L’immagine che vedi qui sotto fu realizzata nel 1913 dall’illusionista Nevil Maskelyne. Se hai la possibilità di inclinare lo schermo del pc in avanti e osservare l’immagine quasi orizzontale, riconoscerai la pubblicità nascosta “Maskelyne and Devant”. Con la stessa tecnica vengono realizzate iscrizioni sui grattacieli che possono essere lette dal basso. L’angolo prospettico rende decifrabili linee in apparenza casuali.
Se osservi l’immagine quasi orizzontale riuscirai ad esaminare una situazione da un punto di vista completamente diverso, e valutarla in maniera del tutto nuova.Questo nuovo punto di vista si chiama “ristrutturazione”.
Come dice il nome stesso, si tratta di modificare una struttura di riferimento. Einstein aveva constatato che i problemi più importanti che dobbiamo affrontare non possono essere risolti sul medesimo piano in cui sono stati creati.Vediamo un’altra immagine.
Reality o fantasy? Quali delle due parole leggi? Osservi il quadro d’insieme o ti concentri sui dettagli? Prova a ruotare l’immagine di 180 gradi: riconoscerai un’altra parola. Avere sott’occhio entrambi i punti di vista è fondamentale, ma per niente semplice.In letteratura vengono presentati svariati metodi per la ristrutturazione, vediamo quelli più efficaci.
Ristrutturazione contestuale.
Immagina di fare una gita con alcuni amici, ad un certo punto vi si affianca un auto con targa estera e l’autista abbassa il finestrino rivolgendovi alcune domande in una lingua a voi sconosciuta. L’uomo al volante chiede delle indicazioni stradali prima in inglese, poi in francese e in tedesco, ma né tu né i tuoi amici parlate alcuna lingua straniera; così il turista rinuncia all’impresa alza il finestrino e riparte per la sua strada. Commentando l’accaduto uno tra i tuoi amici esclama “è una vergogna che nessuno tra noi conosca le lingue straniere”. Un altro risponde “ ma in effetti non serve a niente, dopotutto non è servito nemmeno a lui …”
Un altro esempio relativo alla ristrutturazione contestuale è ben rappresentato da una storia zen. C’è un uomo che vorrebbe attraversare un fiume e vaga per ore lungo la riva senza riuscire a trovare un ponte. Poi vede un uomo sulla sponda opposta e gli chiede “ Come hai fatto ad arrivare dall’altra parte?” L’altro gli risponde “Sei già dall’altra parte”.
Ristrutturazione concettuale.
Il nostro modo di vedere il mondo dipende dai filtri che utilizziamo. Esso è influenzato in misura notevole dalle nostre esperienze e dalla nostra cultura di appartenenza. Se prendiamo ad esempio un campo incolto: un pilota aereo può vederci una pista di atterraggio di emergenza, un architetto il luogo adatto per costruire una villa, un motociclista può vederci un circuito per gli allenamenti, un contadino vedrà cose diverse.
Ristrutturazione critica.
Quando veniamo criticati abbiamo la tendenza a non considerare tale critica come opinione limitata a una certa cosa, bensì pensiamo subito che sia stata messa in discussione la nostra persona nel suo complesso. Se in futuro vuoi reagire in maniera migliore, devi cercare le buone intenzioni in ogni affermazione e concentrarti solo su di esse. Lascia perdere tutto il resto. A partire da questo stesso principio ti sarà possibile criticare gli altri senza innalzarti a giudice, facendo in modo che le tue proposte risultino accettabili senza che l’altro perda la faccia.La famosa regola delle 5 W del giornalismo anglosassone (chi, cosa, quando, dove, perché) permette di ottenere una nuova prospettiva.
Sembra una tecnica facile e non particolarmente creativa: ma non è così. La tecnica delle 5W può essere usata su livelli molteplici, ed è molto utile per generare idee e per dare ordine a un argomento confuso o su cui non conosci molto. Più svilupperai la tua capacità autocritica, più tale metodo ti sarà utile.
Invece di dire ad esempio “Non funziona”, puoi creare una nuova cornice, domandandoti “Cosa posso fare affinché funzioni?. È un approccio talmente banale che quasi tutti lo trascurano.
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