Su YouTube mi imbatto spesso in improbabili personaggi impegnati in lunghe e minuziose argomentazioni sull’importanza di cancellare i ricordi erronei. Cambiano gli abiti, cambiano le pettinature, ma l’imperativo è sempre il medesimo “cancellare i ricordi erronei”.Tutti parlano dei ricordi erronei come responsabili delle situazioni spiacevoli vissute nella quotidianità ma nessuno spiega cosa diavolo sono questi ricordi erronei.Con fare da santone puntano l’indice verso la videocamera e dicono: “Guarda dentro di te, ripulisci, ripulisci i ricordi erronei”.O.K. ma cosa sono?È concesso conoscere a fondo l’origine di questi presunti ricordi erronei per capire il perché sia tanto importante cancellarli, o no?Poi, un bel giorno arrivò l’illuminazione.Ascoltavo un tale ispirato che diceva: “Quando vieni urtato da un’auto sulle strisce pedonali, nulla è dovuto al caso, sono gli angeli che vogliono mettersi in contatto con te. Osserva bene la targa dell’auto perché troverai il messaggio criptato nelle cifre che la compongono ”.Ma se il messaggio è criptato come faccio a decifrarlo?Ovvio: prima acquisti l’audiocorso da 100 euro poi, quando sarai pronto e gli angeli avranno qualcosa da dirti, ti farai mettere sotto da una bella auto in prossimità delle strisce pedonali; facile no?Grazie alle meditazioni complesse e ingegnose di questo tizio, per la prima volta ho capito di cosa parlano i santoni di YouTube quando si riferiscono ai ricordi erronei.Non l’avevo compreso quando usarono la metafora del drago Shenron, neppure quando hanno illustrato il procedimento per solarizzare l’acqua del dio maestoso.Per chi come me non è ancora riuscito a scalare la Torre di Balzar per appoggiare il bastone magico che Goku presta occasionalmente a chi vuole raggiungere la residenza di Dio, è veramente difficile riuscire a trovare una corrispondenza terrena di tali concetti.Tuttavia, con grande soddisfazione, credo di esserci riuscito.Se escludiamo l’influenza dei pianeti Namecc e dei Kaioshin, tutte le prese di posizione nella nostra vita, le decisioni e le scelte sembrerebbero direttamente legate ai nostri valori e alle nostre credenze.I valori e le credenze diventano per noi dei dati di fatto, come la “mucca fa muu” e “il gatto fa miao”.Siamo così convinti di ciò, ognuno a modo proprio, che non ci rendiamo più nemmeno conto della natura soggettiva di tali affermazioni.Se infatti dal principio, i valori e le credenze, erano solo dei postulati, pian piano sono diventati meccanismi automatici che costituiscono una buona fetta dei nostri ricordi.Tra i postulati che sono diventati ricordi, alcuni possono dimostrarsi falsi, limitanti o ingannevoli. Di conseguenza se la nostra visione del mondo è stata sfalsata da un filtro fatto di credenze o di valori irrazionali probabilmente faremo ricorso decisioni insensate e a comportamenti folli.Per esempio se sei convinto che tutti gli immigrati di religione diversa dalla tua attendono il momento opportuno per occupare abusivamente la tua abitazione, farai molta fatica ad uscire di casa o viaggiare, il che sarà di grande ostacolo alla tua evoluzione personale.Alle credenze e ai valori ingannevoli possiamo aggiungere anche le paure.Quindi abbiamo tre elementi alla base di ciò che i santoni di YouTube definiscono ricordi erronei: draghi volanti, acqua sacra e angeli enigmatici?No: valori, credenze e paure. Questi tre elementi sono alla base della maggior parte dei cosiddetti ricordi erronei.Vediamo ora più nel dettaglio di cosa si tratta.Valori
Famiglia, lavoro, amore, soldi, amicizia etc. I valori costituiscono le basi su cui gestiamo la nostra esistenza. Il problema è che alcuni di essi possono essere limitanti e inadatti così rischiano di ostacolare la nostra evoluzione (esempio una dottrina troppo rigida) oppure di alterare la realtà (“non arrabbiarsi mai con nessuno”).La maggior parte dei valori nasce da quelli dei genitori. In genere essi costituiscono un miscuglio di valori del padre e della madre, perché da piccoli cerchiamo di compiacere il papà e la mamma per ottenere il riconoscimento. I valori possono anche svilupparsi durante la vita, secondo i vissuti di ognuno.Credenze
Sono informazioni non verificate e spesso non verificabili anche se la persone considera veritiere. Di solito derivano dall’educazione e quindi dai genitori, familiari, persone care o insegnanti. Altre invece si sviluppano nel corso della vita a seconda dei successi, dei fallimenti e delle situazioni vissute.Le credenze sono elementi in base ai quali l’individuo apprende e modella la propria vita. Può trattarsi per esempio della credenza che il mondo è pericoloso, la credenza di non valere nulla, quella che esiste una giustizia divina, la reincarnazione etc.Le credenze possono assumere numerosi aspetti diversi. Uno dei più noti è la credenza religiosa. L’individuo non possiede nessuna prova dell’esistenza di un dio eppure ci crede, se pensi al numero di morti che vengono fatti nel mondo in nome della religione, potrai comprendere sino a che punto le credenze possono essere potenti.Paure
Derivano principalmente da quelle dei genitori o dalle persone vicine (amici, familiari, insegnanti) e vengono trasmesse ai bambini spesso a loro insaputa (o addirittura nella convinzione di proteggerli). Per esempio, il semplice fatto di rassicurare un bambino dicendogli non aver paura dei temporali programma in lui la paura dei temporali.La semplice frase non aver paura di fa immediatamente capire al bambino che in quella situazione c’è motivo di aver paura, mentre l’adulto al contrario ritiene di averlo distolto dal pensiero.Il meccanismo può accadere anche senza passare per il linguaggio verbale, il non verbale viene infatti percepito molto bene dai bambini. Quindi: incidenti, lutti, separazioni, aggressioni, sono tutte situazioni in grado di rendere fragile una persona e dare origine a ulteriori paure (paura degli incidenti in auto, paura di essere licenziato, paura di essere abbandonato dalla fidanzata etc.)Bene, come ti dicevo, secondo i santoni di YouTube i ricordi erronei sono i diretti responsabili delle situazioni spiacevoli vissute nella quotidianità.Tradotto dal namecciano (interpetazione personale) significa che dietro una situazione spiacevole, si nasconde una paura un valore o una credenza inadatta.…e sin qui siamo d’accordo; ma ora viene il bello:“Quando prendi coscienza di ciò, puoi scegliere di cancellare il ricordo erroneo”.E Come si fa?“Non c’è niente di più facile” direbbe il drago Shenron.Intanto puoi contattare Bulma per un Radar Cerca Sfere 🙂
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