Paul Watzlawick nacque il 25 luglio 1921 a Villach (Austria), figlio di un direttore di banca. Si laureò in lingue moderne all’Università Ca’ Foscari di Venezia nel 1949.
Nel 1950 studiò all’Istituto Carl G. Jung di Zurigo, ottenendo il diploma in psicologia analitica nel 1954. Dopo aver trascorso un anno in India, interessato alla filosofia buddista, e aver insegnato nel 1957 alla Temple University di Philadelphia e all’Università di El Salvador, nell’America centrale, Watzlawick si stabilì prima a Philadelphia e poi, dal 1960, a Palo Alto dove si unì al gruppo del Mental Research Institute.
In collaborazione con Janet Helmick Beavin e Donald deAvila Jackson scrisse il libro Pragmatica della comunicazione umana. Studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi (1967), considerato una delle opere più importanti delle nuove correnti della psicoterapia del secondo Novecento.
Pragmatica della comunicazione umana
Due tesi sono centrali in questo libro:
- Il comportamento patologico (nevrosi, psicosi, e in genere le psicopatologie) non esiste nell’individuo isolato ma è soltanto un tipo di interazione patologica tra individui;
- è possibile, studiando la comunicazione, individuare delle ‘patologie’ della comunicazione e dimostrare che sono esse a produrre le interazioni patologiche.
Per comprendere la pragmatica della comunicazione occorre osservare l’uomo mentre comunica. Che trova la sua migliore applicazione nello studio dei comportamenti patologici. Watzlawick introduce il concetto di meta comunicazione e si arriva poi ai famosi assiomi della comunicazione.
Primo Assioma
Il primo assioma riguarda l’impossibilità di non comunicare. Le parole o il silenzio hanno tutti valore di messaggio: influenzano gli altri e gli altri, a loro volta, non possono non rispondere a queste comunicazioni e in tal modo comunicano anche loro.
Secondo Assioma
Il secondo assioma dice che la comunicazione non solo trasmette informazione ma impone un comportamento. Nel messaggio c’è sia un’informazione (un contenuto) sia un comando, in riferimento alla relazione tra i comunicanti.
Terzo Assioma
Il terzo assioma evidenzia la punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra comunicanti. In uno scambio comunicativo ognuno dei due interlocutori interpreta lo scambio stesso in modo soggettivo. Percepisce in modo soggettivo il significato delle proprie azioni e quelle dell’altro.
Quarto Assioma
Il quarto assioma attribuisce agli esseri umani la capacità di comunicare sia con il modello numerico (verbale) sia con quello analogico (paraverbale, non verbale). La comunicazione umana utilizza tre codici, verbale, paraverbale e non verbale.
Quinto Assioma
Il quinto assioma. Gli scambi comunicativi possono essere simmetrici o complementari a seconda che siano basati su uguaglianza o differenza. Si dicono complementari gli scambi comunicativi in cui i comunicanti non sono sullo stesso piano (padre-bambino, dipendente-datore di lavoro). Sono simmetrici le comunicazioni tra pari grado (marito-moglie, fratelli, amici).
- Watzlawick, Paul (Autore)
Nel 1967 Watzlawick fondò il Brief Therapy Center presso il Mental Research Institute, esponendone gli orientamenti terapeutici (Terapia breve) nei libri :
- Change: la formazione e la soluzione dei problemi (1974), in collaborazione con John Weakland e Richard Fisch;
- Il linguaggio del cambiamento. Elementi di comunicazione terapeutica (1977).
Nel 1976 divenne professore alla Stanford University. Svolse la sua attività professionale di psicologo clinico dal 1969 al 1998. Morì il 31 marzo 2007 a Palo Alto.
Watzlawick è stato sempre raffigurato come una persona gentile e garbata, oltre che un teorico e psicoterapeuta di talento, e un poliglotta perfetto. I suoi libri hanno avuto una grande diffusione (sono stati tradotti in numerose lingue).
Ricordiamo anche:
- La realtà della realtà. Confusione, disinformazione, comunicazione,
- Istruzioni per rendersi infelici,
- Di bene in peggio. Istruzioni per un successo catastrofico.
Nel 1987 Giorgio Nardone e Paul Watzlawick (coautori di L’arte del cambiamento: manuale di terapia strategica e ipnoterapia senza trance ) fondarono il Centro di Terapia Strategica di Arezzo.
Paul Watzlawick è stato uno psicologo e filosofo austriaco naturalizzato statunitense, eminente esponente della statunitense Scuola di Palo Alto, nonché seguace del costruttivismo, derivante dal pensiero relativista del costruttivismo filosofico.
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Bibliografia:
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