Vivere nella causa o nell’effetto costituisce l’argomento base comune nei libri più famosi della crescita personale.
La prima regola contenuta in Le sette regole per avere successo di Stephen Covey, ad esempio consiste nell’essere “proattivi”. L’autore identifica questa regola con l’impegno ad adottare comportamenti in funzione delle proprie decisioni e non delle condizioni in cui vivono. Nel libro Come ottenere il meglio da sé e dagli altri. Il manuale del successo nella vita e nel lavoro , Anthony Robbins sostiene che ci si deve assumere la responsabilità di tutto ciò che ci succede.
Questo principio viene ripetuto all’infinito, anche se magari lo troviamo con un nome diverso.
Una vecchia leggenda dice che se hai avuto notizia del Kybalion significa che il tuo spirito si è evoluto a tal punto da meritare di conoscere i principi filosofico-ermetici contenuti al suo interno. Il Kybalion attirerà l’attenzione di coloro che sono pronti a riceverne gli insegnamenti. Secondo un principio ermetico, nella sua variante legge d’attrazione, quando l’allievo sarà pronto a ricevere la verità il libro arriverà a lui spontaneamente.
Il kybalion, pubblicato per la prima volta nel 1908, contiene sette principi ermetici adattati dall’antica saggezza egizia e greca. I suoi autori hanno scelto di rimanere anonimi dietro lo pseudonimo de “I tre iniziati”. L’argomento centrale dell’opera è la “trasmutazione mentale” (descritta anche come “alchimia mentale”, “arte della chimica mentale”, “arte della polarizzazione” e “psicologia mistica”), ovvero l’arte di modificare e trasformare i propri stati mentali da inferiori e materialistici a superiori ed evoluti.
- I Tre Iniziati (Autore)
Il VI° PRINCIPIO del Kybalion dice “Ogni causa ha il suo effetto e ogni effetto ha una propria causa che lo determina. Tutto avviene in conformità di una Legge. La sorte, il caso, sono soltanto i nomi che per ignoranza vengono attribuiti alla Legge”.
Ciò implica che il caso non esiste e gli eventi non si limitano ad accadere.
Secondo la pratica dell’ermetismo, ci si può innalzare al di sopra del normale piano di causa ed effetto tanto da diventare causanti. Coloro che giungono a questo livello, riescono a dominare i propri stati d’animo, le proprie emozioni, e tutto ciò che li circonda; diventando causa anziché effetto. Essi possono dire di agire da padroni della propria vita e non di essere vittime degli eventi.
Bene, sicuramente avrai notato che queste tematiche sono molto care alla Rhonda Byrne e alla Legge di Attrazione, come avrai sicuramente notato che il Kybalion è stato pubblicato un centinaio di anni prima di The Secret 🙂
Sia chiaro il principio del Kybalion è di chiara matrice deterministica e il determinismo ha una epistemologia molto datata, tuttavia la distinzione tra le due categorie di atteggiamenti umani, di quelli che vivono nella causa e di quelli che vivono nell’effetto può essere interessante se vista “in chiave moderna” come descritto da Lindsey Agness.
- Agness, Lindsey (Autore)
Persone che vivono” nella causa” VS persone che vivono ” nell’effetto” .
Vivere nella causa significa: svolgere un ruolo decisivo nel creare ciò che vuoi dalla vita e assumerti la responsabilità degli eventi che ti accadono, che siano positivi o negativi. Significa concepire il mondo come un luogo di opportunità e agire per raggiungere i propri obiettivi. Se le cose non vanno nel verso che desideri, vivere nella causa significa agire ed esplorare altre possibilità, e soprattutto sapere di avere la possibilità di scegliere le azioni da compiere e il modo di reagire alle persone e agli eventi.
Vivere nell’effetto significa: che incolperai gli altri o le circostanze per i tuoi malumori, per il mancato raggiungimento dei tuoi obiettivi o addirittura per la tua vita. Ti sentirai senza alcun potere e dipenderai dagli altri per quanto riguarda il tuo benessere o la tua vita. Se aspetti e speri che le cose vadano diversamente o che gli altri ti procurino benessere significa che vivi “nell’effetto”, sei una vittima delle circostanze. Sii sincero: è davvero così divertente questa situazione?
Anche se, come qualcuno giustamente potrebbe osservare, non si può stare sempre sul lato della”causa”, è importante saper riconoscere le volte in cui ti trovi sul lato dell'”effetto” e scegliere in che modalità vivere per gran parte del tempo.
- Covey, Stephen R. (Autore)
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