Il racconto e la narrazione non hanno un inizio preciso, sono sempre esistiti, sin da quando esiste l’umanità. “Indipendentemente da una suddivisione in buona o cattiva letteratura, la narrazione è internazionale, transtorica, transculturale: essa è semplicemente lì, come la vita stessa” Barthes.
La narrazione consiste nel raccontarsi storie da uno all’altro e a se stesso; nel narrare queste storie andiamo costruendo un significato con il quale le nostre esperienze acquistano senso. “La costruzione del significato sorge dalla narrazione, dal continuo attualizzare la nostra storia, dalla nostra trama narrativa” Bruner.
Tutte le storie, peraltro, si sviluppano e si trasformano nel tempo e bisogna imparare a rimettere in gioco gli elementi del racconto, per poter modificare e manipolare le parti in modo che possano essere adattati al nostro scopo.
Una storia ben raccontata riesce a catturare l’immaginazione e il subconscio di tutto un pubblico. Una bella storia resta in mente a lungo, anche dopo che il narratore sia stato dimenticato.
Nel lavoro, ad esempio, la narrazione può servirti per:
- Cogliere opportunità e nuove opzioni
- Presentare nuovi concetti, prodotti e attività di formazione
- Migliorare le tue tecniche di colloquio o presentazione
- Trasmettere i valori dell’organizzazione
A tale scopo è sempre comodo disporre di un piccolo repertorio di storie di cui potersi servire in svariate situazioni nella vita.
- Fontana, Andrea (Autore)
Come usare la narrazione per trasmettere un messaggio
Innanzitutto devi dedicare del tempo per identificare situazioni della tua vita nelle quali potrebbe essere vantaggioso utilizzare storie e metafore. Per esempio:
- Convincere qualcuno all’acquisto di un tuo prodotto o servizio
- Illustrare il profilo aziendale alla tua clientela
- Spiegare concetti a dei bambini
- Aprire la mente dell’interlocutore a intuizioni nuove e insospettate, come faceva Milton Erickson
Successivamente puoi schematizzare i contenuti della tua storia:
- Qual è l’obiettivo?
- Qual è la conclusione?
- Da chi è composto il tuo target?
- Quale è il messaggio che hai bisogno di trasmettere?
Basandoti su questo lavoro:
Elabora la tua storia con tutti i dettagli e gli aspetti rilevanti
- Chi è il protagonista di questo racconto? (Tu per esempio o un tuo cliente)
- Qual è il succo della storia, il messaggio che vuoi fare passare? (per esempio: acquistare quel prodotto ti ha portato dei vantaggi e dei benefici come perdere peso, oppure risparmiare tempo e denaro)
- Chi è il cattivo? Oppure: qual è l’ostacolo nella vicenda? (per esempio quale problema hai risolto a dimostrazione dell’obiettivo che vuoi comunicare?)
- Qual è lo sviluppo della vicenda, e come sono l’esordio, il cuore della storia e la conclusione? (per esempio, i tuoi clienti sovrappeso erano molto frustrati [esordio] poi hai fatto provare loro il prodotto [centro] e la clientela è rimasta molto soddisfatta [finale])
- Qual è la conclusione? (per esempio, grazie all’assunzione di questo prodotto otterrai una serie di vantaggi, elencali 1,2,3… e potrai fare, elenca le cose che potrai fare A, B e C).
- Se vuoi davvero conquistarti la fiducia del tuo cliente, portagli la referenza di un precedente cliente o un personaggio famoso. Una email o un video sono ottimi.
Una volta scritta la storia, rileggila ed esercitati a leggere il testo ad alta voce, fino a quando non avrai imparato a memoria i contenuti principali.
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Esercitati!
Prova i racconti in situazioni che scegli tu. Funzionano bene? Ci sono elementi da aggiustare? Qualche aspetto da aggiungere o eliminare?
Preparando in anticipo un paio di storie scelte con criterio, potrai constatare che, a prescindere dalla situazione o tensione nervosa, avrai sempre qualcosa di utile da dire, perfino nelle situazioni da incubo.
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