Last Updated on 29 Novembre 2021 by Samuele Corona
Le personalità pericolose che si aggirano tra noi fanno del male a porte chiuse, in casa, in chiesa, a scuola e in ufficio, sovente angustiando in segreto vittime ignare o fiduciose e, nella gran parte dei casi, nessuno le scopre fino a quando non è troppo tardi. Nelle rare occasioni in cui vengono catturate, accade che conquistino i titoli di testa.
Per riuscire a proteggersi da personalità pericolose è importante essere ben informati sui loro comportamenti e processi mentali. Questi individui con disturbi funzionali emozionali fanno uso di violenza, ma a differenza di quanto forse si potrebbe supporre, non sempre ricorrono ad aggressioni aperte o attacchi verbali.
Sono maestri nell’arte della manipolazione e della dissimulazione. Molti ostentano atteggiamenti di grande fascino e apertura e appaiono talvolta incredibilmente interessanti.
Come può la gente comune identificare le minacce di coloro che sono pronti a devastare le loro vite su base quotidiana: i colleghi pazzi, i membri della famiglia fuori controllo, o i vicini implacabili?
4 Personalità pericolose. Il Narcisista, il Predatore, il Paranoico, l’Instabile
L’ex profiler dell’FBI Joe Navarro nel suo libro Personalità Pericolose mostra come identificare le 4 “personalità pericolose” più comuni: il Narcisista, il Predatore, il Paranoico e l’ Instabile.
Questo post non è da intendersi come manuale medico e non deve sostituire i servizi di un professionista esperto, ha lo scopo di informare potenziali vittime che sono intrappolate in relazioni tossiche.
Vediamo di seguito alcuni spunti tratti dal libro di Joe Navarro, conosciuto nell’FBI come “la macchina della verità umana”.
#1. Le personalità narcisistiche si preoccupano solo di se stesse e faranno tutto il possibile per sentirsi superiori
Ricordi la classica storia di Cenerentola? Probabilmente ricordi anche le sorellastre cattive che l’hanno shiavizzata e maltrattarla insieme alla loro madre
Le sorellastre sono un ottimo esempio di narcisismo, il nostro primo pericoloso disturbo della personalità.
I narcisisti in genere credono di essere al di sopra della legge, esenti dalle regole della società, mentono, imbrogliano e addirittura possono arrivare anche ad uccidere se è nel loro interesse.
Al di fuori delle fiabe, possiamo vedere i pericoli reali del narcisismo nello scandalo Enron del 2001, considerato a tutt’oggi il più grande fallimento aziendale statunitense.
Dietro questo crimine aziendale c’erano Jeff Skilling e Kenneth Lay, i due CEO narcisistici della Enron, che sono stati giudicati colpevoli di cospirazione e frode. Pensando solo a se stessi, questi due hanno mentito continuamente ai loro 20.000 dipendenti, incoraggiandoli ad investire tutti i loro risparmi in Enron, con la conseguenza che migliaia di persone hanno perso tutto e si sono ritrovate senza un centesimo.
Per nulla pentiti, i due hanno più volte sostenuto di avere diritto ad ogni centesimo di dollaro ottenuto con l’inganno. Questo è anche un segno di arroganza, un altro tratto narcisistico che spesso si traduce in schemi molto elaborati.
La società spesso trae beneficio dalle grandi idee, ma quando queste provengono da una mente narcisistica, c’è solo una persona che ne trae beneficio. Possiamo vedere questa differenza contrapponendo Walt Disney con il leader di culto “Il Reverendo” Jim Jones.
Disney ha immaginato Disneyland come un luogo “magico” per le famiglie che si divertono. Jim Jones ha preso ogni centesimo dai suoi seguaci per creare Jonestown, un campo isolato nelle terre selvagge del Sud America dove la gente non aveva altra scelta che obbedire a ogni suo comando.
Disney voleva diffondere la gioia; Jones voleva tutto per sé.
Ecco altri due tratti narcisistici: superiorità e mancanza di empatia, entrambi esibiti dal banchiere newyorkese Bernie Madoff. Madoff, condannato a 150 anni di carcere, creò un buco di svariati miliardi di dollari con grandi istituti bancari e gruppi internazionali, promettendo interessi molto alti che però venivano ripagati con i soldi dei nuovi investitori. Fino a quando la sua impalcatura crollò, lasciando sul lastrico mezzo mondo.
