Uno dei più travolgenti cambiamenti indotti dai Beatles nel mondo occidentale fu l’interesse per la Meditazione Trascendentale (MT).
Molto prima di Deepak Chopra e dei corsi di Mindfulness di cui oggi pullulano anche le più piccole tra le città di provincia, i Beatles praticavano la Meditazione Trascendentale insegnata da Maharishi Mahesh Yogi.
Nella nuova passione per la meditazione, la band trovò la pace necessaria per continuare il proprio cammino artistico.
La pace che trovarono nella loro mente, “spegnendola”.
Paul McCartney
affermava entusiasta: “Maharishi dice cose interessantissime. Con un sistema molto semplice di meditazione, 20 minuti al mattino e 20 alla sera, senza fare cose speciali, migliori la qualità della vita e trovi un senso in quello che fai”.
Le parole “Su, coraggio, coraggio! Coraggio, è una tale gioia! Coraggio, prendila con naturalezza!” dal brano “Everybody’s Got Something Hide Except for Me and My Monkey”, cantato da John Lennon e contenuto nel White Album dei Beatles, riproduce un insegnamento di Maharishi.
“Across the Universe”, sempre di John Lennon, finisce con un mantra (Jai Guru Deva), un omaggio al maestro spirituale di Maharishi, Guru Dev, e significa “Ringrazio Guru Dev (il maestro divino)”.
Benché John litigasse con il guru, e abbia scritto una dura canzone su quell’esperienza intitolata “Maharishi”, in seguito rititolata “Sexie Sadie”, sempre del White Album, ritrattò in parte e ammise che di essere stato “probabilmente troppo duro” con Maharishi.
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Non nascondo la mia ossessione per il White Album dei Beatles, uno tra i più importanti e complessi capolavori musicali del XX secolo. L’ ossessione che mi accompagna sin da quand’ero ragazzino, quell’ ossessione in comune con Charles Manson…
Attenzione!
Io Non sono un esperto di Meditazione Trascendentale.
Tuttalpiù sono un esperto di Beatles, o meglio sono stato un beatlemaniaco, e avendo letto tutto, ma proprio tutto, sulla storia dei Fab Four, spinto dalla curiosità, ho sviluppato alcune “competenze trasversali”.
Ho praticato e pratico meditazione, ma Non di tipo trascendentale. Vi sono tanti tipi di meditazione, ciascuno può “trovare” quella più adatta alle proprie esigenze, oppure sarà la meditazione a trovare te.
- Eckhart Tolle (Autore)
Se non sai da dove iniziare, puoi dare uno sguardo al post: 10 Libri di Meditazione per principianti.
Cenni Storici
La Meditazione Trascendentale nasce in India sulla base degli insegnamenti antichi dei Veda, le scritture sacre dell’India antica, risalenti a oltre 5000 anni fa ed è stata divulgata a tutto il mondo occidentale a partire dagli anni Sessanta del XX secolo negli Stati Uniti per missione di Maharishi Mahesh Yogi.
Maharishi Mahesh Yogi viene incaricato dal suo guru indiano, Swami Brahmananda Sarasvati, conosciuto anche con il nome di Guru Dev, di diffondere la Meditazione Trascendentale, di portarla fuori dall’India e farla conoscere al mondo occidentale.
Maharishi Mahesh si trasferisce negli Stati Uniti nel 1958 e continua a diffondere la Meditazione Trascendentale sino alla sua morte, avvenuta nel 2008
Si stima che Maharishi Mahesh abbia certificato personalmente oltre 40000 maestri di Meditazione Trascendentale in ogni parte del mondo, che hanno insegnato la tecnica a 6 milioni di persone.
La Meditazione Trascendentale sorge dalle pratiche meditative del Raja yoga, lo yoga più elevato, lo yoga della mente, e cresce fino ai giorni nostri, tramandata di maestro in maestro.
