Ancora oggi le persone credono nelle pseudoscienze e in una vasta gamma di cose “bizzarre”, come la divinazione, il creazionismo o il rapimento alieno. Perché le pseudoscienze persistono? Perché le persone credono nelle pseudoscienze?
In questo articolo verranno descritte alcune tra le teorie pseudoscientifiche più comuni e gli argomenti irrazionali usati dai loro sostenitori per tenere in piedi l’impalcatura.
Il testo a cui faccio riferimento è Why People Believe Weird Things di Michael Shermer. Shermer è uno scrittore e storico della scienza statunitense. È un sostenitore dello scetticismo scientifico ed è noto per le sue indagini sulla validità delle pseudoscienze e delle affermazioni sul sovrannaturale.
Il messaggio di Shermer può essere così sintetizzato: La pseudoscienza non è paragonabile alla vera scienza perché non si basa sui fatti ma si basa su credenze o superstizioni. Eppure molte persone credono ancora nelle teorie pseudoscientifiche o soprannaturali, alcune delle quali possono essere dannose. Dobbiamo confrontarci con la pseudoscienza usando delle argomentazioni scientifiche e razionali contro di essa.
Il libro di Michael Schermer Homo Credens fa parte della lista: 16 Libri raccomandati dal mentalista Derren Brown
La scienza si basa sui fatti, la pseudoscienza sulle credenze
Le pseudoscienze come l’astrologia o il creazionismo pretendono di essere “scientifiche”, ma in realtà rifiutano leggi e metodi scientifici. La scienza si basa su leggi che possono essere misurate. Una legge scientifica descrive un’azione in natura che può essere dimostrata dai test di laboratorio. Una volta determinata una legge, possiamo usarla come base per ulteriori teorie e ricerche.
Considera la legge di gravità. Possiamo testarla in qualsiasi momento e confermare che è sempre vera. Gli scienziati possono fare nuove ricerche sul mondo fisico perché hanno la certezza che la legge di gravità sarà sempre valida.
Una teoria scientifica è differente da una legge fisica nel senso che la prima è un modello della realtà, mentre la seconda è una descrizione di ciò che si osserva. Chiunque può fare ricerca partendo da una teoria per poi correggerla e migliorarla.
Le teorie pseudoscientifiche non si basano sui fatti. Si basano sulla credenza, il che significa che non possono essere smentite. Non si può confutare una credenza dato che essa è basata sulla convinzione soggettiva di qualcuno. A differenza della scienza, le pseudoscienze non implicano alcun tipo di legge o prova. Si basano esclusivamente su idee o presupposti intangibili.
La divinazione, per esempio, si basa sul presupposto che certe persone hanno poteri psichici innati. Eppure, in tutta la storia umana, nessuno è mai stato in grado di dimostrare che esistono tali poteri. Poiché la divinazione non si basa su prove tangibili, non può essere dimostrata.
Le pseudoscienze non possono mai essere smentite o dimostrate. Uno scienziato direbbe “x è vero perché posso provare che x è vero”, mentre uno pseudo-scienziato direbbe “x è vero perché non puoi provare che x è sbagliato”.
Le conoscenze scientifiche crescono e migliorano nel tempo, mentre le pseudoscienze sono statiche
Sin dagli albori dell’umanità la conoscenza scientifica è cresciuta e sta crescendo rapidamente. Nel corso dei millenni, le persone hanno studiato, testato e migliorato le idee scientifiche, in modo che la nostra comprensione della scienza sia in continua crescita.
Ogni nuova teoria scientifica si basa sull’attuale corpo di conoscenze. Se una teoria viene sostituita da una più recente, possiamo comunque conservare le informazioni utili di essa. Se uno scienziato può dimostrare che una teoria è sbagliata, ne offrirà una migliore e certamente non dovrà abbandonare il resto delle conoscenze scientifiche. Ciò significa che la scienza fa progressi.
- Wiseman, Richard (Autore)
Ciò accadde, ad esempio, quando Darwin creò la sua teoria dell’evoluzione che sostituì la teoria della creazione, la convinzione che l’universo fosse stato creato da Dio. La teoria di Darwin includeva una grande quantità di precedenti conoscenze scientifiche, come l’anatomia e la geologia.
A differenza della scienza, le pseudoscienze non progrediscono. Le teorie pseudoscientifiche sono statiche perché basate sulla credenza. Se dubiti di un elemento significa che non hai fede. Questo tipo di credenze non può essere testato o migliorato.
Le pseudoscienze hanno poco in comune con la scienza attuale. Nondimeno, molte persone continuano a crederci. Nel testo Why People Believe Weird Things Michael Shermer prende in esame le credenze soprannaturali comuni e dimostra perché sono errate.
La divinazione non è magica
Se osservi un cartomante o un sensitivo al lavoro potresti essere sorpreso dall’accuratezza delle informazioni che forniscono sul passato o il futuro della persona. Letture accurate, tuttavia, non significa che la divinazione sia reale. I mentalisti ad esempio usano trucchi per ingannare il loro pubblico.