I narcisisti vedono nell’amico “qualcuno da sfruttare” per ottenere ulteriori guadagni.
#2. Le personalità emotivamente instabili temono l’abbandono e per ottenere attenzioni causano danni
Quando osserviamo personalità pericolose, dobbiamo esaminare coloro che rientrano nella categoria “emotivamente instabile”.
Gli individui emotivamente instabili sono altamente imprevedibili. Sono come delle “montagne russe emotive”: in un minuto potrebbero cavalcare una salita pieni di entusiasmo per poi scendere a spirale verso il basso e sentirsi vittime del prossimo.
Hanno un tremendo bisogno di essere amati, ma poca capacità di mantenere una relazione sana.
Tendono ad agire come “collezionisti di ferite”, ricordando ogni occasione in cui si sono sentiti maltrattati. Se i fatti sono reali o immaginari, non importa affatto; essi useranno ogni affronto percepito come base per escogitare una vendetta. Il famoso criminologo Leonard Territo lo riassume bene, descrivendo le personalità instabili come “vittime alla ricerca di un oppressore”.
Queste personalità si trovano comunemente nei culti e nelle sette, dal momento che questo ambiente di solito offre un’accettazione incondizionata, per cui la loro necessità di essere amati può essere soddisfatta e dotata di una struttura che la società normale non può fornire.
È noto che la persona emotivamente instabile usa le minacce, comprese le azioni suicide, come un modo di manipolare gli altri, specialmente quando la persona si sente a rischio di essere abbandonata.
Navarro cita il caso del famoso comico di Saturday Night Live, Phil Hartman, che era sposato con una donna emotivamente instabile. Stufo dell’uso di droghe da parte di sua moglie, Hartman minacciò di lasciarla se avesse ricominciato a farne uso. In risposta, la donna ha sparato ad Hartman e poi si è uccisa.
Questo tipo di personalità cerca anche l’attenzione attraverso comportamenti impulsivi e spericolati, che a volte includono abusi sessuali.
Molti credono che Bonnie Parker, del famigerato duo di rapine bancarie Bonnie e Clyde, avesse una personalità instabile. Per esempio, dopo la sua decisione impulsiva di scappare con Clyde Barrow, è seguita la serie di rapine in banca che ha portato alla morte di nove agenti di polizia.
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#3. Personalità paranoiche possono vedere chiunque come una potenziale minaccia
Abbiamo tutti un sistema di allarme integrato progettato per avvisarci di potenziali minacce. Ma una personalità paranoica è cablata con un sistema di allarme che è costantemente sovraccarico, avverte minacce in ogni angolo.
Ci sono alcuni modi per riconoscere una personalità paranoica. Spesso controllano senza sosta le parole e le azioni degli altri, sperando di convalidare le loro paure irrazionali trovando segni di intenti sinistri o maligni.
Questo monitoraggio può estendersi ai vicini, ai colleghi, agli stranieri, a diversi gruppi etnici, al governo, ai familiari; praticamente a chiunque.
Una delle personalità paranoiche più famose della storia è stato il presidente Richard Nixon. Lo si poteva notare nel modo in cui costantemente aggiungeva persone alla sua lista nemici e nelle sue ripetute affermazioni di non potersi fidare di nessuno.
Quando si tratta di fatti e storia, le personalità paranoiche mettono insieme eventi e idee completamente scollegati per sostenere le loro opinioni e convalidare le loro azioni.
La paranoia è ciò che ha alimentato Mein Kampf di Adolph Hitler, che ha messo insieme 2.000 anni di rimostranze contro gli ebrei in una diatriba sconclusionata.
Paul Jennings Hill aveva una mente paranoica simile. Hill, un estremista cristiano di destra, credeva che uccidere un medico che praticava aborti fosse un modo legittimo per proteggere i bambini non ancora nati. Così, nel 1994, entrò in una clinica della Florida e uccise il dottor John Britten insieme alla guardia del corpo, James Barrett.
La paranoia può anche convincere le persone a unirsi a gruppi di odio come il Ku Klux Klan e le Nazioni Ariane.
