Nel film premio Oscar Rain Man, Tom Cruise interpreta il ruolo di Charlie Babbitt, un giovane che scopre di essere stato escluso dal suo defunto padre da un patrimonio di 3 milioni di dollari.
Il beneficiario dell’eredità diviene il fratello maggiore Raymond, mai conosciuto prima, interpretato nel film da Dustin Hoffman. Raymond vive in un mondo tutto suo ed è ricoverato in un istituto.
Il film è costruito attorno ad un viaggio in macchina che i due fratelli fanno sulla West Coast americana, un viaggio di scoperta per entrambi i fratelli, in particolar modo per Charlie, che inizia a riconoscere il dono speciale che suo fratello possiede.
Sebbene si tratti di fiction, l’ispirazione viene dalla vera vita di un Savant di nome Kim Peek. Per certi versi Kim Peek è persino più notevole del personaggio interpretato da Dustin Hoffman nel film: è stato definito come un “Google vivente” ed è il savant più famoso al mondo.
Sfortunatamente, Kim Peek ebbe un attacco cardiaco e fu dichiarato morto nell’ospedale della sua città natale Salt Lake City, nello Utah, il 19 dicembre 2009.
La storia di Kim Peek
Kim Peek nasce l’11 novembre del 1951 e presenta subito gravi anomalie del cervello. Aveva la testa più grande del normale di un 30% rispetto agli altri bambini.
Col progredire del tempo, Kim non raggiunse gli stadi di sviluppo nel modo standard, ad esempio gli occhi si muovevano indipendentemente uno dall’altro, non giocava e non rispondeva agli stimoli a cui solitamente gli altri bambini rispondevano.
Durante una visita effettuata all’età di nove mesi, fu dichiarato “ritardato mentalmente” e venne raccomandato ai genitori di trovargli una sistemazione in un istituto allo scopo di essere “liberati” dalla smisurata quantità di cure che avrebbero dovuto dedicare a Kim nel corso degli anni.
Kim Peek si muoveva con difficoltà ma i suoi genitori rifiutarono di metterlo in istituto e gli dedicarono tutta l’attenzione possibile.
Già a due anni impara a leggere da solo e a tre anni i suoi genitori si accorsero che era in grado di ricordare qualsiasi cosa leggeva e poteva ripeterla parola per parola semplicemente menzionandogli il numero di pagina del libro! All’età di sei anni, Kim aveva letto e memorizzato per intero l’enciclopedia che avevano in casa.
Quando arrivò il momento di andare a scuola, la sua carriera scolastica finì ancor prima di iniziare. Kim fu costretto a lasciare la classe dopo solo sette minuti perché la sua influenza fu considerata negativa a causa della sua iperattività.
A quel tempo, venne suggerito che Kim si sarebbe giovato di una lobotomia. I genitori di Kim decisero su di rifiutare questa pratica e di educarlo in casa.
Tratto dal libro Casi Classici della psicologia di Geoff Rolls
Sebbene la reale conoscenza di Kim si espandesse a ritmo formidabile, conosceva a memoria circa 12000 libri, altre aree della vita di Kim non progredivano altrettanto.
Aveva una capacità di lettura e una memoria straordinaria poteva arrivare a leggere otto libri in un giorno ricordando il 98% di quello che aveva letto, però era totalmente incapace nei compiti creativi e nel comprendere metafore e proverbi prendeva tutto alla lettera esattamente come un computer, inoltre aveva una scarsissima coordinazione motoria.
La sindrome del Savant
Dal punto di vista clinico Kim Peek è nato con una macrocefalia associata a danni al cervelletto e una agenesia del corpo calloso, condizione nella quale manca la rete di fibre nervose che connettono tra loro gli emisferi cerebrali. Nel caso di Peek, mancano anche connessioni secondarie come la commessura anteriore. È stato supposto che i suoi neuroni, in assenza di un corpo calloso, abbiano creato nuove connessioni, il che ha comportato una maggiore capacità mnemonica.
