Harry Potter e la pietra filosofale di J.K. Rowling è stato accolto come un romanzo divertente per ragazzi scritto da un’autrice sconosciuta.
Vari critici hanno sottolineato che si rifaceva a una tradizione apparentemente superata di college inglesi frequentati solitamente dai figli della classe media.
Anche se aveva ricevuto vari premi per la letteratura infantile, nessuno immaginava che sarebbe stato il primo di sette bestseller da record mondiale e che avrebbe segnato l’inizio del più grande fenomeno editoriale di inizio millennio.
Nel giro di dieci anni, i libri di Harry Potter hanno venduto più di quattrocento milioni di copie in 67 lingue, hanno rivoluzionato l’intero commercio librario e hanno modificato le abitudini di lettura di una generazione.
- Editore: Salani
- Autore: J. K. Rowling , Stefano Bartezzaghi , Marina Astrologo
- Collana: Fuori collana Salani
- Formato: Libro rilegato
- Anno: 2020
Per molti aspetti, Harry Potter e la pietra filosofale è uno tra i capitoli meno originali e ambiziosi della saga. Ma a pochi mesi dalla pubblicazione della prima tiratura, di sole mille copie, aveva già vinto il prestigioso Nestlé Smarties Book Prize in Gran Bretagna.
I suoi diritti erano stati acquistati dalla casa editrice americana Scholastic per 105.000 dollari, un anticipo senza precedenti per un autore esordiente di un libro per ragazzi.
Cinque anni più tardi, J.K. Rowling aveva venduto più di quattro milioni di copie e aveva fatto nascere il fenomeno globale della Pottermania, oggi stimato in circa nove miliardi di euro.
Harry Potter e la pietra filosofale. Sintesi
Harry Potter e la pietra filosofale fa parte della lista I 50 Libri che hanno cambiato il mondo. Andrew Taylor, uno scrittore inglese specializzato in crime novels, ha elencato le 50 opere che hanno modificato per sempre il corso della storia, hanno arricchito il mondo, lo hanno reso un posto migliore e, a volte, sono diventate il pretesto di guerre e di tragiche divisioni.
Questa sintesi di Harry Potter e la pietra filosofale è tratta da: I 50 Libri che hanno cambiato il mondo di Andrew Taylor.
I libri di Harry Potter sono ambientati in un mondo in cui streghe e maghi dotati di poteri soprannaturali, quasi sempre tenuti celati, vivono in mezzo alla gente comune, i “babbani”. Un “ministero della magia”, il dicastero più riservato del governo britannico, sovraintende alla vita magica.
All’inizio del libro, Harry vive con la zia, lo zio e il cugino, tre babbani tirannici e odiosi, perché i suoi genitori sono morti. Non ricorda di essere un mago divenuto famoso nel mondo della magia perché da piccolo è sopravvissuto agli attacchi del perfido Lord Voldemort (colui che ha ucciso i suoi genitori).
Il giorno del suo undicesimo compleanno viene contattato da Hagrid, uno spaventoso ma amabile gigante che fa il giardiniere alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, un collegio scozzese per giovani maghi e giovani streghe.
Contro la volontà dei suoi rigidi e provinciali zii, che preferiscono illudersi che il mondo magico non esista e hanno tentato di nascondere a Harry il segreto dei suoi poteri, viene portato là dal treno a vapore Espresso per Hogwarts, in partenza dal misterioso binario 9 ¾ della stazione londinese di King’s Cross.
Giunto a destinazione, viene introdotto allo strano ma assai affascinante mondo degli incantesimi e, per la prima volta nella sua vita, viene stimato, incoraggiato e si fa degli amici.
Scopre anche che in quel mondo tutti si chiedono, senza dirlo espressamente, se Lord Voldemort, che si è disincarnato e quasi distrutto durante l’attacco ad Harry e ai suoi genitori, non stia tornando per conquistare il potere.
Il libro ha il suo momento culminante nel primo incontro di Harry con Lord Voldemort mentre quest’ultimo cerca di recuperare la pietra filosofale, nascosta a Hogwarts, per riacquistare le sembianze umane e ottenere la vita eterna.
L’attrattiva di Harry Potter e la pietra filosofale deriva in gran parte dalla ingegnosa combinazione tra le polverose tradizioni che caratterizzano le scuole private inglesi e la magia.