La personalità paranoica è naturalmente attratta da un gruppo di persone che non hanno bisogno di essere convinte che le loro paure e credenze eccentriche siano fondate. Inoltre, questi gruppi si nutrono della loro paranoia, dato che spesso si fanno tatuaggi ben visibili o indossano simboli e costumi che inducono le persone a girare la testa e spettegolare per il loro aspetto insolito.
Nella mente della persona paranoica, questo è proprio il tipo di comportamento che un cospiratore nemico potrebbe mettere in atto.
#4. La personalità predatrice rappresenta la più grande minaccia, dal momento che può uccidere senza esitazione o rimorso
Di tutte le personalità pericolose, la personalità predatrice è la più pericolosa in assoluto, poiché non ha coscienza delle proprie azioni.
Freddi, spietati e completamente indifferenti al danno che provocano. Se vogliono una macchina, non ci penseranno due volte a rubarne una; se vogliono il sesso, non importa se devono usare la violenza per ottenerlo.
Questo è il tipo di personalità pericolosa di Josef Fritzl. Il predatore austriaco ha tenuto prigioniera sua figlia in una cantina per 24 anni, violentandola più di tremila volte. In tutto Elisabeth ha avuto 7 figli dal padre, di cui uno morto a pochi mesi di vita. Josef si libera del cadavere del neonato bruciandolo nella caldaia.
Alla domanda sul suo comportamento atroce, Fritzl sembrava essere pienamente consapevole di ciò che aveva fatto e che avrebbe potuto fermarsi in qualsiasi momento durante quegli ottomila giorni da incubo. Disse allo psichiatra: “Ho semplicemente una vena malvagia”.
Naturalmente, questo è la tipica personalità pericolosa dei serial killer, come Henry Lee Lucas, che ha riassunto la mentalità unica della personalità predatrice dicendo: “Uccidere qualcuno è come camminare all’aperto. Se volessi una vittima, andrei solo a prenderne una “.
Gli psicologi hanno notato che, anche quando ricordano i loro orribili crimini, le personalità predatorie sono fredde e distaccate. Questo stato di assenza di emozioni è il modo in cui Dennis Rader ha risposto quando ha raccontato alla polizia come ha legato, torturato e ucciso dieci persone, un processo che gli è valso il nome di BTK Killer.
Normalmente le persone usano le parole per comunicare, ma per i predatori le parole sono uno strumento per manipolare e costringere le persone ad eseguire i loro ordini.
Un esempio famoso è Jack Henry Abbott, che ha scritto un celebre libro intitolato In the Belly of the Beast (1981) mentre era in carcere per frode e per l’uccisione da accoltellamento di un altro detenuto. Uno degli ammiratori del libro era il famoso autore Norman Mailer, che pensava che fosse un racconto molto eloquente del periodo di detenzione di Abbott.
Come Mailer, molti pensavano che la scrittura di Abbott fosse un chiaro indizio che egli non poteva essere un assassino dal cuore freddo, e Abbott ne approfittava per convincere Mailer a persuadere il giudice durante l’udienza per la libertà vigilata. Ha funzionato, e Abbott è stato rilasciato presto.
Ma sei settimane dopo, Abbott ha pugnalato un uomo a morte perché non gli piaceva il modo in cui lo stava fissando in un bar.
#5: Le persone possono avere più personalità pericolose e ciò può aumentare il rischio che facciano del male
Uno dei pericoli del volo di un aereo è la “fissazione del bersaglio”, quando il pilota è così concentrato su un compito che trascura il fatto che c’è un’enorme montagna proprio di fronte a lui. Un pericolo simile esiste nel processo di assegnare a qualcuno una personalità pericolosa. Se si è troppo veloci nell’isolare una categoria, si corre il rischio di perdere ulteriori indizi.
Ci sono molti casi nella storia di persone che mostrano diversi tipi di personalità pericolose.
Joseph Stalin ne è un esempio esemplare. Stalin aveva il controllo totale non solo sui cittadini dell’Unione Sovietica, ma anche sui servizi di intelligence e militari.
Un segno del desiderio narcisistico di conferma di Stalin può essere rappresentato nei titoli plurimi onorifici che egli stesso si è attribuito, come Padre delle Nazioni, Genio brillante dell’umanità e Corifeo della scienza.