Kim fu diagnosticato Savant con una straordinaria memoria eidetica.
La “sindrome del savant” o “sindrome dell’idiot savant” è una condizione rara nella quale persone affette da ritardo mentale, autismo o schizofrenia mostrano abilità eccezionali in alcuni singoli settori, spesso associati alla musica, alle arti o ai numeri. Si tratta di individui con ritardo mentale (spesso autistici) i quali mostrano degli “isolotti di capacità” superiori alla norma.
Il termine Idiot savant (idiota sapiente) fu coniato da John Down nel 1887 (lo stesso della Sindrome di Down) per riferirsi ai bambini deboli di mente che presentavano “facoltà” speciali e a volte eccezionali. Fra queste vi erano straordinarie capacità di calcolo e disegno, attitudini meccaniche e soprattutto capacità di memorizzare, suonare e a volte comporre musica.
Con memoria eidetica si intende un particolare tipo di memoria, nello specifico una variante della memoria fotografica (o visiva), da cui si distingue per la comparsa immediata di un’immagine mentale successiva all’esposizione visiva a un oggetto (ad esempio, un dipinto), che diviene però meno nitida col passare dei secondi.
Le persone che nascono con questa qualità hanno la capacità di ricordare qualsiasi aspetto di ciò che hanno visto, letto o sentito. La memoria eidetica viene spesso citata nella serie The Big Bang Theory, dove Sheldon Cooper dimostra di avere questa qualità.
L’esempio più eclatante di memoria eidetica è quello di Wolfgang Amadeus Mozart.
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Egli, dopo non aver passato un esame diretto della partitura del Miserere di Gregorio Allegri, lo ascoltò in due esecuzioni in chiesa e quindi lo trascrisse a memoria.
L’uomo della pioggia (Rain Man)
Affascinato dalle sue incredibili capacità, Barry Morrow il famoso sceneggiatore di Hollywood, scrive il soggetto di un film ispirato a Kim. Il risultato è Rain Man, con uno straordinario Dustin Hoffman nei panni di un autistico geniale, che vince ben quattro Oscar.
Il film comportò una valanga di richieste di apparizione, ciò che ha dato un grande impulso all’autostima di Peek. Da allora Kim Peek ha incontrato migliaia di persone, trasformando la sua condizione di disabile in quella di simbolo dell’integrazione.
Barry Morrow ha dato a Kim il proprio Oscar da portare con sé e da mostrare nelle varie occasioni. È stato chiamato “l’Oscar più amato” perché, tra tutti, è stato l’Oscar tenuto in mano dal maggior numero di persone. Kim era a suo agio nel fare la conoscenza con estranei, mostrando loro la propria abilità nei calcoli delle date dicendo loro in quale giorno della settimana sono nati e quali erano i titoli principali sui giornali di quel giorno.
Viaggiava con il padre, che lo aveva in carico e compiva tutte quelle azioni che Peek da solo non poteva compiere. Insieme con il padre ha anche pronunciato un discorso all’inaugurazione della Athanasius Kircher Society.
Il contributo di Kim alla scienza fu quello di aver messo in luce le capacità dei Savant. Sebbene questo disturbo sia la maggior parte delle volte legato all’autismo non sempre è così. Kim era un Savant fuori dal comune, egli aveva ben 15 abilità straordinarie e poteva essere considerato un Super Savant.
Molte teorie sono state fatte rispetto ai Savant, per quanto riguarda Kim una lesione all’emisfero sinistro ha dato luogo a una iper compensazione da parte dell’emisfero destro. In parte, questo fenomeno, si è verificato anche in persone adulte, che in seguito a un danno all’emisfero sinistro hanno sviluppato abilità di tipo savant-acquisite.
Ciò fa pensare che vi siano delle capacità di tipo Savant in ognuno di noi.
RIF. Tratto dal libro “Casi Classici della psicologia” di Geoff Rolls
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