10 Tra i migliori libri di psicologia che tutti dovrebbero leggere. Il focus è sulla “psicologia per non psicologi”, libri di psicologia che sono stati espressamente scritti per un pubblico ampio.
La lista di 10 libri di psicologia che tutti dovrebbero leggere, non pretende di essere definitiva, ma di spaziare su alcuni dei principali argomenti della “scienza della mente”.
L’elenco è utile per approfondire alcune delle questioni e dei concetti psicologici più intriganti, per una maggiore conoscenza della natura umana.
10 Libri di psicologia che tutti dovrebbero leggere
Se sei interessato a saperne di più sulla scienza della mente e del comportamento, ci sono un sacco di libri che può trovare in commercio e spesso è difficile scegliere.
Di seguito la mia lista dei 10 Libri di psicologia che tutti dovrebbero leggere.
#1. “L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello” – Oliver Sacks
Il libro del neurologo Oliver Sacks, è considerato un’opera innovativa di importanza sia clinica che letteraria, esso comprende 24 casi studio che documentano il processo di diagnosi di disturbi neurologici complessi e insoliti.
Dai pazienti che soffrono di una percezione sensoriale bizzarramente alterata, a una coppia di gemelli “idiot savant”, a un veterano della seconda guerra mondiale che sviluppa l’incapacità di creare nuovi ricordi e un vecchio insegnante di musica che scambia letteralmente sua moglie per un cappello.
I saggi di Sacks esplorano con compassione e calore i confini della percezione umana, il tutto in un linguaggio accessibile al grande pubblico. Il testo è diviso in quattro sezioni, ognuna delle quali tratta un aspetto specifico del funzionamento del cervello.
L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello è un libro utile sia per chiarire e spiegare alcuni dei disturbi neurologici più sconcertanti che l’autore ha incontrato nel corso della sua pratica clinica, sia per “umanizzare” e dare voce alle lotte dei suoi pazienti che affrontano sfide fisiche ed emotive nella loro vita quotidiana.
*Trovi un breve riassunto di questo libro a questo link: Oliver Sacks. L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello.
#2. “Psicopatici al potere” – Jon Ronson
Jon Ronson descrive la sua ricerca per determinare se è vero che molti amministratori delegati e politici di alto livello sono psicopatici.
Nel suo viaggio, Ronson incontrerà criminal profilers, un manager americano celebre per essere uno dei più spietati tagliatori di teste, l’ex comandante degli squadroni della morte di Haiti, un famoso psicologo e un agente dei servizi segreti inglesi diventato cospirazionista nonché messia autoproclamato.
Ronson scoprirà non solo che il mondo, a quanto pare, è governato da una manciata di psicopatici travestiti da carismatici leader, ma che quel confine è una definizione di comodo, uno strumento nelle mani del potente e ricchissimo “business della follia”.
Il libro esamina anche come vengono diagnosticati gli psicopatici ed esplora The Psychopath Test sviluppato da Bob Hare.
*Ho parlato del test di Bob Hare e di come smascherare uno psicopatico nel post: 20 Tratti per smascherare gli psicopatici, tra le persone che frequenti.
#3. “L’uomo che credeva di essere morto” – VS Ramachandran
- Ramachandran, Vilayanur S. (Autore)
Il famoso neuroscienziato Vilayanur S. Ramachandran, con il suo stile intuitivo “alla Sherlock Holmes”, approfondisce lo studio delle le connessioni tra corpo, mente e cervello.
Il metodo da lui adottato si basa sull’osservazione concreta di pazienti che, a causa di difetti genetici o di lesioni cerebrali, presentano sintomi stravaganti e in apparenza inspiegabili.
Tra i casi più singolari, quelli di chi, pur avendo subito l’amputazione di un arto, continua ad avvertirne vividamente l’anomala presenza, di chi “vede” le note musicali o sente il sapore degli oggetti che tocca, fino all’uomo che viveva credendo di essere morto.
Oltre agli esperimenti con gli arti fantasma, l’autore tratta il fenomeno affascinante chiamato “sinestesia“, i neuroni specchio, e l’autocoscienza.
Con il contributo di Ramachandran, si scopre qualcosa di nuovo sul funzionamento del cervello umano, e la sua straordinaria evoluzione dei neuroni, nell’incredibile viaggio che ha portato dai primati a Einstein.
Leggere questo libro ti aiuterà a capire come il cervello plasma la percezione sia del mondo esterno che di noi stessi.
- Ho parlato di sinestesia nel post: Memory man. Solomon Shereshevsky: l’uomo che non poteva dimenticare.
- Ho parlato di neuroni specchio nel post: Neuroni specchio. Come capiamo ciò che fanno gli altri
#4. 50 Great Myths of Popular Psychology – Scott O. Lilienfeld et al.
