Il termine neurobica è stato coniato dai neurobiologi americani Lawrence Katz e Manning Rubin, pionieri dell’allenamento mentale e coautori del brillante libro Fitness della mente.
In precedenza si riteneva che il numero di cellule cerebrali, i neuroni, fosse “incapsulato”, ossia che si nascesse con un determinato numero di neuroni che restava immodificato per tutta la vita.
Le ricerche di Katz e Rubin hanno invece dimostrato che, come altre componenti dell’organismo, anche il cervello è in grado di produrre nuove cellule che poi, integrandosi con quelle già esistenti, concorrono al suo funzionamento globale.
Di che cosa si tratta?
Neurobica è il nome di una ginnastica della mente (la parola significa infatti “aerobica dei neuroni cerebrali”) che si basa sulle più serie ricerche scientifiche. Di che cosa si tratta?
- Katz, Lawrence C. (Autore)
Di semplicissimi e divertenti esercizi che spezzando le abitudini quotidiane sviluppano i sensi e i circuiti cerebrali. Per esempio: lavarsi i denti con la mano sinistra (se non si è mancini) o fare la doccia a occhi chiusi; cambiare la disposizione degli oggetti sulla propria scrivania o l’ordine consueto dei posti a tavola; mangiare invertendo la sequenza delle portate, dal dolce all’antipasto.
Cosa fa la neurobica
Ciò che essenzialmente fa la neurobica è stimolare la capacità naturale del cervello di produrre nuovi neuroni attraverso la secrezione di neurotrofine, comunemente note come il cibo del cervello!
Le neurotrofine sono proteine presenti nella circolazione sanguigna che permettono ai neuroni di sopravvivere e, cosa forse più importante, di crescere. Più le vostre cellule cerebrali sono attive, più neurotrofine vengono prodotte.
Gli esercizi neurobici sono specificamente mirati e progettati per produrre quantità significative di queste molecole in grado di stimolare la crescita.
La riduzione della funzionalità cerebrale dipende in parte dal fatto che l’evoluzione in epoca moderna ci ha portato a usare un numero minore anziché maggiore di facoltà cerebrali.
DA Calma la scimmia che hai in testa:
Abbiamo fatto molta strada dai tempi delle caverne, ma sotto certi aspetti siamo meno bravi di allora. Per esempio, non usiamo nella stessa misura tutti i nostri sensi.
Al giorno d’oggi, facciamo principalmente affidamento su due sensi, la vista e l’udito, in gran parte perché la maggior parte delle sollecitazioni cui siamo sottoposti è di natura visiva.
La vita moderna ha ritmi rapidissimi, e gli occhi e le orecchie sono molto più veloci rispetto agli altri tre sensi nel dirci cosa sta succedendo e nell’aiutarci a capire quali sono le reazioni e le decisioni migliori.
Di conseguenza utilizziamo molto meno il tatto, il gusto e l’olfatto. Quest’ultimo, in particolare, un tempo era fondamentale per la sopravvivenza.
Nella Preistoria era piuttosto utile essere in grado di sentire l’odore di una tigre dai denti a sciabola prima che entrasse nel campo visivo o sapere che un cibo con un determinato sapore avrebbe potuto essere velenoso.
Le potenzialità del nostro olfatto sono spesso sottovalutate, soprattutto perché è considerato dai neuroscienziati il maggiore catalizzatore dei ricordi, in modo particolare quelli associati alle emozioni.
Gli esercizi di neurobica incoraggiano ad usare tutti e 5 i sensi
Gli esercizi di neurobica incoraggiano ad usare tutti e 5 i sensi in modi nuovi e diversificati. Il risultato è il miglioramento delle prestazioni del cervello.
Il maggior impiego di tutti i cinque sensi attiva percorsi cerebrali raramente utilizzati potenziando rapidamente le capacità mentali.
Vi sono ovviamente diverse problematiche legate all’invecchiamento che non possiamo prevenire, ma la neurologia suggerisce che la perdita di memoria potrebbe non essere tra queste e che è possibile creare nuove connessioni neuronali che migliorano la funzionalità del pensiero e della memoria.
È qui che entra in gioco la neurobica. Coinvolgendo miratamente i sensi meno utilizzati come il tatto, il gusto e l’olfatto, la neurobica fa diventare il cervello rapidamente più attivo, più potente e più efficiente.
Non è mai troppo tardi per approfittare dei benefici della neurobica, dato che ora sappiamo molto di più sulla neuroplasticità, un termine comunemente impiegato dai neuroscienziati per indicare la capacità del cervello di modificarsi costantemente.
