Nella teoria del costruttivismo, sostenuta da Paul Watzlawick, la percezione non dà mai un’immagine autentica della realtà, ma è sempre soggettiva.
Paul Watzlawick, psicologo e filosofo, è stato il massimo studioso della pragmatica della comunicazione umana e delle teorie sul cambiamento. Figura di spicco del Mental Research Institute (MRI), si deve alle sue opere la diffusione dell’approccio allo studio della comunicazione e dei problemi umani della scuola di Palo Alto.
Watzlawick era un rappresentante del costruttivismo, la famosa scuola di pensiero fondata sulla tesi che ogni essere umano costruisce la sua personale realtà. Il libro Istruzioni per rendersi infelici di Paul Watzlawick è considerato da molti uno tra i migliori libri sul tema della “conoscenza”.
Il numero di persone che con le proprie mani costruiscono con estrema maestria la propria infelicità è altissimo. Tutti oggi possono essere infelici, ma rendersi infelici è diventata una vera e propria arte che con abilità mettiamo in campo ogni giorno della nostra vita soprattutto con la tecnica della profezia che si autoavvera.
- Watzlawick, Paul (Autore)
Watzlawick distingue tra due livelli di realtà: di primo e di secondo livello.
Ecco un esempio: le proprietà fisiche dell’oro sono note ai più. Se due persone discutono su tali proprietà è possibile dimostrare in maniera scientifica che l’uno sostiene affermazioni vere e magari l’altro no. Le proprietà oggettive e misurabili dell’oro fanno parte della realtà di primo livello.Il valoredell’oro, invece, rappresenta la realtà di secondo livello
: assolutamente svincolata dalle proprietà fisiche. Essa è determinata esclusivamente dall’uomo e dipende da fattori di mercato come la rarità della materia prima o dal rapporto domanda/offerta. Perciò è importante che entrambe le realtà siano valutate separatamente.
Watzlawick dimostra questa tesi utilizzando l’esempio di una giovane donna che soffriva per il rapporto conflittuale con la madre. Alla fine della terapia breve a cui fu sottoposta, la donna dichiarò: “Il modo che avevo prima di vedere la situazione era un problema; ora che la considero diversamente non è più un problema”.
La situazione esistenziale della giovane non era cambiata: era differente solo l’approccio con cui l’affrontava. Questo è un classico esempio di ristrutturazione.
La realtà di primo livello resta invariata, la realtà di secondo livello no. Il nuovo punto di vista della donna non è più giusto né più sbagliato di quello precedente. Resta neutro. Però ora la donna ha la possibilità di accettare le cose e di non soffrirne più, il mondo resta uguale, ma una nuova maniera di interpretare le circostanze la aiuta ad andare avanti. Il pensiero dà vita a un proprio mondo.
“La comunicazione può riuscire solo quando ciascuno è in grado di intuire la realtà dell’altro e di affiancarla alla propria”. Paul Watzlawick
Il costruttivismo radicale di Ernst Von Glasersfeld
Paul Watzlawick affronta anche il costruttivismo radicale fondato da Ernst Von Glasersfeld. La teoria fondamentale di questa scuola di pensiero è che la percezione non dà mai un’immagine autentica della realtà, ma è sempre soggettiva. Secondo Von Glasersfeld gli esseri umani non sono neppure in grado di sapere cosa sia la realtà ma possono determinare solo cosa non è. In parole semplici, secondo Watzlawick, significa che possiamo vivere bene fintanto che le nostre concezioni della realtà continuano a funzionare. Quando crollano, si passa dalla depressione oppure, nei casi peggiori, alla schizofrenia e al suicidio.Watzlawick scrive anche che non si propone di trasmettere la verità a coloro che desidera aiutare ma si limita ad offrire loro una costruzione della realtà alternativa, a cui è più facile adattarsi.La maggior parte delle persone vive con naturalezza secondo il principio che esista un’unica realtà “oggettiva”e cioè la propria. Questa realtà, così pensano molti, è quella nota a tutti, e chiunque non si attenga ad essa viene considerato quantomeno “originale”.
- Glasersfeld, Ernst von (Autore)
Se assumi che il mondo Non è come lo pensi tu e che le altre persone possono vederlo in maniera diversa dalla tua, ne ricaverai 3 vantaggi decisivi:
1) Potrai modificare il tuo punto di vista tutte le volte che lo desideri. Vale a dire che sei libero e questa libertà non può togliertela nessuno.2) Ti assumi la responsabilità delle tue azioni perché smetti di attribuire ad altre persone o alle circostanze “sfortunate” la colpa di ciò che non ti sta bene.3) Se accetti che esistano delle realtà di primo e di secondo livello, le concezioni degli altri cessano di essere false solo perché contraddicono le tue. Sono soltanto diverse, punto.Si tratta di obiettivi non semplici da raggiungere e per questo motivo: è più importante partire che arrivare. Non appena comincerai a pensare in modo costruttivista ti si apriranno numerose nuove possibilità, le cose si faranno entusiasmanti e davvero positive.Articoli consigliati:
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Bibliografia:
- Istruzioni per rendersi infelici di Paul Watzlawick
- So quel che pensi di Thorsten Havener
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