Milton H. Erickson Foundation
è stata costituita nel 1979 dallo psicologo Jeffrey K. Zeig per promuovere e divulgare i contributi scientifici da parte di Milton H. Erickson e dei suoi più stretti collaboratori.
Milton H. Erickson è stato uno psichiatra americano molto famoso. Nato il 5 dicembre del 1901, lavorò a Phoenix, Arizona, dal 1948 fino alla sua morte, il 25 marzo 1980. Nel 20esimo secolo Erickson ha dominato il campo dell’ipnosi clinica.
Il Dr. Erickson era un clinico senza pari ed un appassionato ricercatore. Ha aggiunto alla letteratura del settore un numero di casi clinici superiore a quelli di qualunque altro psicoterapeuta nella storia. Ci sono più di 100 libri dedicati a Milton Erickson e al suo contributo alle scienze della salute.
Molti altri importanti autori in psicoterapia studiarono con Erickson, tra questi troviamo: Jay Haley, Stephen Lankton, Bill O’hanson. Erickson fu un intellettuale e collaborò con luminari del calibro di Margaret Mead, Gregory Bateson e Aldous Huxley.
La vita professionale di Erickson si componeva di tre carriere. La prima delle quali fu da ricercatore; per lo più in Michigan. Dal 1948 al 1972, dopo il suo trasferimento a Phoenix, la sua carriera principale divenne quella di clinico. Successivamente, dopo il pensionamento dalla pratica clinica divenne un rinomato insegnante. Molto conosciuto e grandemente stimato, durante i suoi anni di “pensione” attrasse clinici da tutto il mondo che viaggiavano a Phoenix per imparare da lui.
Jeffrey K. Zeig, fondatore e direttore della Milton H. Erickson Foundation, descrive così il suo incontro con Milton Erickson:
Il Dr. Erickson era un esempio di coraggio. Quando lo incontrai nel 1973, era confinato su una sedia a rotelle a causa delle sequele della poliomielite che aveva contratto quando aveva 17 anni. Aveva importanti menomazioni fisiche: diplopia, deficit uditivi, un uso limitato delle gambe e un uso non molto meno limitato delle braccia. Non poteva utilizzare la dentiera dovendo re-imparare come pronunciare chiaramente le parole senza i denti ‒ e parliamo di un uomo con un controllo del parlato degno di un attore.
Erickson era costantemente afflitto da dolore cronico. Nonostante questo, riusciva ad emanare voglia di vivere. Quando pazienti e studenti andavano a trovarlo, vedevano un uomo che aveva probabilmente più disagi di loro e che aveva probabilmente più limitazioni. Incontravano anche un uomo che prendeva l’atmosfera di buon umore e gioia di vivere. Quando dichiarava che si può godere della vita nonostante il dolore e le limitazioni, non parlava ipoteticamente o da ipocrita; lui lo stava mettendo in atto proprio davanti ai tuoi occhi.
Tratto da:
- Zeig, Jeffrey K. (Autore)
Durante tutta la sua vita professionale, Milton Erickson fu annoverato come esperto in ipnosi. Nel 1973, quando Jay Haley pubblicò il libro Terapie non comuni Erickson divenne noto per i suoi approcci strategici brevi alla psicoterapia.
Per parafrasare gli insegnamenti di Jay Haley, si potrebbe concepire la psicoterapia come un problema, non una soluzione. Il problema è che la persona sta seguendo una psicoterapia; la soluzione è riuscire a tirarlo fuori dalla terapia, riuscire a fargli vivere una vita indipendente dalla terapia più velocemente possibile.
Dalla testimonianza di Jeffrey K. Zeig:
Nel 1980, lavorai a “Un seminario d’insegnamento con Milton H. Erickson”, che portava alla luce alcuni suoi inusuali stili d’insegnamento. A volte era difficile discriminare tra quando il Dr. Erickson faceva ipnosi, quando insegnava e quando faceva psicoterapia, perché i principi alla base erano similmente esperienziali, studiati per suscitare degli “stati” piuttosto che fornire informazioni.
Erickson esplorava la responsività umana come mezzo per poter sviluppare il potenziale umano. Per certi versi fu un consumato psicologo sociale prima che lo stesso campo della psicologia sociale fosse in voga.Per lui, l’ipnosi era una relazione all’interno della quale i pazienti rispondevano agli intenti impliciti della comunicazione.
Parlando per metafore, era come se l’induzione ipnotica fosse un gentile “bussare alla porta”. Quando il paziente risponde ai messaggi impliciti è come se dicesse: “sei il benvenuto, puoi entrare nel mio salotto e sono grato se mi aiuti a riorganizzare l’arredamento”.
Nelle sue esplorazioni il Dr. Erickson realizzò che la responsività agli impliciti poteva essere raggiunta senza una formale induzione. Inventò “l’ipnoterapia senza trance”. In effetti, il Dr. Erickson usava l’ipnosi solamente il 15% del tempo, ciò nonostante faceva costantemente ricorso a uno stile derivato dall’ipnosi stessa, in modo da incrementare l’impatto della terapia.
Nel 1979, Jeffrey Zeig fondò la Milton H. Erickson Foundation a Phoenix, Arizona. Lo scopo della Erickson Foundation era quello di promuovere ed incrementare il contributo che Milton Erickson aveva apportato alle scienze della salute.
Non è mai stata intenzione di Zeig fondare una scuola di ipnosi ericksoniana o di psicoterapia ericksoniana. L’obiettivo è sempre stato quello di integrare i principi del lavoro del Dr. Erickson nella pratica psicoterapeutica in modo da aiutare i clinici di qualunque scuola di pensiero.
La Erickson Foundation è dedita al progresso nel campo della terapia; non è un’organizzazione principalmente riguardante l’ipnosi. La fondazione organizza conferenze con diversi temi per professionisti di qualunque scuola e specializzazione.
Il Congresso più importante è quello dedicato alla “evoluzione della psicoterapia”. A partire dal 1985 ha avuto luogo ogni 4 o 5 anni ed è la più grande del mondo tra le conferenze specificamente ed interamente riguardanti la psicoterapia. La conferenza del 2005 ha attratto 8.600 professionisti da tutto il mondo.
La Erickson Foundation ospita anche il Congresso dedicato alla terapia breve, riunendo esperti dai diversi campi della terapia breve. Infine, ci sono il Congresso sugli approcci ericksoniani all’ipnosi e alla psicoterapia; e quello sulla terapia di coppia.
Solo professionisti laureati o con master in scienze della salute possono usufruire dell’offerta formativa della Erickson Foundation. Nonostante non sia un’organizzazione per soli membri, la Fondazione ha più di 140 istituti affiliati in giro per il mondo.
Sito web The Milton H. Erickson Foundation
Ultima revisione
Tratto dal libro: “L’induzione dell’ipnosi” di Jeffrey Zeig
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