Paolo Palvarini, nel libro “Le Emozioni che rendono forti” si pone l’’obiettivo di far comprendere quanto l’emozione debba trovarsi al centro del lavoro terapeutico, e come l’attenzione riposta sull’esperienza emozionale sia proficua nel produrre un cambiamento profondo e rapido.
Le emozioni colorano la vita e permettono di esprimere i diversi aspetti della nostra personalità. Spesso ci aiutano a prendere decisioni e ci permettono di risolvere conflitti interiori. Influiscono anche sui nostri orientamenti e sul modo di concepire la felicità o l’infelicità.
In ambiti antichi e moderni quali la saggezza, la spiritualità o la psicoterapia, l’abilità di gestire o controllare le emozioni per conseguire l’equilibrio psicologico svolge un ruolo di primaria importanza.
Intuitivamente, tutti riconosciamo un’emozione anche se, come hanno fatto notare gli scienziati Fehr e Russell: “Tutti sanno che cos’è un’emozione, finché non gli viene chiesto di dare una definizione”.
- Editore: Alpes Italia
- Autore: Paolo Palvarini , Ferruccio Osimo
- Collana: Psiche e dintorni
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2019
Lo studio delle emozioni ha portato a concezioni molto differenti, complice l’influenza delle filosofie dominanti nelle scienze della mente che si sono succedute nel tempo: l’introspezione è stata superata dal comportamentismo, che a sua volta è stato soppiantato dal cognitivismo.
Ognuno di questi approcci alla psicologia e alle emozioni spesso si è imposto a spese della concezione precedente, anche se parte dell’eredità della tradizione precedente continuava a sopravvivere negli ambienti di nicchia.
Attualmente, diversi autori stanno sviluppando nuove prospettive teoriche e metodologiche sul lavoro con le emozioni, e tra le pubblicazioni recenti, ti consiglio il libro dello psicoterapeuta Paolo Palvarini: “Le Emozioni che rendono forti. Il lavoro con le emozioni in psicoterapia”.
Vediamo nel dettaglio di cosa tratta il libro.
“Le Emozioni che rendono forti” Il libro Paolo Palvarini
#1. Psicologia delle emozioni
Nel primo capitolo sono passati in rassegna i contributi teorici più significativi circa lo studio delle emozioni, a partire dal lavoro pioneristico di Charles Darwin.
Viene dato risalto alle teorizzazioni che considerano le emozioni un prodotto dell’evoluzione, abbracciando di conseguenza un punto di vista che riconosce in esse una matrice di tipo biologico.
Si tratta di una scelta di campo, giustificata dai numerosissimi studi citati in questo libro, ove le emozioni primarie non vengono ritenute essere un prodotto della socializzazione.
#2. Psicofisiologia delle emozioni
Il secondo capitolo, Psicofisiologia delle emozioni, tratta in maniera sintetica il tema della fisiologia delle emozioni.
L’autore fornisce al lettore alcune informazioni sul funzionamento del sistema nervoso autonomo in relazione alle emozioni, e sulle aree cerebrali deputate all’elaborazione dell’informazione emotiva.
#3. La regolazione emotiva
Il terzo capitolo affronta un tema di cui la psicologia solo negli ultimi venti anni ha iniziato a occuparsi, quello della regolazione emotiva.
Si tratta del processo che permette di incrementare, conservare o calmierare le emozioni, siano esse negative o positive, e che può implicare anche il cambiamento del tipo di risposta emotiva che si prova, di quando viene provata e di come viene sperimentata ed espressa.
Quando la persona diviene cronicamente incapace di regolare le proprie emozioni il suo funzionamento psichico ne risulta pesantemente compromesso, venendosi a creare i presupposti per lo sviluppo di quadri psicopatologici. Nella maggior parte delle situazioni la regolazione avviene in maniera implicita, inconscia, non volontaria.
#4. Come nasce la capacità di regolare le emozioni
Il quarto capitolo, Come nasce la capacità di regolare le emozioni, è imperniato sugli studi, di derivazione psicodinamica, che affrontano la questione dell’ontogenesi della regolazione emotiva.
La regolazione emotiva mette le proprie radici nella primissima relazione madre-bambino, ed è profondamente intrecciata alle dinamiche dell’attaccamento.
#5. Emozioni,disregolazione emotiva e psicopatologia
Il quinto capitolo, Emozioni,disregolazione emotiva e psicopatologia, affronta la questione della relazione esistente tra disregolazione emotiva, il versante disfunzionale della regolazione emotiva, e psicopatologia.
- Palvarini, Paolo(Autore)
#6. Emozioni e psicoterapie
Il sesto capitolo entra nel vivo dei trattamenti psicoterapeutici, nel tentativo di sondare il modo in cui le tre grandi correnti della psicoterapia (la cognitivo-comportamentale, l’umanistico-esperienziale e la psicodinamica) si approcciano alle emozioni che insorgono in terapia.
Viene evidenziato il differente risalto che i diversi approcci psicoterapeutici danno ad attivazione emotiva, esperienza ed espressione delle emozioni in seduta.
#7. Il lavoro con le emozioni nella Psicoterapia Dinamico-Esperienziale
Il settimo capitolo è teso a introdurre un modello di psicoterapia di ispirazione psicodinamica, la psicoterapia dinamico-esperienziale.
La psicoterapia dinamico esperienziale utilizza in maniera integrativa tecniche che appartengono alle terapie esperienziali, finalizzate a lavorare in maniera specifica e accurata sull’esperienza e sull’espressione delle emozioni conflittuali.
#8. La psicoterapia dinamico-esperienziale in pratica
L’ottavo e ultimo capitolo, La bambina che cercava lo sguardo amorevole della mamma, vuole fornire al lettore la dimostrazione pratica del modo di lavorare del terapeuta dinamico-esperienziale.
La modalità del terapeuta dinamico esperienziale è fortemente imperniata sul facilitare l’attivazione emotiva nel paziente, sul regolare le emozioni nel loro emergere e fluire durante la seduta e sul favorirne esperienza ed espressione.
In questo capitolo viene riportata la trascrizione di vignette cliniche, tratte da un’intera psicoterapia condotta con il modello dinamico-esperienziale, relative a una paziente con disturbo da alimentazione incontrollata e sofferente di depressioni ricorrenti.
La trascrizione minuziosa delle sequenze verbali e non, accompagnata da commenti, vuole rispondere a due esigenze: in primo luogo quella di mettere insieme in maniera armoniosa aspetti che riguardano teoria, tecnica e clinica; in secondo luogo il desiderio di presentare al lettore, nella maniera più fedele possibile, quale sia il modo di operare del terapeuta dinamico-esperienziale.
“Le Emozioni che rendono forti” vuole essere un elogio all’emozione quale elemento motivante il comportamento umano e, al contempo, potente strumento di cambiamento terapeutico. Un manuale che non può mancare nella libreria di chi lavora con le emozioni.
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Ultima revisione
RIF. Tratto dal libro: “Le Emozioni che rendono forti” di Paolo Palvarini