Ciao, oggi ti parlerò del libro “Vinci la balbuzie con la PNL” di Piergiorgio Carlini scritto in collaborazione con Matteo Zicca.
Ho conosciuto Piergiorgio circa 11 anni fa ad un corso di Counseling e Coaching basato su tecniche di PNL. Un buon corso con ottimi formatori, strutturato su vari livelli che è durato un paio d’anni e ci è costato un botto di soldi tra viaggi, pernottamenti a Milano e attestati vari.
Io venivo dal lavoro psico-sociale con competenze di marketing e imprenditoriali pari allo zero e dato che il mio futuro di psicologo clinico era alquanto incerto cercavo di formarmi più che potevo in contesti extra clinici. Piergiorgio faceva l’imprenditore e aveva bene in mente su cosa puntare: Programmazione Neurolinguistica, nota ai più come PNL.
- Matteo Zicca, Piergiorgio Carlini (Autore)
Piergiorgio Carlini faceva seriamente, per lui la PNL era una filosofia di vita. Era appena stato a Londra al corso di Anthony Robbins, vestiva preciso come ti aspetti che si abbigli un “piennelista” diligente e seguiva alla lettera il famoso motto “Mens sana in corpore sano”. I risultati erano visibili, lui dimostrava 10 anni di meno della sua età anagrafica mentre io già da allora ne dimostravo 20 di più 🙂
La motivazione di Piergiorgio mi stupì, voleva curare la sua balbuzie frequentando corsi di PNL. COSA?!
La mia mente funziona più o meno in questo modo: Hai un problema, vai da uno specialista e risolvi il problema. Piergiorgio pensava diversamente, aveva in programma di frequentare tutta una serie di corsi che lo avrebbero aiutato, nel tempo, a superare la balbuzie e successivamente si sarebbe offerto di aiutare altre persone alle prese con lo stesso problema.
Probabilmente tutti, chi più chi meno, balbettiamo di tanto in tanto, ma il problema di Piergiorgio era molto grave, e mi riusciva difficile immaginare che un giorno avrebbe risolto frequentando corsi di PNL.
In rete si trovavano già testimonianze di persone che grazie alla PNL applicata di Anthony Robbins avevano raggiunto ottimi risultati in breve tempo. Robbins è sicuramente un trainer di PNL fuori dall’ordinario e il fatto che lui avesse ottenuto risultanti non mi persuadeva all’idea che altri potessero raggiungerli. Fare delle sessioni con Robbins poi non è di certo alla portata di tutti.
No products found.
Nel corso degli anni, con Piergiorgio ci siamo persi e incontrati nuovamente, lui ha sempre puntato tutto sulla PNL. Nel frattempo è diventato un formatore (il Public Speaking prima era sinonimo di terrore) e ha aiutato molte persone a superare il problema della balbuzie. Se non fossi stato testimone del suo vissuto probabilmente non avrei mai creduto alla sua storia, che dire: missione compiuta 🙂
Vinci la balbuzie con la PNL
La balbuzie è un disturbo del linguaggio caratterizzato da involontarie ripetizioni e prolungamenti di suoni o sillabe, con frequenti pause, in cui la persona è bloccata e non riesce a esprimersi. Questo è spesso associato a un impatto psicologico negativo che può portare il balbuziente a sviluppare forme d’ansia, depressione e isolamento.
Ha un ampio spettro di gravità, da manifestazioni appena percettibili a sintomatologie molto gravi che impediscono la maggior parte della comunicazione verbale
Il libro “Vinci la balbuzie con la PNL” è strutturato come un manuale di PNL ma al contrario.
- Carlini, Piergiorgio (Autore)
Cioè, di solito quando leggi un manuale di PNL la prima parte del libro parla della storia della Programmazione Neurolinguistica, di Bandler e Grinder, dei concetti base della disciplina e delle tecniche che nel tempo si sono evolute. Ogni manuale di PNL parla sempre di questi argomenti, credo sia obbligatorio farlo. Piergiorgio e Matteo lo fanno, ma nella seconda parte del libro anziché la prima.
La prima parte del libro parla della storia personale di Piergiorgio, della balbuzie, riporta alcune testimonianze di persone che si sono fatte aiutare da lui, descrive il metodo “CSR” con esempi tratti dalle sessioni di Counseling.
Il Metodo CSR
CSR è un acronimo che descrive le 3 fasi più importanti del metodo: Capire, Smontare, Riprogrammare.
La prima fase, Capire, è dedicata all’ascolto empatico, ovvero la capacità di mettersi nei panni dell’altro, entrare in sintonia col cliente, vedere con i suoi occhi, sentire e provare ciò che lui sente. Questa è una fase molto delicata. La persona che decide di farsi aiutare da un professionista se non si sente “accolta” non torna più.
La seconda fase è dedicata a Smontare le strategie “inconsce” che portano la persona a scatenare la balbuzie. A questo scopo vengono utilizzate alcune tecniche di PNL. Descriverò brevemente qualcuna di queste tecniche, quelle che utilizzo anche io: Time Line, Riequilibrio attraverso i movimenti oculari, la Matrice di Identità.
#Time Line
La Time Line è una tecnica che si può utilizzare per andare a “trovare” le risorse del cliente “senza il problema”. Cioè in una linea immaginaria che rappresenta il vissuto della persona, si va a cercare prima nel presente e poi nel passato se vi sono, o vi sono stati, dei momenti in cui la persona è libera dal problema.
