La Deep Trance Identification (DTI) è una tecnica ipnotica per modellare l’eccellenza. L’assunto di base è la capacità di appropriarsi dei comportamenti vincenti di chiunque, vivo o morto che sia, mediante “fusione ipnotica”.
Sulla paternità di questa tecnica vi sono varie teorie. Sicuramente gli studiosi americani del primissimo nucleo di PNL che hanno lavorato a stretto contatto con Milton Erickson hanno avuto il loro peso nella divulgazione di massa e ne rivendicano in un certo senso la paternità.
Tuttavia, in una Unione Sovietica profondamente incuriosita dai poteri psichici, ESP e controllo mentale, gli scienziati russi non se ne stavano di certo con le mani in mano.
Il dott. Raikov e la Deep Trance Identification in Unione Sovietica
Durante la Guerra Fredda, un neuropsicologo russo, il dott. Raikov sperimentava la Deep Trance Identification come strumento di apprendimento ipnotico.
- Brown, David (Autore)
Egli utilizzava la Deep Trance Identification con alcuni studenti del Conservatorio di Mosca per poi misurare scientificamente i loro progressi, sia in termini di capacità tecnica che di interpretazione musicale, come conseguenza dell’identificazione mediante trance profonda con pianisti del passato del calibro di Mozart.
I risultati furono sorprendenti, così nei primi anni 60’ i russi trovarono nel dott. Milan Ryzl di Praga un validissimo collaboratore di Raikov e insieme portarono avanti degli esperimenti molto interessanti per comprendere meglio “i poteri magici della mente umana”.
Esperimenti di Raikov e Ryzl dimostrarono come musicisti alle prime armi sottoposti a sedute di Deep Trance Identification, opportunamente guidati ad “entrare nei panni” di musicisti classici molto dotati, riuscivano ad appropriarsi di abilità e tecnica sullo strumento in tempi relativamente brevi.
Questi esperimenti furono utilizzati anche per dimostrare come le capacità di disegno e pittura potessero aumentare vertiginosamente nel giro di poche settimane se gli studenti venivano associati, mediante DTI, ad artisti del calibro di Rembrandt.
Come funziona la DTI?
La Deep Trance Identification è spesso praticata in coppie, con un “facilitatore” e un “modello”. Il facilitatore è colui che guida il processo, mentre il modello è l’individuo con cui il facilitatore si identifica profondamente.
Il processo inizia con una fase di rilassamento e concentrazione, simile a quella utilizzata nell’ipnosi. Il facilitatore poi guida il modello attraverso una serie di domande e visualizzazioni per aiutare il praticante a immergersi nell’esperienza del modello.
Durante la DTI, il facilitatore cerca di mettersi nei panni del modello in modo così profondo che può arrivare a provare le stesse emozioni, percezioni e sensazioni fisiche.
Questa connessione profonda e immersiva permette di ottenere un’intuizione più chiara sulle esperienze e i sentimenti dell’altro individuo, consentendo di sviluppare una comprensione empatica più autentica.
Ipnosi senza Trance profonda
Così, mentre dagli USA Stephen Gilligan dichiarava al mondo di essere entrato per primo nei panni del suo maestro Milton Erickson con l’aiuto di Richard Bandler, i russi cercavano di creare in laboratorio dei “super uomini” per conquistare il mondo delle arti e degli sport.
Esperimenti successivi hanno dimostrato che per trarre beneficio da questa tecnica la trance ipnotica profonda non è necessaria.
Si può adottare una versione semplificata di questa tecnica, senza trance profonda, per acquisire una nuova competenza, una nuova prospettiva o visione degli ambiti che si vogliono esplorare.
Di seguito illustrerò una tecnica che ho appreso ai corsi di Ipnosi tenuti da Charlie Fantechi
Chiameremo questa tecnica “Mentore della competenza”.
Tecnica Mentore della Compentenza
Per identificarsi davvero con qualcuno è necessario conoscere molto bene il suo lavoro, aver letto molti libri su di lui, avere osservato il suo comportamento su video e/o ascoltato la registrazione dei suoi discorsi.
Occorre entrare “nei panni” di chi è capace nel tuo settore di interesse ( un atleta, un artista, etc. ) e guardare la situazione attuale “attraverso i suoi occhi”.
Procedura semplificata:
#1. Chiudi gli occhi e immagina il tuo mentore di fronte a te. La sua postura, il suo respiro, il modo di comunicare etc.
#2. Con l’immaginazione devi fluttuare nel suo corpo e osservare ciò che ti circonda attraverso i suoi occhi, pensare attraverso la sua mente e ascoltare attraverso le sue orecchie.
#3. Concentrati sull’attività che ti sta a cuore e osserva quali nuovi indicazioni o nuovi punti di vista ti si aprono.
#4. Nella prospettiva del tuo mentore, rivolgi a te stesso le seguenti domande:
- Cosa dovrei fare di più?
- Cosa dovrei fare di meno?
- Cosa dovrei cominciare a fare?
- Cosa devo smettere di fare?
…Per essere un po’ più come te…
Non preoccuparti se all’inizio ti sembrerà un po’ strano, con la pratica diventerà facile e naturale.
Applicazioni della DTI
La Deep Trance Identification ha trovato applicazione in diversi contesti, tra cui:
- Terapia: La DTI può essere utilizzata per aiutare i pazienti a superare traumi emotivi, a migliorare la loro autostima e a sviluppare relazioni più significative con gli altri.
- Formazione e Coaching: Nel campo della formazione e del coaching, la DTI può essere utilizzata per aiutare i partecipanti a imparare nuove competenze e abilità attraverso l’identificazione profonda con modelli di riferimento di successo.
- Recitazione e Performance: Gli attori possono utilizzare la DTI per immergersi completamente nei loro personaggi, comprendendoli meglio e portando autenticità alle loro interpretazioni.
- Sviluppo personale: La DTI può essere una preziosa tecnica di crescita personale per sviluppare l’intelligenza emotiva e la consapevolezza di sé.
Considerazioni finali
La Deep Trance Identification è una tecnica potente che può portare a una connessione empatia più profonda con gli altri e con noi stessi.
Tuttavia, è importante notare che la DTI deve essere praticata con responsabilità e sotto la guida di professionisti adeguatamente formati, poiché può portare a un alto grado di coinvolgimento emotivo. Inoltre, non è adatta a tutti e può non essere appropriata in alcuni contesti o per alcune condizioni psicologiche.
Se utilizzata in modo etico e consapevole, la Deep Trance Identification può essere uno strumento prezioso per sviluppare un livello più profondo di comprensione e connessione umana.
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Complimenti per gli articoli.semplicemente stupendi!
Grazie mille Patrizia 🙂