La sola forza di volontà è inefficace nel sostenere il cambiamento perché più la utilizziamo, più si esaurisce. Tal Ben-Shahar docente e scrittore nei settori della psicologia positiva e della leadership, famoso per aver creato il corso più popolare nella storia di Harvard, racconta spesso “La Storia della Torta al Cioccolato”.
Nel suo paesino natale in Israele, la madre di Tal era famosa per la sua deliziosa torta al cioccolato. Un pomeriggio, appena Tal e alcuni suoi amici furono tornati a casa da scuola, la donna tirò fuori dal forno una bella torta fumante e ne offrì una fetta ciascuno.
Tal rifiutò il dolce in quanto si stava allenando per il Campionato Nazionale di Squash e non poteva sgarrare con la dieta. Pertanto, si sedette e guardò con invidia i suoi amici mentre divoravano l’appetitoso snack; poi si misero tutti diligentemente a fare i compiti.
Qualche ora più tardi, Tal aprì il frigo e diede uno sguardo alla torta. Aveva ancora un aspetto delizioso. Ma no, pensò, lui avrebbe resistito! Un’altra ora passò, un altro sguardo alla torta. Ebbene sì, era ancora lì. Ben presto il dolce diventò l’unica cosa a cui lui riuscisse a pensare.
Alla fine, nel bel mezzo della notte quando tutti stavano dormendo, Tal entrò furtivamente in cucina e trangugiò tutta la torta che era avanzata. Fino all’ultima briciola.
- Ben-Shahar, Tal(Autore)
Chiunque abbia cercato di seguire una dieta ferrea ha provato sulla sua pelle questa sconfitta della forza di volontà. Ci sacrifichiamo e ci sacrifichiamo ancora finché all’improvviso non ce la facciamo più e gli argini si infrangono.
Affidarsi esclusivamente alla forza di volontà per evitare completamente il cibo poco sano garantisce quasi sicuramente una ricaduta; ecco perché le persone che seguono una dieta ma non la rispettano hanno maggiori probabilità di riprendere peso rispetto a coloro che mangiano in modo sano ma che, tuttavia, non si sacrificano completamente.
La ragione per cui molti di noi hanno difficoltà a sostenere il cambiamento è che ci affidiamo esclusivamente alla forza di volontà.
La forza di volontà messa a dura prova
Il famoso psicologo Roy Baumeister, autore del libro La forza di volontà. Come sviluppare i muscoli del successo sostiene che i principali problemi personali e sociali derivano dalla mancanza di autocontrollo.
Ma le persone possono resistere alle tentazioni e controllarsi? Sì. perché la forza di volontà funziona come un muscolo, e come tale si può allenare.
Le ricerche di Baumeister hanno svelato come il successo, una famiglia felice, la sicurezza economica, una salute di ferro, si basi su due presupposti, l’intelligenza e l’auto-disciplina e come lo si possa raggiungere in larga misura grazie al controllo di se stessi.
- Baumeister, Roy F.(Autore)
In uno dei tanti studi sulla forza di volontà, Baumeister e i suoi colleghi invitarono alcuni studenti universitari nel loro laboratorio, dicendogli di non mangiare alcunché per almeno tre ore prima dell’inizio dell’esperimento. Poi li suddivisero in tre gruppi.
Al primo gruppo venne dato un vassoio di biscotti al cioccolato, che però i soggetti non potevano toccare, e un sano vassoio di ravanelli, che invece i ragazzi potevano mangiare per la loro felicità.
Al secondo gruppo vennero dati gli stessi vassoi, uno di biscotti al cioccolato e uno di ravanelli, insieme all’indicazione di poter prendere il cibo da quello che gli studenti preferivano.
Al terzo gruppo non fu dato cibo. Dopo aver protratto questa situazione per un periodo di tempo abbastanza lungo, ai tre gruppi vennero affidati alcuni rompicapi geometrici complessi da risolvere.
Gli individui appartenenti al secondo e al terzo gruppo persistettero molto di più rispetto a quelli del primo gruppo che, invece, alzarono ben presto le mani in segno di arresa. Perché?
Perché gli studenti che erano stati costretti a utilizzare ogni briciolo del loro auto-controllo per evitare di mangiare gli invitanti biscotti al cioccolato non avevano più abbastanza forza di volontà o energia per affrontare un rompicapo complesso.
Altri studi hanno ottenuto il medesimo risultato attraverso una vastissima gamma di attività diverse mirate a fare ricorso alla forza di volontà.
In uno di questi ai soggetti venne chiesto di guardare un film comico trattenendo le risate e poi di risolvere anagrammi complicati. In un altro, ai soggetti fu detto di scrivere un breve testo su un giorno qualsiasi della vita di una persona obesa senza ricorrere all’uso di stereotipi e poi venne loro imposto di reprimere un pensiero specifico (per esempio, “Non pensare a un elefante rosa”).
Ogni volta, a prescindere dai compiti assegnati, i soggetti ottenevano sempre performance significativamente peggiori nella seconda attività rispetto alla prima. Se erano riusciti a trattenere le risate per dieci minuti, non erano in grado di perseverare sull’anagramma. Se erano riusciti a non utilizzare stereotipi, non potevano evitare di pensare a un elefante rosa. E così via.
Il punto di questi esperimenti era dimostrare che, a prescindere dall’assenza di relazione fra i due compiti assegnati, tutti sembravano avere la medesima fonte di alimentazione.
Come scrissero i ricercatori, “numerose e diverse forme di auto-disciplina attingono alla stessa risorsa, la cosiddetta forza di auto-controllo, che è abbastanza limitata e pertanto si esaurisce in fretta”.
Ciò significa che la nostra forza di volontà si indebolisce man mano che la usiamo. Sfortunatamente, affrontiamo un flusso costante di compiti che consuma la nostra forza di volontà ogni singolo giorno.
Quindi non c’è davvero da stupirsi se nel corso della quotidianità torniamo così facilmente alle nostre vecchie abitudini, se ripercorriamo ancora la strada più facile e più comoda.
- Achor, Shawn(Autore)
Shawn Achor, autore del best seller Il Vantaggio della felicità sostiene che questa attrazione invisibile verso il cammino della minore resistenza può condizionare la nostra vita molto più di quanto noi stessi ci rendiamo conto, creando una barriera insormontabile al cambiamento e alla crescita positiva.
Secondo James Clear autore di Piccole abitudini per grandi cambiamenti se vuoi apportare un cambiamento positivo nella tua vita, devi diventare consapevole che il cambiamento richiede una buona dose di pazienza, e stare fermo nella convinzione che nuove abitudini ti porteranno al raggiungimento dell’obiettivo, anche se non noti risultati immediati.
La chiave per creare grandi cambiamenti nella tua vita non deve richiede grossi sconvolgimenti; non hai bisogno di reinventarti. Piuttosto, puoi apportare piccole modifiche ai tuoi comportamenti, che, se ripetuti più e più volte nel tempo, diventeranno abitudini che potrebbero portare a grandi risultati.
Articoli consigliati:
- Piccole abitudini possono avere un impatto potente sulle nostre vite
- 6 Libri per modificare le abitudini (indesiderate) che governano la tua vita
Ultima revisione
Bibliografia:
- “Il Vantaggio della felicità” di Shawn Achor
- “Piccole abitudini per grandi cambiamenti” di James Clear
- “La forza di volontà. Come sviluppare i muscoli del successo” di Roy F. Baumeister