Last Updated on 3 Giugno 2020 by Samuele Corona
La nostra cultura è piena di critici. Siamo disposti perfino a pagarli per sentire come la pensano .
Se osservi te stesso e le persone che ti circondano potrai notare quanto tempo vola via in critiche.
Come mai?
Semplice, è più facile parlare dell’operato altrui che operare o agire in prima persona.
C’è chi critica e c’è chi fa.
Chi non fa è spesso una persona che critica.
Chi agisce non ha tempo per criticare: è occupato a fare.
Oltre ai critici professionisti, come i signori che fanno cerchio la domenica sera per sparare sentenze sugli arbitri di calcio, quelli con cui ci imbattiamo più spesso sono di due tipi :
- I critici autodesignatisi
- I critici “costruttivi”
I primi sono sempre pronti a trovare dei difetti su tutto e su tutti. Stanno ad osservare le persone che agiscono e si mettono in gioco per poi manifestare un senso di insana soddisfazione nell’esporre il proprio illuminato parere (non richiesto) sull’operato delle loro vittime.
I secondi sono più sofisticati ma altrettanto fastidiosi. Si servono del senso critico per assolversi dalla responsabilità della loro inefficienza. Inefficienza che proiettano su persone che si mettono in discussione e stanno realmente compiendo degli sforzi per fare.
In entrambi i casi: i critici vanno eliminati!
Se puoi eliminarli fisicamente questa è sicuramente la soluzione migliore ma io non te lo consiglio. L’alternativa strategica è quella di fare domande e chiedere informazioni, con calma e risolutezza.
Domande da rivolgere ai critici
Chiedere dettagli specifici
- Quante volte esattamente hai notato che io…?
- Cosa esattamente mi hai sentito dire…?
- Cosa esattamente mi hai visto fare…?
- Dove, quando, con chi…?
- A che ora precisamente…?
- Cosa vuoi dire esattamente…?
Chiedere più critiche
- Pensi ci sia altro che sto sbagliando o che potrei fare meglio?
- C’è qualcos’altro che del mio carattere non ti piace o ti irrita?
- Che altro? (Ripetere sino allo sfinimento del critico)
Colpo di grazia
- Ti prego, ogni volta che noti in me qualcosa di sbagliato o qualcosa che urta la tua sensibilità, avvisami il più presto possibile. Mi raccomando sii preciso e puntuale. Confido in te, Grazie.
Cordiali Saluti
Samuele Corona