La neuroplasticità è il fondamento teorico di tutti gli esercizi di allenamento del cervello: dato che il cervello non è statico, ma può mutare nel corso dell’intera esistenza, mantenendolo sano possiamo continuare ad acquisire nuove abilità e svolgere nuove attività fino in età molto avanzata.
6 Esercizi di neurobica
#1. Esercizi ad occhi chiusi
Provate a fare questo esercizio: deponete ordinatamente i vestiti quando andate a letto la sera e quando vi alzate la mattina provate a vestirvi a occhi chiusi (senza sbirciare!).
Sentite la consistenza dei diversi capi, toccate i bottoni o la cerniera, le calze e le scarpe. Escludendo la vista, utilizzerete appieno gli altri sensi e rimarrete stupiti dal maggior impegno che questo comporta. Percepirete la trama dei vestiti, forse il freddo della cerniera, la flessuosità dei lacci delle scarpe, il clic di chiusura del cinturino dell’orologio.
Gli esercizi di neurobica a occhi chiusi possono essere integrati con le normali attività quotidiane, come mangiare o fare la doccia. Per esempio, oltre ad aumentare le capacità cerebrali, mangiare a occhi chiusi ha anche il vantaggio di ridurre la quantità di cibo ingerito.
#2. Esercizi con la mano non dominante
Rimanendo in tema di tatto, provate a lavarvi i denti usando la mano non dominante. O anche a mandare un SMS o a manovrare il mouse.
L’esercizio neurobico più difficile ma senza dubbio il più efficace è scrivere con la mano non dominate. Con questo esercizio potenzierete anche le capacità di concentrazione, la regina di tutte le abilità mentali.
Perché cambiare mano è tanto efficace? Perché, come sappiamo, la parte destra del cervello controlla la parte sinistra del corpo e viceversa. Pertanto, passando alla mano non dominante, l’altra parte del cervello si attiva di più e lavorano cellule cerebrali usate di rado.
#3. Guardare gli oggetti al contrario
Guardare al contrario oggetti come orologi, foto, calendari e qualsiasi altra cosa si possa “capovolgere” è un eccellente esercizio di neurobica.
- Katz, Lawrence C. (Autore)
Nella lettura capovolta, l’emisfero destro assume la dominanza sul sinistro e ciò ha l’effetto di migliorare la percezione delle relazioni spaziali e della propria posizione nello spazio.
#4. Leggere ad alta voce
Anche leggere ad alta voce è un ottimo esercizio neurobico, perché quando si vedono e si sentono contemporaneamente le parole scritte, si attivano due diverse aree degli emisferi destro e sinistro, mentre nella lettura silenziosa si attiva solo un’area della corteccia dell’emisfero sinistro.
#5. Meditazione
La meditazione mette in pausa l’attività dell’emisfero sinistro dove vive la “mente scimmia”, dando al cervello un meritato “pit stop”.
Addirittura molti neuroscienziati suggeriscono che la meditazione sia per il cervello un riposo qualitativamente superiore rispetto al sonno, oltre a migliorare lo stato generale di salute psichica.
*Se cerchi esercizi di meditazione puoi iniziare a leggere questo post 4 Esercizi di meditazione per gestire la Scimmia nella mente .
#6. Musica
L’ideale è ascoltare ka musica a occhi chiusi, perché comporta un coinvolgimento più intimo, si colgono meglio le note e le sfumature e, soprattutto, si attiva un maggior numero di cellule cerebrali.
La pratica regolare di questi esercizi di neurobica permetterà al vostro cervello di fare nuove esperienze utilizzando tutti i 5 sensi e non solo quelli dominanti della vista e dell’udito.
Ciò stimolerà la creazione di sempre più connessioni tra le diverse aree cerebrali e, proprio come succede allenando un muscolo, aumenteranno la potenza e la forza del vostro cervello e la vostra salute mentale resterà ottimale.
Il cervello ama fare nuove esperienze, ama le sfide. È questo che gli ha permesso di evolversi, e così sarà sempre. Tenerlo in allerta e farlo uscire dalla sua zona di comfort è l’essenza della neurobica.
La neurobica per potenziare al massimo le capacità del cervello
Un cervello più forte e più in forma è in grado di affrontare meglio l’ansia eccessiva, i pensieri e i sentimenti negativi, permettendo di immergersi più rapidamente nel mare calmo della pace mentale.
Quindi, se volete migliorare la concentrazione e l’umore, ridurre l’ansia e lo stress, diventare più creativi questo è lo strumento perfetto. Usate la neurobica per potenziate al massimo le capacità del vostro cervello.
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Bibliografia:
- “Fitness della mente” di Lawrence Katz e Manning Rubin
- “Calma la scimmia che hai in testa” di Don Macpherson
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