Ti sei mai sentito sopraffatto perché hai troppe cose da fare?Ci sono momenti in cui tutti noi ci siamo sentiti intrappolati da una quantità di attività che devono essere completate. Facciamo del nostro meglio per portare a termine il tutto nei tempi previsti, anche se spesso abbiamo la sensazione che le ore di una giornata non siano mai sufficienti.Diversi studi dimostrano che la sensazione di essere “sopraffatti” non dipende dal numero di attività non completate ma da come si elaborano idee e piani d’azione.Secondo l’effetto Zeigarnick, ogni pensiero incompiuto occupa la mente finché non si butta giù un piano d’azione. In altre parole, se non liberi regolarmente la mente dalle idee che passano per la tua testa, esse avranno un impatto negativo sulla capacità di rimanere concentrato sul compito attuale.L’effetto Zeigarnick influisce direttamente sulla procrastinazione perché spesso ci induce ad evitare di agire quando la nostra mente è affollata da centinaia di pensieri e idee sparse, si crea una sorta di effetto paralizzante. Qual è la soluzione?Crea la nuova abitudine di “catturare l’idea.”
Il semplice atto di scrivere un pensiero e la sua archiviazione per un riferimento futuro aiuta a rimanere concentrati sui progetti in corso. Ecco perché l’acquisizione di una idea “completa il loop”, che spesso blocca la nostra capacità di fare le cose. In altre parole, quando la tua mente è piena di pensieri casuali, non sei concentrato al 100% sul compito che stai svolgendo nel presente .Siamo costantemente bombardati da pensieri e idee. A volte si manifestano in momenti imprevedibili della giornata, come ad esempio durante la partita di calcetto con gli amici, quando ti trovi alla guida dell’auto o quando dipingi una stanza. Altre volte si presentano bel mezzo della notte, durante il sonno. Non importa quando arrivano, è necessario essere pronti a “catturare l’idea”.
Ci sono due modi per catturare le idee.1) L’ approccio vecchio stile: carta e penna.
Basta portare un taccuino ovunque tu vada e utilizzarlo per annotare pensieri e idee. Pare che Oscar Wilde, Vincent Van Gogh, Pablo Picasso, Ernest Hemingway e Henri Matisse utilizzassero dei taccuini Moleskine per dipingere e scrivere mentre si trovavano nelle strade, nei caffè, in viaggio.2) L’opzione più moderna: gestione digitale degli appunti su smartphone.
Due applicazioni tra le più apprezzate sono sicuramente OneNote di Microsoft ed Evernote, sviluppato e distribuito dal team omonimo. OneNote può essere paragonato ad una vera e propria trasposizione digitale di un taccuino cartaceo, in cui è possibile inserire note e appunti, controllando in modo preciso la loro presentazione. Evernote, invece, risulta essere più che altro un contenitore in cui raccogliere tutto ciò che si ha bisogno di ricordare, con un sistema avanzato per la gestione delle note attraverso tag e la possibilità di ritrovare tutto con una semplice ricerca. La scelta è del tutto soggettiva. Potresti pensare che l’attività di catturare pensieri e idee sia piuttosto banale, ma ti stupirai presto dell’utilità di questa abitudine. Se lo farai ogni giorno avrai una mente chiara e serena che ti permetterà di concentrarti completamente sul tuo progetto in corso.Come già descritto, la procrastinazione sopraggiunge da una sensazione di essere sopraffatti. È difficile concentrarsi quando si è preoccupati per un centinaio di altre cose. Con l’abitudine di catturare l’idea, si creerà una sensazione di tranquillità, perché ogni pensiero sarà completato al momento opportuno.Ecco come sviluppare l’abitudine di catturare idee in sintesi:
1. Porta con te un strumento per catturare idee ovunque tu vada. 2. Cattura ogni pensiero che ti passa per la mente. 3. Rileggi queste note una volta alla settimana. 4. Elabora un piano di azione per ogni idea.Se ti è piaciuto l’articolo: condividi, Grazie 😉
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