- Lilienfeld, Scott O. (Autore)
In questo libro vengono analizzati i 50 Falsi miti della Psicologia del senso comune sfatati dalla ricerca scientifica, ma ben radicati nella cultura popolare
Praticamente ogni giorno, i media, i notiziari, i programmi televisivi, i film e Internet si occupano di Psicologia bombardandoci con informazioni prive di fondamento.
Attualmente la disinformazione sulla psicologia è diffusa almeno quanto l’informazione accurata. I guru dell’auto-aiuto, i conduttori di talk show televisivi e gli esperti di salute mentale dispensano consigli psicologici in un mix sconcertante di verità, mezze verità e vere falsità.
50 Great Myths of Popular Psychology è scritto da 4 super professori: Scott O. Lilienfeld, Steven Jay Lynn, John Ruscio e Barry L. Beyerstein.
Probabilmente questi nomi non spaventano gli abituali commentatori satirici e i tuttologi dei social. Di base le persone non sono disposte a cambiare le proprie convinzioni nemmeno davanti a prove e argomentazioni autorevoli, preferiranno rimanere coerenti con loro stessi.
Credere in idee improbabili è estremamente probabile! Nessuno può considerarsi immune da questo rischio, che pervade ogni ambito della vita umana.
*Attualmente non esiste una edizione in italiano di questo testo, anche se puoi leggere il mio post in cui ho descritto: 10 Falsi miti più diffusi della Psicologia popolare sfatati dalla scienza.
#5. “L’istinto del linguaggio” – Steven Pinker
- Pinker, Steven (Autore)
Il linguaggio è una delle più straordinarie caratteristiche umane. A soli quattro anni un bambino conosce migliaia di parole e ha la capacità di costruire frasi così complesse, dal punto di vista grammaticale e sintattico, da surclassare la più potente intelligenza artificiale.
Può una struttura così articolata crearsi da zero, per pura imitazione degli adulti, come hanno ritenuto in molti?
Già negli anni Sessanta Noam Chomsky aveva risposto con un’ipotesi ardita: a tutte le lingue del mondo è sottesa una stessa “grammatica universale” e il cervello del bambino, fin dalla nascita, è predisposto a usarla.
Steven Pinker va oltre e dimostra che non solo l’uomo ha un istinto ereditario del linguaggio, ma che questo istinto, come la proboscide dell’elefante, è frutto dell’evoluzione naturale.
Esistono allora i geni del linguaggio? Sì, è la risposta rivoluzionaria di Pinker. Di più: esiste un linguaggio mentale astratto, il “mentalese”, che dà forma ai pensieri e che noi traduciamo, di volta in volta, nella nostra lingua madre.
In un mondo di sempre più frequenti e profondi scambi non sempre pacifici tra culture diverse, la teoria di Pinker rende meno incolmabili le distanze, delineando una nuova e più unitaria visione dell’uomo.
*Leggi anche: La Grammatica Universale di Noam Chomsky.
#6. “Prevedibilmente Irrazionale” di Dan Ariely
- Ariely, Dan (Autore)
Questo è un libro importante che parla della natura imperfetta di molte nostre decisioni. Temo che in italiano attualmente non sia disponibile, il prezzo riportato nel banner è un tantino fuori budget…in inglese lo trovi come Predictably Irrational.
Il libro esamina vari Bias cognitivi che influenzano molte delle nostre decisioni. In sostanza Dan Ariely dimostra come il cervello primitivo governa il processo decisionale sotto la soglia della coscienza.
Ariely ha raccolto una vera e propria collezione di quotidiane scelte sbagliate. Dalle conseguenze dell’eccitazione sessuale alle strategie di esposizione delle merci in vetrina, ha scoperto che anche i comportamenti più insensati hanno una logica, radicata nel nostro essere animali più emotivi che razionali.
Ci sono molti esempi per dimostrare che le persone lavoreranno più per una causa che per i soldi, sostiene Ariely, quindi tienilo a mente la prossima volta che creerai una campagna promozionale.
*Ho parlato di questo libro nel post: I 7 Principali Bias Cognitivi. Gli aspetti psicologici su cui fa leva il Neuromarketing
#7. “Pensieri Lenti e Veloci” di Daniel Kahneman
- Kahneman, Daniel (Autore)
Libro fondamentale per la psicologia moderna e sicuramente tra i migliori libri di neuromarketing, perché tutte le teorie del neuromarketing sono state influenzate da questo testo.
A lungo in vetta alle classifiche americane il libro del premio Nobel Daniel Kahneman accompagna il lettore in un viaggio che spiega i due fondamentali meccanismi della mente umana: da una parte l’intuito, la scelta irrazionale, il pensiero immediato; dall’altra la logica, la razionalità, la scelta meditata.
