Nel libro Who Will Cry When You Die ? Robin Sharma condivide diverse strategie che puoi utilizzare per riprendere il controllo della tua vita e concentrarti sulle cose che contano davvero, prima che sia troppo tardi 🙂 .
Nonostante il milione di copie vendute, temo non esista una edizione del testo in italiano, oppure esiste ma gli hanno affibbiato un titolo talmente strambo che non lo ho captato. Così, mi sono preso la libertà di tradurre il titolo in “Chi piangerà quando morirai?”.
Il tema della morte e dei funerali, non è nuovo nel mondo della crescita personale. Un esercizio famoso, ad esempio, è quello di Stephen Covey dove devi visualizzare il tuo funerale per capire cosa vuoi veramente.
Ne ho parlato nel post: Visualizza il tuo Funerale per capire cosa vuoi veramente.
Ecco una panoramica dei punti chiave del libro “Who Will Cry When You Die?” di Robin Sharma
Chi piangerà quando morirai?
Il guru dell’auto-aiuto, Robin Sharma, sostiene che la maggior parte delle persone dà la priorità alle cose sbagliate nella vita (soldi, successo e status, per esempio) e poi finiscono per riempirsi di rimpianti, non avendo avuto un impatto positivo sul mondo o su coloro che li hanno circondati.
L’obiettivo di Robin Sharma è quello trasmettere l’importanza di prendere il controllo della propria vita per non avere rimpianti.
- Editore: TEA
- Autore: Robin S. Sharma , Anna Sudano
- Collana: Saggi best seller
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2018
Per aiutarti a prendere il controllo, Sharma offre “lezioni di vita” basate principalmente sulla saggezza, la filosofia e l’esperienza personale.
“Lo scopo della vita è una vita di scopo”
Il libro si basa sulla convinzione di Sharma che gli esseri umani abbiano perso di vista ciò che conta davvero nella vita. Siamo coinvolti in dettagli poco importanti, come il successo professionale o lo status sociale, e trascuriamo cose più importanti come la famiglia, l’amore e la comunità.
Se vuoi guardare indietro alla tua vita con soddisfazione, dice Sharma, devi capire che solo tu puoi prendere il controllo della tua vita. “Lo scopo della vita è una vita di scopo” sostiene Robin Sharma.
Per capire come creare una vita di cui sarai orgoglioso, scopri qual è lo scopo della tua vita.
Il tuo scopo è l’abilità speciale con cui sei nato che puoi usare per rendere il mondo un posto migliore. Se non sei sicuro del tuo scopo, Robin Sharma suggerisce di chiederti quali sono i tuoi punti di forza e come puoi metterli a frutto: questo è il tuo scopo.
8 Lezioni di vita da Robin Sharma
#1. Rimani concentrato sul tuo scopo
Il primo consiglio per prendere il controllo della tua vita è quello di rimanere sempre concentrato sul tuo scopo. Robin Sharma illustra due strategie per mantenere la concentrazione sul tuo scopo ogni giorno.
#a. Ogni mattina, allineati al tuo scopo
Ogni mattina dedica 30 minuti per allinearti al tuo scopo
. Ciò garantisce che tutto ciò che farai quel giorno sarà al servizio del raggiungimento di tale scopo. Annota i valori a cui tieni di più e i principi con cui vuoi governare la tua condotta e i tuoi pensieri, e ripetili ogni mattina.
Robin Sharma approfondisce l’importanza delle mattine in Il club delle 5 del mattino, descrivendo una routine mattutina che differisce dall’esercizio di allineamento illustrato in questo post.
- Sharma, Robin S. (Autore)
#b. Definisci più obiettivi per continuare a perseguire il tuo scopo
Per perseguire costantemente il tuo scopo, Sharma consiglia di fissare molti obiettivi. Gli obiettivi sono piccoli frammenti del tuo scopo generale che puoi affrontare ogni giorno. Fissando obiettivi, dice Sharma, ti dai l’agenzia per raggiungerli.
Ad esempio, se il tuo scopo è essere un genitore premuroso, il tuo obiettivo potrebbe essere quello di trascorrere un’ora senza smartphone con tuo figlio ogni sera. Ora che hai definito un obiettivo, non dovrai aspettare che lo smartphone si rompa, puoi organizzare il tempo attivamente.
#2. Vivi ogni giorno pienamente
Secondo Sharma, vivere pienamente significa impregnare ogni momento di intenzione e significato. Non è necessario avviare grandi progetti per cambiare il mondo.
Vivi in modo più completo i piccoli momenti, come in una coda al supermercato. Invece di scorrere i social media, avvia una conversazione con qualcuno in fila o nota un bambino che ti sorride. Usa il momento per creare connessioni o trovare gioia.
#3. Sii consapevole
Se sei consapevole del compito da svolgere, lo esegui al meglio delle tue capacità.
Anche se il nostro mondo è pieno di distrazioni, puoi imparare a controllare i tuoi pensieri e concentrarti.
Daniel Goleman nel suo libro Focus. Come mantenersi concentrati nell’era della distrazione osserva come negli ultimi anni la scienza dell’attenzione si è molto sviluppata, giungendo alla conclusione che la nostra capacità di concentrazione determina i risultati che possiamo ottenere in ogni tipo di compito.
Secondo Goleman la nostra abilità in tutte le situazioni della vita dipende da questa sottile facoltà e anche se il legame fra concentrazione ed eccellenza resta quasi sempre nascosto, i suoi effetti si fanno sentire nella maggior parte delle cose che facciamo.
