L’esistenza del Libro Rosso di Jung era nota sin dalla pubblicazione di Ricordi, sogni, riflessioni (1962), ma solo nel 2009, quasi cinquant’anni dopo la morte di Jung, viene reso accessibile al pubblico.
Esso si è rivelato fin da subito, su scala mondiale, uno degli eventi editoriali più importanti del nuovo secolo.
Il Libro rosso è il libro segreto di Jung a cui lavorò per oltre sedici anni, dal 1913 al 1930, e ancora in tardissima età lo definì una sorta di presagio numinoso, l’opera di fondazione in cui aveva deposto il nucleo vitale e di pensiero della sua futura attività scientifica.