi durante il giorno; che la porta del frigo si stacca se continui ad aprirlo così spesso … etc.
Concentrati sugli aspetti astratti delle tentazioni: una torta al cioccolato, per esempio, può essere visualizzata come un agglomerato di grassi e zuccheri, il che è molto meno appetitoso.
Elimina completamente tutto ciò che potrebbe indurre a distrarti, per esempio, liberando la postazione di lavoro da tutte le cianfrusaglie inutili.
Sostituisci le cianfrusaglie con messaggi o immagini significativi. Il mitico albergatore Conrad Hilton teneva sulla scrivania una foto del Waldorf Astoria Hotel perché lo aiutasse a concentrarsi sul suo obiettivo e a evitare distrazioni e procrastinazioni. Tale foto rimase lì per diciotto anni, cioè fino al giorno in cui acquisto l’albergo dei suoi sogni.
Sforzati di tenere fisicamente distinte e separate la vita lavorativa e gli svaghi. Chi lavora in casa deve crearsi degli scomparti mentali in cui collocare le due diverse attività.
Libro consigliato:
“Basta chiacchere, è ora di agire” di Richard Newton
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