Ma Stalin aveva anche il suo lato paranoico, dato che un quarto del suo personale militare fu giustiziato dopo la prima guerra mondiale, a causa dei suoi sospetti sulla loro lealtà. In definitiva, la pericolosa combinazione di personalità di Stalin ha provocato la morte di circa 30 milioni di persone.
Se qualcuno è un predatore narcisistico paranoico, la sua natura sospettosa e ossessionata da se stessa può renderlo ancora più minaccioso per chi gli sta intorno.
Warren Jeffs, presidente della “Chiesa fondamentalista di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni” nello Utah, è stato arrestato nel 2006 perchè aveva trasformato la sua chiesa in un luogo dove poteva fare sesso con ragazze minorenni a volontà, spesso con l’aiuto delle madri complici.
Il narcisismo di Jeff si manifestava nelle sua convinzioni che egli non era soggetto a “leggi terrene” e che Dio gli aveva detto di commettere i crimini. Il suo lato predatore era evidente nella sua mancanza di rimorso, e la sua paranoia può essere vista nel suo desiderio di tenere a bada tutti gli estranei, o potenziali concorrenti.
#6: Proteggersi dal pericolo essendo consapevoli, strategici e comprendendo gli intenti delle persone
Troppo spesso la gente non si rende conto di quanto sia pericoloso qualcuno finché non è troppo tardi. Tuttavia, ci sono azioni che si possono intraprendere per stare al sicuro.
Ad esempio, è possibile ridurre le possibilità di pericolo tenendo prestando attenzione all’orario e al luogo in cui ci si trova.
I più alti tassi di violenza si verificano tra le 20:00 e le 2:00 del mattino, quindi fermarsi per fare benzina alle 11:00 del mattino è molto più sicuro che fermarsi alle 23:00.
I predatori cercano di controllare la tua mente, il corpo, i soldi e le sensazioni, ma hanno bisogno di starti vicino per farlo. Quindi, in situazioni come prelevare denaro dal bancomat, osserva chi ti circonda e assicurati che nessuno stia cercando di avvicinarsi.
Un’altra cosa da tenere presente è che la gentilezza e la bontà non sono la stessa cosa.
Le persone con personalità pericolose possono agire in modi gentili, ma non potranno mai essere buone, poiché la bontà richiede intenzioni onorevoli.
Uno degli esempi più sinistri è il serial killer e predatore sessuale John Wayne Gacy, che si vestiva e si esibiva come un clown per i bambini del quartiere. Mentre gli investigatori stavano riesumando ventisei cadaveri dalla casa di Gacy nell’Illinois, il suo vicino di casa era impegnato a spiegare ai poliziotti che che John era bravo ragazzo.
Quindi assicurati di capire le intenzioni di qualcuno prima di abbassare la guardia.
Se ritieni che una personalità pericolosa rappresenta una minaccia, potresti trovare utili queste strategie:
- Stabilisci confini marcati. Una volta che hai detto “No”, non tornare indietro; cercheranno di convincerti in tutti i modi possibili, ma rimani fermo e definitivo “No”.
- Crea alleanze di supporto. Non aver paura o vergogna di dire ad un amico o ai servizi locali che sei tormentato o maltrattato da una personalità pericolosa. È sempre utile avere delle persone che possono confrontarsi e verificare le tue esperienze.
- Chiale, Graciela(Autore)
#7: Come capire se hai a che fare con una personalità pericolosa
Ecco alcune domande da porsi se non sei sicuro delle intenzioni di qualcuno. Se rispondi in modo affermativo, c’è una buona probabilità che tu abbia a che fare con una personalità pericolosa.
- Influiscono negativamente sulle mie emozioni?
- Si comportano in modo strano, non etico, antisociale e non rispettano la legge?
- Sono manipolativi o esplosivi?
- Si comportano spesso in modo pericoloso?
- Si comportano spesso in modo impulsivo, o fuori controllo, con un bisogno di gratificazione immediata?
Se c’è un rischio, prendi le misure necessarie per informare chi può aiutarti ad impedire che queste persone potenzialmente pericolose si avvicinino.
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