Se vi sono, si accompagna la persona nel contestualizzare e associare gli stati positivi per ancorarli in un ambiente specifico in modo da poterli utilizzare come risorsa. Se non vi sono momenti “senza il problema” si può anche fare una Time Line orientata al futuro e ancorare risorse in modo immaginativo.
#Riequilibrio attraverso i movimenti oculari
Questa tecnica Eye Movement Integration (EMI) è simile alla più famosa EMDR, un’altra tecnica che utilizza i movimenti oculari. È una tecnica che lo psicologo americano Steve Andreas utilizzava con i veterani del Vietnam che manifestavano un disturbo post traumatico da stress.
Quando una persona pensa ad un problema specifico e le viene impedito di muovere gli occhi nella sequenza automatica, sarà difficile per la stessa provare emozioni e sensazioni intense riguardo a quella difficoltà.
Inoltre se si aggiungiamo un movimento procedurale allo stimolo, lo schema di attivazione del problema viene definitivamente interrotto. Se si interrompe lo schema più volte consecutivamente, la persona non sarà più in grado di esprimere automaticamente quelle sensazioni ed emozioni rispetto al problema.
Ne ho parlato in modo più approfondito nell’articolo: Emi non è EMDR
#La Matrice di Identità
È una tecnica messa a punto dal trainer americano Robert Dilts. La Matrice è un esercizio di esplorazione delle convinzioni che ciascuno ha riguardo la propria persona.
Si vanno ad esplorare potenzialità e i limiti, le caratteristiche desiderabili e quelle non desiderabili. La parte più impegnativa è quella che riguarda l’esplorazione della “zona ombra” un concetto affine a Carl Gustav Jung.
Lo scopo della matrice è quello di integrare tutte le caratteristiche dell’identità della persona, zona ombra compresa. Un bel lavoro articolato e laborioso.
La terza fase, Riprogrammare, è dedicata al lavoro sugli obiettivi. Se l’obiettivo non è ben formulato diventa difficile raggiungerlo e conseguentemente anche il percorso di Counseling avrà poco senso.
Per questo occorre assicurarsi che l’obiettivo abbia certe caratteristiche. Esso deve essere: Espresso in positivo, desiderabile, possibile, misurabile, autonomamente raggiungibile, ecologico.
Piergiorgio e Matteo chiudono questa parte del libro descrivendo alcune Tecniche di respirazione, articolazioni e vocalizzi. Vengono anche approfondite alcune strategie fisiche che aiutano i balbuzienti a migliorare la propria comunicazione, tra cui il modello di Bob Bodenhamer, vi sono anche cenni sull’ipnosi e il training autogeno.
Ad ognuno il proprio percorso
Il percorso che ha affrontato Piergiorgio Carlini è stato tutto in salita. Niente scorciatoie quindi che ti portano a destinazione in 5 minuti. Si è trattato sicuramente di un cammino faticoso, insidioso e lungo.
Piergiorgio ha scelto di formarsi in PNL e di aiutare a sua volta persone con problemi di balbuzie. Ognuno può scegliere di affrontare il proprio percorso in base alle proprie attitudini e inclinazioni personali. Puoi scegliere la PNL come ha fatto Piergiorgio e decidere di farti aiutare da lui, oppure puoi scegliere un percorso che più si adatta alle tue specificità.
Ciò che devi mettere sul piatto della bilancia è una buona dose di sacrificio che è sempre necessaria.
…poi sono stato all’ufficio di Piergiorgio poco prima della chiusura Covid e notavo che due pareti erano completamente tappezzate di attestati. Io non ho ancora fatto l’esperimento, ma se un giorno decidessi di disseppellire i miei attestati dallo scatolone potrei competere 🙂
Il libro: “Vinci la balbuzie con la PNL” di Piergiorgio Carlini e Matteo Zicca
Balbuzie. I Libri più venduti online
Ecco i 3 libri che trattano di balbuzie più venduti online, con informazioni sul prezzo e valutazione di chi li ha acquistati.
- Contattami via e-mail Scrivi qui >>
- LEGGI SOS Autostima >>
Che dire… Samuele non smette mai di stupirmi. Non immaginavo ricordasse così tanti particolari su di me. Anch’io ricordo bene i discorsi, i progetti per il futuro e i sogni che condividevamo. La vita ci mette sempre alla prova e non si smette mai di crescere. E per crescere bisogna necessariamente passare attraverso le difficoltà.
Penso che la difficoltà di oggi sia quella di stare al passo con i cambiamenti che la società, l’evoluzione e la vita ci impongono. Oggi ti prepari per un qualcosa, poi vai a letto, dormi, ti svegli e quella cosa che hai imparato ieri è già superata; perciò devi ricominciare d’accapo.
Samuele sa bene di cosa parlo, anche lui come me ha dovuto fare dei sacrifici (che a volte non producono i risultati desiderati), per imparare materie o tecnologie che non avevano nulla a che fare con i suoi studi in psicologia. Poi sicuramente risultati utili per la sua crescita. Questo è ciò che più apprezzo in lui: mai fermo, in continuo cambiamento, in continua evoluzione.
Ogni volta che scrive un articolo mi affascina, mi tiene incollato dall’inizio alla fine. Quando leggo un suo articolo è come se me lo immaginassi raccontandolo.
Grazie Samuele, mi ha fatto un grande piacere leggere il tuo articolo.
Grazie mille Piergiorgio 🙂
Articolo molto bello e scritto bene. Grazie per aver parlato del nostro libro, è stato un piacere.
Seguirò con attenzione i prossimi contenuti, perché li trovo veramente interessanti!
Matteo Zicca
Grazie mille, Matteo