Walden Two
è il romanzo scritto da Skinner direttamente “sulla macchina da scrivere in sei settimane”, come annotò nella sua autobiografia.
Pubblicato nel 1948, Walden Two è stato da sempre un best-seller (fino agli anni ’80 ne erano state vendute oltre due milioni di copie).
Secondo quanto è emerso dall’analisi di Alan C. Elms (1981), con questo romanzo Skinner avrebbe appagato finalmente le sue aspirazioni di scrittore, interrotte bruscamente da una crisi d’identità quando aveva 22 anni, e riemerse con una nuova crisi all’inizio dei quarant’anni.
- Thoreau, Henry D. (Autore)
Walden Two è il romanzo utopistico del comportamentismo americano. Il titolo ricalca quello del romanzo di Henry D. Thoreau, Walden ovvero vita nei boschi (1854).
Il Controllo sociale mediante Condizionamento operante
Nel romanzo, Skinner descrive una comunità utopica retta da norme e principi scientifici e dal controllo sociale attuato mediante le procedure del condizionamento operante. Fin dalla nascita i bambini sono condizionati a divenire intelligenti, socievoli e democratici attraverso la somministrazione di rinforzi positivi.
Frazier è il nome dell’uomo che ha organizzato questa comunità: in modo apparentemente dispotico, ma di fatto secondo una giusta tecnologia comportamentale “per il bene degli altri”.
Il romanzo fu attaccato duramente dalla stampa progressista statunitense perché esso avrebbe prospettato una società tecnocratica mortificatrice della libertà e creatività individuali. Skinner ha risposto che è ipocrita e demagogico continuare a parlare di libertà in una società che condiziona fortemente lo sviluppo umano.
Per garantire effettivamente questo sviluppo, bisogna modificare le forme di condizionamento, senza la pretesa illusoria che si possano abolire le costrizioni e i condizionamenti che comunque la società eserciterà sempre.
- Skinner, B. F. (Autore)
Nel libro del 1971 Beyond freedom and dignity, Skinner si interrogava sul problema che vari critici gli avevano posto: e cioè chi avrebbe controllato l’immaginario Frazier, colui che a sua volta controllava gli altri.
“Alla domanda: chi eserciterà il controllo?, non bisogna rispondere con un nome proprio o con la descrizione di un tipo di persona (per esempio, un dittatore benevolo) o delle sue qualifiche (per esempio, un ingegnere del comportamento).
Così facendo si incorrerebbe nell’errore di guardare all’individuo anziché all’ambiente che ne determina il comportamento. Il prossimo passo successivo può essere compiuto solo attraverso l’esplicita progettazione di una cultura che vada oltre gli interessi immediati di coloro che esercitano il controllo o il contro-controllo”.
Walden Two. La scuola utopica di Skinner
Gli studenti della scuola utopica di Skinner sembrano impegnarsi in qualcosa di non dissimile dall’apprendimento alla scoperta.
Poiché il condizionamento operante si basa sul controllo dell’ambiente al fine di ottenere un risultato comportamentale desiderato, questo controllo può essere ottenuto rimuovendo gli stimoli esterni tanto quanto la loro introduzione:
“Non abbiamo bisogno di “voti”. Tutti sanno che i talenti e le capacità non si sviluppano allo stesso ritmo in bambini diversi. Un lettore di quarta elementare può essere un matematico di sesta elementare. Il voto è un dispositivo amministrativo che fa violenza alla natura del processo di sviluppo. Qui il bambino avanza a suo piacimento in qualsiasi campo. Non si perde tempo a costringerlo a partecipare o ad annoiarsi a causa delle attività che ha già superato”.
Skinner (tramite Frazier) sostiene un ambiente scolastico in cui tutti i motivatori estrinseci vengono rimossi e in cui gli studenti hanno autonomia nella scelta di ciò che imparano, quando e con chi lo imparano, in modo che tutto l’apprendimento sia guidato interamente dalla motivazione intrinseca, ma sembra anche sostenere un curriculum generico basato sulle competenze:
“Poiché i nostri figli rimangono felici, energici e curiosi, non abbiamo bisogno di insegnare ‘materie’. Insegniamo solo le tecniche di apprendimento e di pensiero. Per quanto riguarda la geografia, la letteratura, le scienze; diamo ai nostri figli l’opportunità e la guida, e loro imparano da soli.
In questo modo facciamo a meno della metà degli insegnanti richiesti dal vecchio sistema, e l’istruzione è incomparabilmente migliore. I nostri figli non sono trascurati, ma raramente, se non mai, gli viene insegnato qualcosa”.
Fino ai primi anni ’70 furono organizzate negli Stati Uniti varie comunità ispirate proprio ai principi di Walden Two.
Burrhus Frederic Skinner (Susquehanna, 20 marzo 1904 – Cambridge, 18 agosto 1990) è stato uno psicologo statunitense altamente influente nell’ambito del Comportamentismo.
Tra le innovazioni metodologiche che propose, inventò la camera di condizionamento operante, nota anche come “Skinner Box”, e il Cumulative Recorder, uno strumento utilizzato per misurare la frequenza dei comportamenti durante la sua ricerca, ritenuta fondamentale in psicologia sperimentale e applicata, sulle “Schede di Rinforzo”.
In un sondaggio del 2002 Skinner è stato giudicato il più influente psicologo del ventesimo secolo, ne ho parlato nel post: “10 Psicologi più influenti del xx secolo”
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Bibliografia:
- “Storia della psicologia” di Luciano Mecacci
- “Walden Two” di B. F. Skinner
- forwardsnotbackwards.wordpress.com
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