In questo libro Daniel Kahneman espone le sue idee in merito al giudizio e al processo decisionale, idee che sono state forgiate dalle scoperte compiute dalla psicologia negli ultimi decenni.
Kahneman esplora le straordinarie capacità, e anche gli errori e i pregiudizi, del “fast thinking”, un sistema di pensiero che influenza profondamente i nostri comportamenti e le dinamiche della società e dell’economia, così come dello “slow thinking”, pigro e più costoso in termini di energie psichiche, efficace quando risolve la distorsione delle scelte istintive.
Kahneman compone così una mappa completa della struttura e delle modalità di funzionamento del pensiero, fornendoci nel contempo preziosi suggerimenti per contrastare i meccanismi mentali “veloci”, che ci portano a sbagliare, e sollecitare quelli più “lenti”, che ci aiutano a ragionare.
*Ho parlato di questo libro nel post: La teoria dei due Sistemi di Pensiero di Daniel Kahneman
#9. “Il gorilla invisibile” – Christopher Chabris e Daniel Simons
- Christopher, Chabris (Autore)
Il gorilla invisibile affronta sei illusioni quotidiane che influenzano profondamente la nostra esistenza: le illusioni di attenzione, di memoria, di fiducia, di conoscenza, di causalità e di potenziale.
Si tratta di credenze distorte circa la nostra mente che sono non soltanto sbagliate, ma anche per molti aspetti pericolose. se. Gli autori analizzano quando e perché esse ci condizionano, le conseguenze che comportano per la nostra vita e i rapporti con gli altri e i modi per neutralizzarle o quanto meno minimizzarne l’impatto.
Le illusioni quotidiane sono tenaci e strenuamente dure a morire. Ogni volta che parliamo al cellulare mentre siamo alla guida, persuasi di riservare comunque alla strada un’attenzione più che sufficiente, siamo vittime di una di queste illusioni; e lo stesso capita ogni volta che diamo per scontato che chiunque distorca la rievocazione di fatti passati stia invariabilmente mentendo.
Ogni volta che scegliamo il leader di una squadra perché è una persona particolarmente sicura di sé, siamo sotto gli effetti di un’illusione. Ogni volta che avviamo un nuovo progetto con la convinzione di sapere quanto tempo occorrerà per condurlo a termine, è un’illusione a governare la nostra percezione…
A ben vedere, non esiste praticamente nessun aspetto del comportamento umano immune dalle le illusioni quotidiane.
#10. “Le Armi della persuasione” di Robert Cialdini
- Cialdini, Robert B. (Autore)
Un altro libro sacro e, sicuramente, uno tra i 10 migliori libri della psicologia contemporanea. Cialdini ha scoperto che alla base delle migliaia di tattiche usate quotidianamente dai persuasori ci sono sei schemi fondamentali e in questo libro ne rivela il funzionamento.
I sei principi che compongono questa sorta di sistema persuasivo sono elementi ben conosciuti dell’universo psicosociale: la coerenza-impegno, la reciprocità, la riprova sociale (o imitazione), l’autorità, la simpatia, la scarsità (o timore di restare privi di qualcosa).
Ciascuno di questi principi, nelle sue molteplici incarnazioni teoriche e pratiche, rappresenta un fattore motivazionale molto importante, un elemento portante del comportamento individuale e sociale in ogni sfera della convivenza e dell’azione, un dato, quindi, di abitudine, consueto e rassicurante.
Non meraviglia dunque che noi siamo sempre pronti ad accettare esempi o argomentazioni, situazioni anche nuove che si riferiscano ad uno di tali fattori. Se un persuasore fa appello alla mia coerenza non mi trascina affatto su un terreno nuovo e quindi ansiogeno; al contrario, egli mi dà l’illusione di combattere sul mio terreno abituale, di mantenere o ricostituire un equilibrio consueto. Basta che egli inserisca la sua argomentazione con un minimo di abilità per trovarmi disponibile a pensare od agire come egli vuole.
Lo stesso accade per ogni altro fattore; pensiamo al meccanismo della reciprocità: è talmente abituale e diffuso che non ho difficoltà a lasciarmi guidare da esso. Anzi, è la sua mancanza a pormi in crisi, ad indebolire le mie difese e le mie diffidenze ed è proprio su questo che il persuasore fa leva. Il sistema proposto da Cialdini è scientificamente attendibile. Ma lo stesso autore ci pone in guardia contro di esso proprio sottolineandone l’attendibilità.
*Ho parlato di questo libro nel post: Robert Cialdini. 6 Segreti per farsi dire SI
Psicologia. 3 Libri più venduti online
Ecco i 3 libri di psicologia più venduti online, con informazioni sul prezzo e valutazione di chi li ha acquistati.
- Contattami via e-mail Scrivi qui >>
- LEGGI SOS Autostima >>