David McClelland psicologo statunitense (1917- 1998), noto per La Teoria dei 3 Bisogni, sostiene che i motivi che allontanano o spingono la persona verso il successo, il potere e l’affiliazione, costituiscono una sorta di punto di arrivo di un percorso che è rappresentato da un insieme di mete che rispecchiano le abilità possedute e i valori assimilati della persona.
Alla base di questo percorso ipotizzato da McClelland vi è il sistema di motivi improntato sulle forme della condotta personale. Vi è poi un sistema di giudizio che verifica la compatibilità tra mete, abilità e valori e favorisce la soddisfazione dei bisogni attraverso la scelta di particolari condotte.
Il modello motivazionale ipotizzato da David McClelland tenta di spiegare in che modo l’orientamento al successo, al potere e all’affiliazione influenzano le azioni delle persone. Questa teoria viene spesso insegnata in un contesto manageriale, in classi riguardanti il comportamento gestionale o organizzativo.