L’attenzione, la concentrazione, la consapevolezza rappresentano delle risorse mentali poco considerate e sottovalutate anche se rivestono un’importanza enorme rispetto al modo in cui affrontiamo la vita.
La nostra concentrazione deve però affrontare una sfida nascosta: il nostro cervello non è progettato per un simile compito e noi ci ritroviamo quindi a brancolare in una sorta di cecità.
Alcuni esercizi utili li trovi nel post: Eckhart Tolle | 6 Esercizi Mindfulness per sviluppare la concentrazione.
#4. Affronta le difficoltà
Le sfide e le difficoltà sono una parte inevitabile della vita, ma non devi lasciare che prendano il sopravvento.
Per gestire le difficoltà con maggiore efficacia, Robin Sharma consiglia di indirizzare l’energia mentale solo su ciò che puoi migliorare nel presente e nel futuro. Torturarti per errori immutabili che appartengono al tuo passato ti impedisce di andare avanti.
Un secondo consiglio di Sharma per affrontare al meglio i problemi è quello di smettere di trovare difetti in cose e persone che non sono di tuo gradimento. Considera le divergenze e le differenze utili per il funzionamento del mondo, non come impedimenti.
#5. Chiedi aiuto
Puoi trarre un enorme vantaggio dalla saggezza degli altri. Sharma sostiene che difficilmente una persona può accumulare tutte le esperienze di cui hai bisogno per perseguire il proprio scopo in prima persona.
Anche un altro guru della crescita personale, Timothy Ferriss Non crede nei self-made man. Nel suo libro “Il segreto dei giganti” Ferris racconta come le persone di successo non sarebbero mai arrivate da nessuna parte senza l’aiuto, l’appoggio e l’ispirazione degli altri. Ferris cita come esempio la storia di Arnold Schwarzenegger.
L’insegnamento che possiamo trarre dalla testimonianza di Arnold Schwarzenegger è che tutti abbiamo bisogno dell’aiuto, dell’appoggio e l’ispirazione degli altri. Senza questi, gli ingranaggi della mente si inceppano, e restiamo bloccati, senza più un posto dove andare.
Ne ho parlato nel post: Il segreto del successo di Arnold Schwarzenegger
La prima raccomandazione di Sharma è quella di creare un gruppo immaginario di mentori specializzati e rivolgersi a loro per avere una guida. Quando hai bisogno di consigli su un problema difficile, immagina cosa ti direbbe un mentore.
Non è necessario conoscere questi mentori e non devono nemmeno essere vivi. Dovrebbero essere solo figure che ammiri e che hanno qualcosa da offrire alla tua vita. Ad esempio, il tuo pannello potrebbe essere composto da Steve Jobs per consigli sull’innovazione, Oprah per consigli sulla cura di sé e il Dalai Lama per consigli sulla spiritualità.
Ho illustrato la tecnica del mentore della competenza nel post: Deep Trance Identification per l’Apprendimento Ipnotico
Sharma consiglia anche di creare un gruppo attivo di tre o quattro persone che si offrano supporto reciproco nel raggiungimento degli obiettivi. Scegli alcuni amici con la testa sulle spalle e ai quali hai qualcosa da offrire. Organizza una riunione settimanale per parlare delle sfide che dovete affrontare.
#6. Sii disciplinato
Secondo Robin Sharma, sviluppando la disciplina scegli consapevolmente di prendere il controllo della tua vita, piuttosto che lasciare che la vita ti accada.
Essere disciplinati, secondo l’autore, equivale a prendersi cura di sé. Quando eserciti la disciplina su te stesso, fai scelte spiacevoli nel breve termine ma migliori per il lungo termine.
Queste scelte difficili spesso ti guidano anche verso il tuo scopo. Inoltre, impegnandoti per migliorare te stesso, non aspetti che il mondo ti costringa a migliorare.
Come afferma il famoso psicologo David Lieberman, autore del bestseller Lo Psicoanalista Portatile: la disciplina non è una qualità presente o assente alla nascita; ma un’abilità che va coltivata.
Serve molto più di un desiderio o di un bisogno passeggero per riuscire a esercitarla. È questione di addestramento mentale: quando la sveglia suona, al mattino, e ti tiri le coperte fin sopra la testa, alleni la mente a essere fiacca.
Quando devi finire un compito importante ma decidi di guardare un po’ di televisione per rilassarti, insegni alla mente ad assumere un atteggiamento svogliato.
Se non sai da dove iniziare, LEGGI il post: Disciplina | 4 Modi facili per iniziare e riuscire ad esercitarla
#7. Pratica la gentilezza
Praticare la gentilezza verso gli altri e verso se stessi è fondamentale per prendere il controllo della propria vita
.
Questo perché quando mostri gentilezza, persegui più efficacemente il tuo scopo altruistico nella vita. Diciamo che il tuo scopo è aggiungere valore alla tua comunità.
Quando svolgi un servizio alla comunità con una disposizione gentile, aggiungi più valore che se avessi un’indole scontrosa o neutrale.
#8. Lascia andare
Robin Sharma consiglia di usare i tempi di inattività e le pause mentali per avere più controllo e perseguire il tuo scopo in modo più produttivo.
A tale scopo occorre incorporare diversi tipi di pause intenzionali nella tua vita quotidiana, inclusa una pausa personale settimanale per riconnetterti al tuo scopo.
Lo scopo di queste pause è rinfrescare la mente e stimolarti a vivere il resto della giornata o della settimana al servizio del tuo scopo, non disimpegnarti dalla realtà, ad esempio, scorrendo i feed dei social media.
LEGGI: 5 minuti di meditazione al giorno per allenare il cervello
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