Il trucco più noto è quello di fare una “lettura a freddo” (Cold Reading), in cui il “lettore psichico” cerca di indovinare i dettagli sulla vita della persona, che in realtà è abbastanza facile dato che le ipotesi di base della “lettura a freddo” sono abbastanza generiche.
Il “lettore”(Reader) porrà prima alcune domande generali finché non troverà un argomento a cui il soggetto risponda positivamente. Ad esempio, il sensitivo potrebbe iniziare con “Hai problemi nella tua relazione?” Poi osserva attentamente come il cliente reagisce alle domande principali, verbalmente e fisicamente, in modo da poter avanzare delle ipotesi.
I lettori psichici spesso organizzano incontri informali con alcuni spettatori prima di un’esibizione. Può sembrare innocuo, ma in realtà è una buona opportunità per il lettore di ottenere informazioni personali sulle persone attraverso semplici chiacchiere, quindi usarle per stupire il pubblico più tardi.
Ho parlato della tecnica della Lettura a Freddo nel post: Lettura a Freddo. La tecnica usata da indovini e astrologi che sanno tutto di te.
Al giorno d’oggi, le “letture a freddo” sono ancora più semplici perché molte persone condividono le loro informazioni personali online. In molti casi, tutto ciò che serve per essere un “sensitivo” è l’accesso a Facebook o Instagram di qualcuno.
Le esperienze di vita dopo la morte possono essere spiegate
Molte persone “tecnicamente morte” sopravvissute a gravi incidenti o a un coma, descrivono una esperienza comune. Raccontano di aver lasciato il proprio corpo e di aver attraversato un tunnel per raggiungere una luce.
Le somiglianze tra queste testimonianze sono una delle forze trainanti che portano adepti ad alcune sette religiose, mistici o guru spirituali. Ma mentre i credenti considerano questi resoconti come la prova della vita dopo la morte, gli scienziati hanno trovato spiegazioni razionali a questo fenomeno.
Alcune allucinazioni causate da sostanze chimiche sono notevolmente simili alle segnalazioni di esperienze di morte apparente. Le sensazioni “fuori dal corpo” possono essere indotte da farmaci dissociativi come la ketamina o l’LSD.
Il fatto che abbiamo dei recettori nel nostro cervello per queste sostanze chimiche prodotte artificialmente significa che anche i nostri corpi devono produrli. Quindi possiamo dedurre che le esperienze extracorporali vicine alla morte sono probabilmente simili a quelle che le persone sperimentano con le droghe.
La visione comune del tunnel può anche essere spiegata. Molte persone che hanno sperimentato questo tunnel credono che sia una via di transizione tra la vita e la morte. Tuttavia, il tunnel non è un cancello per il paradiso. Possiamo effettivamente spiegarlo biologicamente. È causato da un’anomala attività cellulare nella corteccia visiva; l’area del cervello in cui vengono elaborate le informazioni dalla retina.
I farmaci allucinogeni o la mancanza di ossigeno possono interferire con le cellule nervose nella corteccia visiva facendole attivare a velocità diverse. Questo produce linee e schemi che si muovono attraverso la corteccia.
Il cervello “vede” questi schemi come spirali in movimento, e quindi collega queste informazioni con la banca dati di immagini familiari che abbiamo immagazzinato nei nostri ricordi, per cercare di capire che cosa sono. La cosa più vicina a queste spirali in movimento è un tunnel; da qui tutti quei tunnel verso l’aldilà.
I rapimenti alieni sono il risultato di stress psico-fisico
Storie di rapimenti alieni sono molto diffuse. Come possono mentire tanti testimoni? Probabilmente non mentono, il punto è che alcune esperienze possono causare allucinazioni così reali che le persone ne sono affette confondono realtà e fantasia.
Ad esempio “La febbre della linea bianca” nota anche “ipnosi da autostrada” è un disturbo del sonno che colpisce soprattutto i camionisti. La mancanza di sonno combinata con la monotonia della guida (vedere le infinite linee bianche sulla strada) porta ad allucinazioni che possono essere piuttosto estreme.
Le persone che hanno avuto la febbre della linea bianca riferiscono di aver visto cespugli che si trasformano in animali o cassette postali che sembrano persone. Naturalmente, questo tipo di privazione del sonno può anche portare ad allucinazioni sugli alieni.
Inoltre, quando le persone non sanno di essere sotto effetto di allucinazioni, gli avvistamenti vengono memorizzati nella memoria a lungo termine. Anche dopo il recupero, ricordano le allucinazioni come esperienze reali. Ciò è particolarmente vero quando le persone riferiscono di “ricordare” il loro incontro alieno molti anni dopo averlo sperimentato. Questo accade spesso sotto ipnosi, o dopo il risveglio notturno.
- Shermer, Michael (Autore)
Lo psicologo Alvin Lawson mise alcuni studenti in uno stato ipnotico e disse loro che erano stati rapiti dagli alieni. Al loro risveglio gli studenti hanno fornito storie molto dettagliate, tutte non veritiere, del loro rapimento alieno.
