Il Milton Model è uno strumento del linguaggio che Milton Erickson utilizzava con i propri pazienti per indurli a cambiare i loro schemi di comportamento.
Il Milton Model è stato codificato da Richard Bandler e John Grinder che, osservando Milton Erickson all’opera, hanno potuto individuare alcuni pattern linguistici precisi, da poter decodificare e riproporre ad altri terapeuti per ottenere gli stessi strabilianti risultati di Erickson.
Richard Bandler e John Grinder parlano per la prima volta di Milton Model nel libro I modelli della tecnica ipnotica di Milton H. Erickson, il secondo in ordine cronologico (1975) scritto sulla Programmazione Neuro Linguistica (PNL), un libro immenso per qualità e quantità di spunti, tecniche e strategie.
Il Milton Model contiene una serie di locuzioni e schemi di linguaggio che comprendono generalizzazioni, affermazioni ambigue e linguaggio indiretto. Tali schemi linguistici possono risultare indirettamente evocativi; in pratica permettono di “portare” la persona a guardarsi dentro di sé in modo che possa utilizzare l’immaginazione creativa.
Con il Milton Model il soggetto entra in uno stato alterato in cui la mente conscia è distratta, mentre quella inconscia è libera di ascoltare le parole del proprio interlocutore. La mente inconscia interpreta il linguaggio del modello come un’istruzione per accedere a nuove risorse e creare nuovi comportamenti.
Le istruzioni sono mantenute deliberatamente vaghe in modo che la persona debba scavare in profondità fra le proprie risorse inconsce e produrre così un cambiamento in modo facile e senza compiere sforzi.
Il Milton Model utilizza simboli, metafore, immagini e un linguaggio positivo che attrae la mente inconscia e può indurre uno stato di trance, scatenando le risorse inconsce e il potere dell’immaginazione.
Se in origine questo modello veniva utilizzato esclusivamente da Milton Erickson per guarire i suoi pazienti, attualmente questo modello viene proposto in svariati campi, dalla politica alla vendita, da persone che hanno seguito corsi di PNL.
Creare Empatia
Per mettere in atto il Milton Model devi innanzitutto creare un legame di empatia con il tuo interlocutore, cioè devi creare Rapport. Ho scritto un articolo sul Rapport a questo link.
Mentre costruisci il Rapport è importante che ascolti il tuo interlocutore, che tu gli faccia delle domande e che ti avvicini al suo mondo.
Lo scopo è farti accettare il prima possibile come qualcuno di cui fidarsi, qualcuno che lo capisce e lo comprende profondamente. Successivamente potrai guidarlo verso le proprie scelte. Questa fase è nota come “Ricalco e guida”.
I Pattern di Milton Erickson
Bandler e Grinder hanno individuato diversi Pattern utilizzati da Milton Erickson, di seguito ne descriverò alcuni.
1) Le Presupposizioni
La Presupposizione è la categoria fondamentale del linguaggio ipnotico. È ciò che è presupposto come vero/esistente quando comunichiamo. Chi ti ascolta, per accettare la frase, deve necessariamente dare per vere le Presupposizioni che la contengono.
Se dico: “Mia cugina si sposa”.
La frase contiene una serie di presupposizioni, e l’unico modo per te di comprendere quello che ti dico è accettarle come “vere”.
Innanzitutto devi accettare come vero che io abbia una cugina e che esista. Poi devi accettare come vero che esista una istituzione come quella del matrimonio. E infine che esista una persona che prenda in sposa mia cugina, uomo o donna che sia.
Le presupposizioni svelano cosa è “vero ed esistente” nella mente di chi parla. E per questo sono potentissime come strumento comunicativo.
“La sedia sulla quale stai per sederti è molto comoda…” Il presupposto è che la persona si sieda.
2) Linguaggio vago
Si cancellano informazioni di proposito “Abbiamo lavorato tanto per voi!”
“Non mi sopportano” Chi? Manca l’indice referenziale, cioè chi compie l’azione.
Dal punto di vista persuasivo è presente con frasi del tipo “Credono in te”, “Ti vogliono bene”.
Si utilizzano verbi non specificati “So che imparerai”, “ So che sperimenterai ”
3) Nominalizzazioni
Tutto ciò che è astratto è utile al Milton Model : l’amore, la crescita, l’esperienza, la motivazione, sono tutti concetti astratti.
Quando tu dici “amore” e lo fai in modo vago, la persona che ti ascolta trasforma la parola in ciò che per lui ha significato. Puoi usare in abbondanza le nominalizzazioni se vuoi “far sentire la chimica delle parole” che il tuo interlocutore trasformerà in immagini e azioni.
4) Lettura della mente
“Mi chiedo se hai già notato quanto le tue braccia si sono rilassate da quando hai iniziato questa lettura…”
Usa questo pattern ma con sapienza perché, se NON hai creato un Rapport perfetto e il tuo interlocutore non si fida ciecamente di te, il rischio è quello di generare un sentimento di diffidenza e scetticismo e di buttare all’aria tutto il lavoro .
- Conti, Debora (Autore)
5) Comandi Nascosti
“Non dico che DEVI STUDIARE, dico solo che quando STUDI DI PIU’ capita che per magia tutto diventa più facile ed INIZI A MIGLIORARE IL TUO RENDIMENTO”. La parte evidenziata è un comando.
Utilizzo del NON
La negazione non viene percepita dall’inconscio per cui è sconsigliato utilizzare il NON senza una finalità precisa. Lo puoi utilizzare quando desideri inserire una immagine di un certo tipo nella mente delle persone e per poi non assumerti la responsabilità.
“Non hai bisogno di quest’auto, ed è esattamente per questo che la vuoi”, recita lo spot della Alfa Romeo Giulia 2016.
6) Citazioni
Un altro modo per deresponsabilizzare la propria comunicazione è metterla in bocca ad un’altra persona!
“Un mio cliente aveva lo stesso problema, solo che lui credeva XY, e allora risolse la sua situazione così…”
Milton Erickson spesso evitava di esporsi in prima persona e si inventava la storia di qualcuno che, guarda caso, aveva proprio lo stesso problema, o ostacolo o obiettivo, del cliente davanti a lui. In questo modo il cliente era ispirato dalla storia e da lì poteva ripartire con le proprie idee.
7) Metafore
Con l’utilizzo della metafora prospetti una situazione futura in cui i problemi del tuo interlocutore saranno risolti. Le storie di quando eravamo piccoli e imparavamo nuove abilità sono utilissime per insegnare al nostro inconscio che può superare ogni difficoltà, proprio come abbiamo fatto da bambini, senza troppe domande.
Un ottimo libro sull’uso delle metafore per il cambiamento è Metafore Terapeutiche di David Gordon.
Esempio di Milton Model
“ So che stai comprendendo alcune cose nuove (pausa) ed è sempre un bene che ciò avvenga (pausa) perché (pausa) significa che a livello inconscio stai già imparando più di quello che pensi di poter comprendere (pausa) ed è ottimo lasciare che l’inconscio impari nel modo che preferisce (pausa).
Dal momento che ti trovi seduto a leggere le mie parole (pausa) tutto quello che leggi ti permette di ricevere nuove intuizioni. Stai ricevendo nuove intuizioni, non è vero? (pausa) “
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Bibliografia:
- I Segreti dell’Ipnosi Conversazionale
- I modelli della tecnica ipnotica di Erickson
- Ipnosi e Trasformazione
Milton Erickson. Libri più venduti online
Ecco i 3 libri di Milton Erickson più venduti online, con informazioni sul prezzo e valutazione di chi li ha acquistati.
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