La regola dei 15 minuti
è un manuale scritto da Caroline Buchanan pensato per fronteggiare tutte quelle incombenze che tendiamo a rimandare, e che col tempo diventano troppo pesanti da portarsi dietro.
Concentrarsi per appena 15 minuti è qualcosa che chiunque è in grado di fare. Questo rimedio può tornare utile per affrontare tutte quelle cose di cui non vorremmo occuparvi, le incombenze da cui cerchiamo di scappare, che cerchiamo di rimandare o fingere che non esistano, a nostro rischio e pericolo.
Tutte quelle piccole realtà fastidiose che al solo pensiero ci fanno venire il mal di testa: la spesa, le telefonate poco piacevoli, le faccende domestiche, i diversi incarichi al lavoro e le temute scartoffie.
La regola dei 15 minuti di Caroline Buchanan
Se rimandare è il tuo peggior nemico, con la regola dei 15 minuti imparerai a sconfiggerlo. Tutti quei problemi che stai evitando in maniera consapevole, o ai quali stai opponendo resistenza, potranno essere risolti eliminando la paura, l’ansia e la stanchezza.
- Buchanan, Caroline (Autore)
Una volta che avrai imparato come iniziare, rimarrai sorpreso da quanto ti sembrerà facile venire a capo di tutte quelle seccature che hai rimandato. Scoprirai anche di poter riacquistare una buona parte delle tue energie.
Seguire la regola dei 15 minuti è divertente! Tutte le incombenze potranno essere affrontate a cuor leggero. È un metodo sperimentato e dall’efficacia provata, e i risultati parlano da soli. La parte essenziale di questa regola è semplice:
Puoi fare quasi tutto per 15 minuti.
Inseguire i sogni e prendere decisioni
La regola dei 15 minuti non si applica soltanto alle incombenze che tendiamo a rimandare. Può essere utilizzata anche per quei sogni che cerchiamo di realizzare da tempo.
La cosa più importante da ricordare è che possiamo fare quasi tutto per 15 minuti.
L’esempio riportato da Caroline Buchanan è questo:
Se una donna di sessant’anni volesse diventare una ballerina, perché non potrebbe farlo? Indossare un tutù e imparare i passi base per 15 minuti al giorno è possibile. Magari non la porterà a ottenere il ruolo di prima ballerina nella prossima rappresentazione del Lago dei cigni, ma potrà comunque permetterle di esprimere il suo amore per la danza e migliorare le proprie condizioni di salute, accrescere la sicurezza in se stessa e la gioia di vivere.
Se desiderate tanto diventare uno scrittore di best seller, una stella del teatro o del grande schermo, un bravo professore, un artista famoso, un musicista di successo e così via, dovete provarci e concedervi una possibilità. La passione c’è, e allora coltivatela.
Non possiamo fare tutto, ma potremmo sentirci meglio se almeno tentassimo di combinare la nostra passione con il nostro talento. Che sia una necessità o una scelta, perché non provare la regola dei 15 minuti? Non avete nulla da perdere, ma molto da guadagnare.
Le 6 fasi de “La regola dei 15 minuti”
La regola dei 15 minuti è stata strutturata in 6 fasi che ti aiuteranno a raggiungere gli obiettivi.
#1. Sentiti ispirato
Caroline Buchanan raccomanda di ricopiare la seguente citazione e incollarla su una superficie che ti capita di avere spesso sotto gli occhi:
“Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala. L’audacia ha in sé genio, forza e magia. Incomincia adesso”. Goethe
#2. Visualizza
Chiudi gli occhi e immagina il momento in cui avrai raggiunto l’obiettivo. Sentilo, assaporalo, toccalo. Riuscirai a raggiungerlo più facilmente se immaginerai di avercela già fatta.
Scrivi quindi il tuo progetto su un supporto sicuro, ad esempio crea un documento sul computer oppure appuntalo su un quadernetto comprato specificamente per la tua impresa. Scrivere ti aiuterà a visualizzare l’obiettivo, registrarlo nella tua memoria e aumentare le possibilità di realizzarlo.
#3. Pianifica
Se ancora non hai iniziato, scegli un momento preciso per farlo. Perché non adesso? Oppure in un preciso momento compreso nei prossimi tre giorni? Dovrai soltanto trovare 15 minuti nelle prossime settantadue ore. Una volta che avrai deciso quando iniziare, fissa quell’istante; impegnati per iniziare in quel momento esatto.
- Goleman, Daniel (Autore)
Se aspetterai il momento in cui ti sentirai motivato non comincerai mai. Se riuscirai a sconfiggere l’attitudine alla procrastinazione, allora, indipendentemente dal tuo stato d’animo, il pensiero e le sensazioni si adegueranno alle tue decisioni.