Il Cappello Parlante, per esempio, assegna i nuovi allievi di Hogwarts a determinate case (simili alle confraternite dei college americani), e il gioco del Quidditch, che ha regole complesse ed è un incrocio tra rugby, polo e basket, si gioca a cavallo di un manico di scopa (volando, naturalmente).
La serie di Harry Potter
Un anno dopo il primo capitolo della saga è stata la volta di Harry Potter e la camera dei segreti, e poi in rapida successione sono stati pubblicati altri cinque titoli.
Ogni libro occupa un anno del calendario scolastico di Hogwarts, perciò la serie ricostruisce la vita e la carriera di Harry e dei suoi amici (e nemici) dagli undici ai diciassette anni.
La bravura della Rowlings fa sì che il linguaggio si evolva, che la caratterizzazione dei personaggi acquisti nel corso del tempo nuove sfumature, che le trame diventino più complesse e che la lotta primordiale tra il bene e il male su cui si impernia il libro diventi più dura, oscura e in definitiva totale.
I libri che hanno come protagonista Harry Potter sono molto più “spessi” rispetto alla norma della letteratura per ragazzi: mentre Harry Potter e la pietra filosofale è composto da circa 75.000 parole in lingua originale, Harry Potter e l’Ordine della Fenice ne conta più di 250.000.
Nell’ambiente editoriale è parere pressoché unanime che la saga di Harry Potter abbia letteralmente dato nuova vita al settore della narrativa per ragazzi.
I suoi libri hanno riavvicinato i giovanissimi alla lettura, li hanno parzialmente allontanati dalla televisione, dai computer e dai videogame, e hanno attratto in particolare i maschi, da sempre meno inclini a questo passatempo.
Quando il fenomeno ha preso piede, gli editori hanno scoperto che anche gli adulti acquistavano e leggevano i libri di Harry Potter, e quindi hanno pubblicato edizioni speciali, dalle copertine meno infantili, per incoraggiare all’acquisto anche questa fetta di mercato.
Ogni libro è stato accompagnato da una martellante campagna pubblicitaria e preceduto da un clima di estrema segretezza, per paura che trapelasse il seppur minimo indizio sulla trama.
Lunghe code si formavano davanti alle librerie prima del giorno della pubblicazione, perché i ragazzini, molti abbigliati in tono, volevano essere i primi ad avere tra le mani i nuovi romanzi della saga. Inevitabilmente, ne è seguito un ricco business cinematografico.
- Radcliffe,Watson,Grint,Shaw (Attore)
- Valutazione del Pubblico: PG (Presenza dei genitori consigliata )
La Rowling ha potuto esercitare un’influenza senza precedenti per un autore sulla trasposizione filmica delle sue opere.
La Rowling ha usato il suo potere per fare in modo che il contesto british venisse preservato, che le trame fossero rispettate fedelmente (anche se la lunghezza degli ultimi libri impediva la riproposizione di tutte le scene), e che si impiegasse un cast britannico.
Harry Potter fenomeno di costume
Harry Potter e la pietra filosofale ha dato origine a un fenomeno di costume e probabilmente le generazioni future ricorderanno questi romanzi più che altro per quello che dicono sui ragazzi e sugli adolescenti dei primi decenni del Duemila.
Se Il giovane Holden di J.D. Salinger (1951) ha introdotto nella narrativa il profilo del teenager moderno, da un certo punto di vista Harry Potter e la pietra filosofale, mezzo secolo dopo, segna l’estinzione della specie.
Nel mondo reale, i giovani passano sempre più spesso dall’infanzia all’età adulta senza tappe intermedie, hanno diritti e responsabilità, consumano gli stessi prodotti destinati agli adulti; la fase intermedia dell’adolescenza sembra quasi venuta meno.
A soli undici anni Harry entra in un ciclo di lotte primordiali che possono costargli caro (persino la vita), e questo dopo che la sua infanzia è stata brutalmente interrotta e la sua giovane vita è stata caricata di enormi responsabilità.
Dalle parole di Andrew Taylor: “È letteralmente, aspetto alquanto paradossale per un ambiente magico, una forma di disincanto, e in questo senso Harry Potter e la pietra filosofale è un addio occulto ed elegiaco all’infanzia”.
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Bibliografia:
- “I 50 libri che hanno cambiato il mondo” di Andrew Taylor
- “Harry Potter e la pietra filosofale” di J.K. Rowling
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