Nel vasto panorama dei crimini e delle follie umane, pochi casi possono eguagliare la complessità e l’oscurità della mente di Charles Manson.
Noto principalmente per essere stato il leader di una setta che ha commesso una serie di omicidi scioccanti nei primi anni ’70, Manson era anche un musicista frustrato e un individuo ossessionato dall’apocalisse imminente.
La sua ossessione per la musica non era solo una passione innocente, ma si intrecciava in modo sinistro con le sue idee deliranti sulla “fine del mondo”. Tra i vari brani che hanno ispirato Manson, uno spicca particolarmente: Helter Skelter.
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La sua interpretazione distorta di questa canzone dei Beatles non solo ha influenzato il suo comportamento criminale, ma ha anche gettato luce su una mente disturbata e pericolosa.
*Devo premettere che anche io, come Manson, sono ossessionato dal doppio The White Album dei Beatles, che include il brano Helter Skelter. Custodisco il doppio vinile (acquistato da minorenne) con venerazione e rispetto, come se si trattasse di qualcosa di molto prezioso, o meglio, qualcosa di SACRO 🙂
Charles Manson. L’Uomo Dietro il Caos
Per comprendere appieno l’ossessione di Manson per la musica e il suo legame con la sua visione apocalittica del mondo, è necessario esaminare il contesto della sua vita.
Nato nel 1934, Manson ha trascorso gran parte della sua giovinezza in istituti correttivi e prigioni, dove ha sviluppato una profonda rabbia verso la società. Questo senso di alienazione si è mescolato con la sua ambizione musicale.
- Bugliosi, Vincent(Autore)
Manson sognava di diventare una rockstar di successo. Ha trascorso anni a cercare di sfondare nell’industria musicale, registrando alcune canzoni e cercando di fare amicizia con persone influenti nel mondo della musica.
Tuttavia, i suoi sogni sono rimasti irrealizzati, alimentando il suo crescente senso di rabbia e frustrazione.
La Musica Come Strumento di Manipolazione
Charles Manson scoprì che la musica poteva essere un potente strumento per manipolare e controllare le menti delle persone. Utilizzava la sua abilità musicale per attirare seguaci, offrendo loro una sorta di fuga dalla realtà.
All’interno della sua setta, nota come la Famiglia Manson, la musica era onnipresente.
Manson componeva canzoni che promuovevano il suo messaggio di rivolta e distruzione.
Ma era Helter Skelter dei Beatles che avrebbe assunto un significato particolare nella mente di Manson.
La Distorsione di Helter Skelter
Nel 1968, i Beatles pubblicarono il loro album The White Album, che include la traccia Helter Skelter. La canzone, scritta da Paul McCartney, era originariamente pensata come un semplice pezzo rock. Tuttavia, Manson interpretò il testo in modo completamente diverso.
Secondo Manson, “Helter Skelter” era una sorta di profezia della rivoluzione imminente e della guerra razziale che avrebbe portato alla fine del mondo.
Credeva che la canzone prevedesse un conflitto apocalittico tra bianchi e neri, nel quale la sua Famiglia Manson sarebbe emersa come la forza dominante.
Il Caos e la Morte
L’ossessione di Manson per Helter Skelter lo portò a orchestrare una serie di omicidi brutali nel 1969. Tra le vittime vi furono l’attrice Sharon Tate e altre sei persone, seguite da altri omicidi commessi dai suoi seguaci. Manson credeva che questi omicidi avrebbero scatenato la guerra razziale che aveva predetto, aprendo la strada alla sua ascesa al potere.
- Mastronardi, Vincenzo Maria(Autore)
Tuttavia, il suo piano non ebbe successo e Manson e i suoi seguaci furono arrestati e condannati per i loro crimini. Nonostante ciò, l’ombra della sua ossessione per la musica e la sua interpretazione distorta di Helter Skelter continuò a gettare una lunga ombra sulla cultura popolare.
L’ossessione di Charles Manson per Helter Skelter, è un esempio straordinario di come le idee deliranti e la follia individuale possano mescolarsi con la cultura popolare e influenzare comportamenti estremi. Manson ha distorto il significato di una semplice canzone rock per adattarla alla sua visione distorta del mondo, trasformandola in un’inno per il caos e la distruzione.
Manson è morto in prigione nel 2017, la sua storia rimane un caso estremo di come la follia e la musica possano convergere in modi inimmaginabili, lasciando dietro di sé una scia di morte e distruzione.
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