#4. Preparati
Il segreto sta tutto nella giusta preparazione. Trova l’ispirazione e sarai sulla strada giusta per realizzare i tuoi sogni. La Buchanan raccomanda di prendete nota del capitolo sulla buona volontà e l’entusiasmo, ti sarà di grandissimo aiuto per spronarti.
Mentre leggi, immagina tutti quei cambiamenti positivi che avverranno e scrivi qualsiasi idea che ti passa per la mente. Potrai selezionarle in un secondo momento per trovare quelle più adatte allo scopo.
#5. La regola dei 15 minuti
Scegli l’impresa a cui dedicarti, imposta il timer e avvia il cronometro. Quei 15 minuti comprenderanno tutto; ad esempio accendere il computer e attendere che vengano caricati i programmi mentre ti metterai seduto. A quel punto, se necessario, fai un brainstorming.
Scrivi qualunque cosa ti venga in mente riguardo al tuo progetto: frasi, parole, disegni. Fissati sul tuo obiettivo. Evita di preparare un tè durante questa sessione. Concentrati su quello che devi fare, evita ogni tipo di distrazione, a meno che non si tratti di emergenze.
Fai qualunque cosa ti sia d’aiuto per riuscire a raggiungere un punto di partenza! Quando saranno scaduti i 15 minuti, fermati! Anche se ti venisse voglia di continuare, fermati. Attieniti al limite di tempo che hai prefissato. Questo ti servirà a darti l’importante messaggio che puoi fidarti di te stesso. Avevi detto 15 minuti, e 15 minuti saranno.
Sarà anche più facile tornare al progetto se lo hai interrotto mentre ti sentivi entusiasta, e probabilmente avrai voglia di dedicarvi più tempo.
Quando avrai finito molto probabilmente ti sentirai molto meglio di come ti sentivi soltanto un quarto d’ora prima. Potresti non credere a quanto il tempo sia passato in fretta.
Una volta che avrai compreso il meccanismo della regola dei 15 minuti, potrai modificarla a tuo piacimento. Dopo la prima sessione, affronta le successive due sessioni di 15 minuti nel giro dei successivi tre giorni. Sarai sicuramente in grado di gestire tre sessioni di 15 minuti nel giro di settantadue ore.
- Newport, Cal (Autore)
Certamente hai il “permesso” di dedicare più di quel lasso di tempo al tuo progetto, ma soltanto se ne stai traendo qualcosa di veramente significativo.
Nel momento in cui vi sentirai bloccato o annoiato, torna subito alla regola dei 15 minuti e attieniti ad essa finché non avvertirai l’impazienza di ricominciare.
#6. Premiati
Per ogni passo in avanti celebra le tue vittorie, sia grandi sia piccole. Premiarsi è importante. Stila una lista di diverse ricompense possibili, che sia leggere un capitolo del nuovo libro che hai comprato, guardare un programma televisivo, distenderti e ascoltare la tua musica preferita, organizzare il viaggio dei tuoi sogni.
Perché funziona
Uno dei motivi per cui regola dei 15 minuti funziona è che sarai portato a tralasciare ogni altro pensiero in favore delle cose che dovrai fare entro i tuoi 15 minuti. Le istruzioni sono chiare, concise e refrattarie a eventuali manipolazioni, e sono applicabili a persone organizzate o disorganizzate.
La regola dei 15 minuti contiene anche alcuni elementi di una disciplina conosciuta come Terapia Cognitiva Comportamentale, usata dagli psicologi per trattare problemi di natura emotiva e psicologica.
Questo tipo di terapia è in grado di modificare le sensazioni provocate da un cambiamento correggendo il modo di pensare (aspetto cognitivo) e il modo di fare (aspetto comportamentale).
Utilizzando questa tecnica potrai combattere emozioni negative, come la paura ingiustificata, e affrontare la tendenza a fuggire. La regola dei 15 minuti è flessibile, è stata cioè pensata per coloro che desiderano una gratificazione immediata, che vogliono tutto e subito, e per chi invece è dotato di pazienza e vuole godere dei benefici di un cambiamento a lungo termine e duraturo.
Cosa ti blocca?
Hai paura del fallimento? O del successo? Forse di entrambi? Comunque sia, quelle paure rappresentano un ostacolo. Ricorda le parole della psicologa Susan Jeffers: “Abbiate paura, ma fatelo comunque”.
Fare è sempre meglio che restare fermi; è proprio il momento in cui ci colpisce la sensazione di non aver ottenuto niente che ci sentiamo giù, stressati, ansiosi e siamo più propensi a rimproverarci.
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