Nella società in cui viviamo è difficile staccarsi dall’opinione che gli altri hanno di noi. Le persone valutano con il metro del successo, del denaro, del lavoro o addirittura dal numero di amicizie su facebook.Spesso si viene giudicati in pochi minuti e ci si ferma alla “prima impressione” così come accade ad esempio ai colloqui di lavoro o alle audizioni per i talent show. Questi aspetti possono influenzare la percezione che ognuno ha del proprio valore ma non farne un dramma se alcuni non sono in grado di apprezzarti. Non aspettarti che qualcuno comprenda il tuo valore reale se non ha mai percorso il tuo cammino. Il tuo valore è dentro di te ed è invisibile a chi non è in grado di coglierlo “tu sei un gioiello unico e prezioso e come tale puoi essere valutato soltanto da un vero esperto”.Quando sei consapevole di ciò, non conta che risultati ottieni o cosa pensano gli altri di te: sai che vali a prescindere da tutto.
Il vero valore dell’anello. Jorge Bucay
- Bucay, Jorge(Autore)
«Sono venuto qui, maestro, perché mi sento così inutile che non ho voglia di fare nulla. Mi dicono che sono un inetto, che non faccio bene niente, che sono maldestro e un po’ tonto. Come posso migliorare? Che cosa posso fare perché mi apprezzino di più?».
Il maestro gli rispose senza guardarlo: «Mi dispiace, ragazzo. Non ti posso aiutare perché prima ho un problema da risolvere. Più tardi, magari…». E dopo una pausa aggiunse: «Ma se tu mi aiutassi, forse potrei risolvere il mio problema più in fretta e dopo aiutare te».
«Con piacere, maestro» rispose il giovane esitante, sentendosi di nuovo sminuito visto che la soluzione del suo problema era stata rimandata per l’ennesima volta.
«Bene» continuò il maestro. Si tolse un anello che portava al mignolo della mano sinistra e, porgendolo al ragazzo, ordinò: «Prendi il cavallo che c’è là fuori e va’ al mercato. Ho bisogno di vendere questo anello perché devo pagare un debito. Vorrei ricavarne una bella somma, per cui non accettare meno di una moneta d’oro. Va’ e ritorna con la moneta d’oro il più presto possibile».
Il giovane prese l’anello e partì. Appena fu giunto al mercato, iniziò a offrire l’anello ai mercanti, che lo guardavano con un certo interesse finché il giovane diceva il prezzo.
Quando il giovane menzionava la moneta d’oro, alcuni si mettevano a ridere, altri giravano la faccia dall’altra parte e soltanto un vecchio gentile si prese la briga di spiegargli che una moneta d’oro era troppo preziosa in cambio di un anello. Pur di aiutarlo, qualcuno gli offrì una moneta d’argento e un recipiente di rame, ma il giovane aveva ricevuto ordine di non accettare meno di una moneta d’oro e rifiutò l’offerta.
Dopo aver proposto il gioiello a tutte le persone che incrociava al mercato – e saranno state più di cento – rimontò a cavallo demoralizzato per il fallimento e imboccò la via del ritorno.
Quanto avrebbe desiderato avere una moneta d’oro per regalarla al maestro e liberarlo dalle sue preoccupazioni! Così finalmente avrebbe ottenuto il suo consiglio e ’aiuto.
Entrò nella stanza.
«Maestro» disse. «Mi dispiace. Non è possibile ricavare quello che chiedi. Forse avrei potuto ottenere due o tre monete d’argento, ma credo di non riuscire a ingannare nessuno riguardo al vero valore dell’anello».
«Quello che hai detto è molto importante, giovane amico» rispose il maestro sorridendo. «Prima dobbiamo conoscere il vero valore dell’anello. Rimonta a cavallo e vai dal gioielliere. Chi lo può sapere meglio di lui? Digli che vorresti vendere l’anello e chiedigli quanto ti darebbe. Ma non importa quello che ti offre: non glielo vendere. E ritorna qui con il mio anello».
Il giovane riprese di nuovo a cavalcare.
Il gioielliere esaminò l’anello alla luce della lanterna, lo guardò con la lente, lo soppesò e disse al ragazzo: «Di’ al maestro, ragazzo, che se vuole vendere oggi stesso il suo anello, non posso dargli più di cinquantotto monete d’oro».
«Cinquantotto monete d’oro?» esclamò il giovane.
«Sì» rispose il gioielliere. «Lo so che avendo più tempo a disposizione potremmo ricavare circa settanta monete d’oro, ma se ha urgenza di vendere…».
Il giovane si precipitò dal maestro tutto emozionato a raccontargli l’accaduto.
«Siediti» disse il maestro dopo averlo ascoltato. «Tu sei come questo anello: un gioiello unico e prezioso. E come tale puoi essere valutato soltanto da un vero esperto. Perché pretendi che chiunque sia in grado di scoprire il tuo vero valore?».
E così dicendo s’infilò di nuovo l’anello al mignolo della mano sinistra.
Storia “il vero valore dell’anello” tratta dal libro: Lascia che ti racconti. Storie per imparare a vivere di Jorge Bucay
Jorge Bucay
Jorge Bucay è nato a Buenos Aires nel 1949. Medico e psicoterapeuta della scuola della Gestalt, è autore di molti volumi che hanno riscosso uno straordinario successo nel suo Paese e in Spagna, dove domina da tempo le classifiche dei bestseller.
In Italia ha pubblicato:
- Lascia che ti racconti. Storie per imparare a vivere
- L’arte di andare avanti. 20 passi per raggiungere la felicità
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