Last Updated on 28 Aprile 2016 by Samuele Corona
Il fenomeno dell’ ipertraguardismo è stato descritto da Cristhopher Kayes il quale ha studiato la disastrosa scalata del 1996 sull’Everest, nota come “disastro dell’Everest”.
Ipertraguardismo è un termine che non esiste su Google (ho controllato), quindi salutiamo affettuosamente Eric Schmidt e definiamo ipertraguardismo come“un’ insolita determinazione nell’ inseguire obiettivi assurdi”.
Il disastro dell’Everest fu una missione promossa da scalatori dilettanti che avevano corrisposto cifre astronomiche ad alcune guide professioniste perché li accompagnassero nella vetta più alta del mondo.
Nonostante le condizioni meteorologiche avverse che rendevano la montagna impraticabile e i pareri contrari degli alpinisti più esperti, gli scalatori della domenica volevano raggiungere la vetta a tutti i costi e impegnarono grosse somme di denaro per persuadere le guide titubanti.
La loro insolita determinazione fu tale che non erano in grado di ascoltare opinioni divergenti dalle loro e il risultato è stato di otto vittime e numerose lesioni permanenti e amputazioni per alcuni sopravvissuti.
La vicenda è stata narrata anche dallo scrittore e giornalista americano, nonché membro della spedizione stessa, Jon Krakauer, in un libro intitolato Aria sottile, da cui è stato tratto un film omonimo diretto da Robert Markowitz.
Chi ha il problema dell’ ipertraguardismo è talmente ossessionato dal traguardo da raggiungere che ignora totalmente gli aspetti pratici; con la convinzione che la realizzazione di un determinato sogno gli eviti, magicamente, tutte le difficoltà, i sacrifici e le scelte che dovrebbe affrontare per arrivare allo scopo.
Tale distacco dalla realtà induce a comportamenti sconsiderati, come indebitarsi pesantemente o mettere a repentaglio la propria vita e quella altrui.
Le sei caratteristiche dell’ ipertraguardismo di Kelsey:
- Un traguardo rigidamente definito
- La ricerca dell’approvazione
- La paura di perdere la faccia
- Un sogno idealistico
- Giustificazioni non obiettive
- Fatalismo
Riconosci qualcuno in questa descrizione?