Elogio della semplicità rappresenta molto bene la tendenza contemporanea orientata al recupero di una vera prosperità in un mondo alle prese con una abbondanza nella quale affamiamo lo spirito e impoveriamo la vita. Riguarda i vantaggi di una vita meno confusa e meno stressante di quella che molti di noi stanno vivendo con ritmi maniacali di esistenza “produzione e consumo”.
Questa storia (Elogio della semplicità) viene attribuita a John Lane ma anche Anthony de Mello, nel libro “Il canto degli uccelli”, propone una sua versione della storia dal titolo “Il pescatore soddisfatto”. Quindi esistono almeno due narrazioni della medesima storia che differiscono di poco nell’esposizione ma sono assolutamente identiche nei contenuti, così ho fatto un mix delle due storie.