Rari stati mentali di sonno noti come allucinazioni ipnagogiche o ipnopompiche si manifestano nella fase di addormentamento o di risveglio, nel quale per un certo lasso di tempo risulta inibito il movimento dei muscoli volontari: in pratica il soggetto è sveglio e cosciente ma non riesce a muoversi né a parlare per un periodo di tempo limitato e variabile da pochi secondi a qualche minuto.
In questi stati, i dormienti credono che parte dei loro sogni sia reale. Lo psicologo Robert A. Baker, che studiò queste allucinazioni, incontrò molti soggetti convinti di essere stati rapiti dai marziani.
L’immortalità è scientificamente improbabile
Nel 1994, Frank J. Tipler pubblicò un libro intitolato La fisica dell’immortalità, che ricevette molta attenzione, ma la teoria pseudoscientifica di Tipler è insostenibile secondo molti scienziati.
Tipler sostiene che un giorno, in un futuro remoto, quando l’universo collasserà su se stesso, gli umani inventeranno un computer che potrà usare l’energia generata da quella catastrofe per ricreare virtualmente ogni essere umano dai dati memorizzati nelle loro memorie. L’umanità verrebbe salvata in un nuovo universo virtuale da una sorta di super computer.
- Tipler, Frank J. (Autore)
Il libro di Tipler include un’appendice scientifica in cui ha cercato di spiegare la sua teoria con formule matematiche e ha suggerito in che modo potrebbero essere fatti i progressi scientifici sufficienti per soddisfare la stessa teoria.
Tuttavia, nessuno può affermare con certezza che tutti i prerequisiti per costruire un computer onnisciente saranno mai soddisfatti. La scienza fa progressi costanti, ma oggi siamo ancora lontani dal costruire un computer con il potere di immagazzinare un’infinità di informazioni.
Occorre anche considerare che la costruzione del super computer di Tipler si trova in un futuro remoto, il che significa che molte cose devono ancora accadere e proprio nell’ordine giusto ipotizzato dall’autore; ciò è abbastanza improbabile. Quindi, anche se è tecnicamente possibile che un super computer sarà costruito, un giorno, e che saremo tutti rinati nell’eternità, al momento la teoria di Tipler non può essere presa sul serio.
Il Creazionismo va contro il concetto stesso di Scienza
I creazionisti credono che la Terra e tutte le sue creature viventi siano state create da Dio. Rifiutano Darwin e considerano la sua teoria dell’evoluzione come un attacco alla religione.
In realtà, il creazionismo è un attacco alla scienza. Se i creazionisti volessero dimostrare che Dio ha creato tutto, dovrebbero prima smentire gran parte della nostra conoscenza della biologia, della geologia o della paleontologia.
Se la Terra non ha 4,6 miliardi di anni, ma piuttosto 10.000 anni (come crede la maggior parte dei creazionisti), allora tutte le teorie sulle ere geologiche devono essere sbagliate e i dinosauri non potevano esistere 100 milioni di anni fa.
È vero il contrario: una ricchezza di prove scientifiche parla contro il creazionismo. I reperti fossili illustrano chiaramente l’evoluzione degli esseri viventi. La maggior parte degli scienziati concorda anche sulla Teoria del Big Bang e l’età della Terra può essere calcolata quasi esattamente.
I creazionisti affermano che non si è trovato alcun fossile che mostri la transizione tra una creatura antica e una moderna, il che, ovviamente, non è vero. Cercano anche di mostrare matematicamente che la nostra attuale popolazione discende da Adamo ed Eva, quindi “provando” che la Terra ha meno di 10.000 anni. Tutti sappiamo che l’umanità non è cresciuta costantemente di numero al ritmo che sostengono i creazionisti, la crescita della popolazione è piuttosto irregolare.
In definitiva, i creazionisti falliscono sia nel dimostrare la propria teoria che nel confutare la teoria dell’evoluzione. Chiaramente, il creazionismo non ha nulla a che fare con il metodo scientifico o la ricerca scientifica.
Perché le persone credono nelle pseudoscienze?
Perché la gente crede nelle pseudoscienze? La tesi di Michael Shermer è la seguente, DA Homo Credens:
Le nostre credenze prendono forma da una serie di fattori soggettivi, personali, emotivi e psicologici nel contesto degli ambienti delineati dalla famiglia, dagli amici, dai colleghi, dalla cultura e dalla società in generale. Una volta costruite le nostre credenze, le difendiamo e le giustifichiamo tramite una vasta gamma di teorizzazioni intellettuali, argomentazioni persuasive e spiegazioni razionali. Prima arrivano le credenze, poi le spiegazioni.
Una volta costruite le credenze, il cervello cerca (e trova) prove a loro sostegno, il che lo incoraggia e rende le convinzioni ancora più radicate, un loop di feedback positivo che accelera il processo di rinforzo. Ciò ci porta a fare gruppo con chi la pensa come noi e a demonizzare gli altri.
Di conseguenza, quando entriamo in contatto con credenze diverse dalle nostre siamo naturalmente portati a demolirle e liquidarle come sciocche e/o pericolose. Un’inclinazione che ci rende ancora più difficile cambiare idea a dispetto di ogni evidenza scientifica.
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