Principali caratteristiche della Meditazione Trascendentale
Maharishi ha sviluppato un metodo per addestrare le persone ad attivare un processo naturale grazie al quale la mente raggiunge, da sola, uno stato di completo silenzio interiore, assolutamente senza sforzo.
La meditazione deriva prima di tutto dall’aspirazione di essere auto-consapevoli, di capire cosa sta succedendo dentro di noi o di combattere lo stress e la depressione.
In termini assoluti, la maggior parte dei professionisti concordano sul fatto che la meditazione trascendentale riduca lo stress, migliorando la qualità del sonno e riducendo l’affaticamento.
La pratica della meditazione trascendentale è, secondo Maharishi, la capacità di sviluppare uno stato di risveglio a riposo, che si tradurrebbe in un rilascio delle tensioni e dell’ansia. Una consapevolezza di sé che, giorno dopo giorno, favorirebbe la gestione dello stress rendendoci più attenti verso ciò che sta accadendo.
La meditazione trascendentale deve essere praticata alla presenza di un insegnante. Si tratta della persona che ha il ruolo di istruttore, di iniziatore, di guida per scoprire la MT.
La pratica si basa su una pace interiore cosciente del proprio corpo, semplicemente ponendo l’attenzione su un mantra da recitare in silenzio. Il mantra che verrà evocato individualmente dall’insegnante.
“Meditazione Trascendentale” è un marchio registrato, esistono istruttori certificati in grado di dare i mantra ai praticanti ed esistono corsi di formazione, programmi e una fondazione.
Il principio è quello di ripetere il mantra secondo gli insegnamenti. L’ insegnante deve essere formato dall’organizzazione di Maharashi Mahesh Yogi.
La formazione con gli insegnanti si svolge sotto forma di lezioni, supportate da un follow-up di 6 mesi. La guida dell’insegnante richiede un reale coinvolgimento e ha un costo finanziario.
Non si tratta, quindi, di una pratica meditativa come le altre, in cui le lezioni sono fornite in maniera libera e casuale. In questo caso, la formazione è considerata necessaria al corretto funzionamento della meditazione.
Meditazione trascendentale e personaggi famosi
Sulla meditazione trascendentale è stato detto di tutto. Le è stata attribuita una dimensione religiosa, politica e finanziaria. Resta il fatto che ha sicuramente il merito di far parlare di sé.
La Meditazione Trascendentale diventa un punto di riferimento dagli anni ’60 e alla sua diffusione contribuiscono personaggi famosi del mondo della musica e del cinema.
Grazie proprio al sostegno dei Beatles la Meditazione Trascendentale diventa una pratica di “culto”. La Meditazione Trascendentale è anche la più praticata tra i divi di Hollywood.
Alcuni nomi: Martin Scorsese, Jim Carrey, Clint Eastwood, George Lucas, Nicole Kidman, Hugh Jackman, Oprah Winfrey. David Lynch utilizza la Meditazione Trascendentale come fonte di energia creativa.
Tra i superstiti Beatles, Paul McCartney pratica ancora oggi la Meditazione Trascendentale.
“Medito ancora ogni giorno, mezz’ora al mattino e alla sera, e credo di essere diventato una persona migliore. Sono molto più sereno di quanto non sia mai stato.
Se hai lavorato troppo, se le cose sono caotiche, se sei teso e tutto strizzato al tuo interno, allora hai voglia di rompere qualcosa o tirare un pugno a qualcuno.
Ma se dedichi un po’ di tempo al mattino e alla sera alla meditazione, sei molto più rilassato ed è più facile vedere la soluzione ai problemi. Se tutti meditassero, il mondo sarebbe un posto molto più felice”.
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Bibliografia:
- “The Beatles way” di Larry Lange
- “Conosci e Usa la Meditazione Trascendentale”di Paul Green
- “Meditazione: cosa devi sapere sulla Meditazione Trascendentale” di Gregory George
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