La lista 49 classici della psicologia non è da considerarsi definitiva. Ogni lista di questo tipo è “originale” e non pretende di coprire in modo completo i vari campi e sottocampi della psicologia.
Lo scopo di 49 classici della psicologia è quello di fornire approfondimenti su alcune tra le tematiche psicologiche più affascinanti, per una maggiore conoscenza della natura umana.
Leggendo alcuni di questi titoli, imparerai a relazionarti meglio con gli altri, ad avere una mentalità più aperta e, in generale, a migliorare la qualità della tua vita attraverso la conoscenza e la comprensione di te stesso.
49 Libri Classici della Psicologia
#1. Gordon Allport “La natura del pregiudizio” (1954)
- Allport, Gordon (Autore)
Un libro molto importante sulle origini della discriminazione che ha ispirato grandi leader politici del calibro di Martin Luther King e Malcom X.
Inspiegabilmente l’edizione del libro tradotta in italiano “La natura del pregiudizio” è attualmente “introvabile” così ho pensato di selezionare alcuni estratti dal testo pubblicato per “La Nuova Italia” nel 1973.
Puoi leggere al link: Goldon Allport e la natura del pregiuzio
#2. Virginia Axline “Storia di Dibs” (1964)
- Axline, Virginia M. (Autore)
Bestseller classico della terapia infantile. Ci sono molti libri sulle tecniche della Play Therapy. Ma c’è un solo libro che va oltre la teoria e la tecnica.
Storia di Dibs cattura la profonda connessione e l’impatto rivoluzionario che la Play Therapy può generare attraverso l’interazione tra bambino e psicoterapeuta.
#3. Albert Bandura “Autoefficacia. Teoria e applicazioni” (1997)
Albert Bandura, uno dei maggiori psicologi viventi, delinea la natura complessa e la struttura dell’auto-efficacia, la sua evoluzione nel corso dell’esistenza e il suo ruolo nei principali contesti di vita.
Il testo esamina in profondità le applicazioni dell’autoefficacia in 6 campi fondamentali: la cognizione e l’apprendimento, la promozione e la tutela della salute, la psicoterapia e l’intervento clinico, lo sport e le attività fisiche, il management e l’organizzazione, l’efficacia collettiva e politica.
#4. Aaron T. Beck “Principi di terapia cognitiva” (1979)
- Beck, Aaron T. (Autore)
Testo di riferimento su come il pensiero erroneo può portare alla depressione. Beck riesce ad elaborare una teoria e una pratica clinica estremamente agili, precise ed efficaci.
Leggi anche: I Principali 10 errori di pensiero secondo la Terapia Cognitiva
#5. Ernest Becker “Il rifiuto della morte” (1973)
- Becker, Ernest (Autore)
Il problema dell’eroismo trattato in chiave psicoanalitica da Ernest Becker, (The Denial of death) premio Pulitzer 1974 per la saggistica. Molto “freudiano”, una lettura superba per freudiani e non.
Trovi un riassunto di questo libro al link: Il Rifiuto della morte e i progetti di immortalità. Ernest Becker
#6. Bruno Bettelheim “Il mondo incantato. Uso, importanza e significati psicoanalitici delle fiabe” (1976)
Le situazioni fiabesche, rispettando la visione magica infantile delle cose, esorcizzano incubi inconsci, placano inquietudini, aiutano a superare insicurezze e crisi esistenziali, insegnano ad accettare le responsabilità e ad affrontare la vita.
#7. Alfred Binet & Theodore Simon “The Development of Intelligence in Children” (1916)
Lavoro fondamentale dei pionieri dei test di intelligenza.
La letteratura sulla Scala Binet-Simon è cresciuta enormemente; già nel 1914 esisteva una bibliografia di 254 titoli; eppure in tutto questo tempo non è apparsa alcuna traduzione completa dell’opera.
#8. John Bradshaw “Homecoming: Reclaiming and Championing Your Inner Child” (1980)
- Bradshaw, John (Autore)
Guida pratica delle fasi di sviluppo umano di Erikson, mostrando come gli adulti rimangano attaccati alle loro radici dei precedenti stadi dello sviluppo psico-sociale di cui non sono riusciti a superare le criticità. La prima stampa ha venduto oltre 250.000 copie.
Leggi anche: Lo Sviluppo Psico-Sociale di Erik Erikson
#9. John Bowlby “Attacamento e Perdita” (1969)
Il primo di una trilogia che esplora il rapporto madre-figlio e ha definito il “comportamento di attaccamento” come un settore primario della psicologia.
Leggi anche: I 5 obiettivi terapeutici di John Bowlby
#10. Joseph Breuer & Sigmund Freud “Studies on Hysteria” (1895)
- Freud, Josef Breuer And Sigmund (Autore)
Pubblicato per la prima volta nel 1895 da Sigmund Freud e Josef Breuer. contiene un certo numero di casi di studio sull “isteria”.
Comprende uno dei loro casi più famosi, Anna O. (Bertha Pappenheim) di Breuer, che introdusse la tecnica della psicoanalisi come forma di cura. È considerato il documento fondamentale per la nascita della psicoanalisi.
Leggi anche: Anna 0. (Bertha Pappenheim), il caso zero della psicoanalisi
#11. Jerome Bruner “La ricerca del significato. Per una psicologia culturale” (1990)
Uno tra i padri fondatori della psicologia cognitiva, sostiene un modello della mente basato sulla creazione di significato piuttosto che sull’elaborazione computazionale.
Leggi anche: Jerome Bruner, la teoria dell’istruzione e la cultura dell’educazione
#12. Mary Whiton Calkins “An Introduction to Psychology” (1901)
- Calkins, Mary Whiton (Autore)
Ha lavorato con William James ed è stata la prima donna presidente della American Psychological Association (1905), anche se non ha ottenuto il dottorato di ricerca dalla Harvard University. Considera la psicologia come la “scienza del sé”.
#13. Antonio Damasio “L’errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano” (1994)
L’autorevole teoria del neuroscienziato portoghese che sfata il mito della separazione tra mente e corpo e mostra come le emozioni siano parte vitale del giudizio razionale e del processo decisionale.
#14. Hermann Ebbinghaus “La memoria. Un contributo alla psicologia sperimentale” (1885)
- Hermann Ebbinghaus (Autore)
Il resoconto del primo lavoro sperimentale in laboratorio sull’apprendimento e la memoria, stabilendo un elevato standard per la ricerca futura.
#15. Leon Festinger “Teoria della dissonanza cognitiva” (1957)
- Festinger, Leon (Autore)
Famosa teoria che spiega come le persone tentano di mantenere la coerenza nelle loro convinzioni, anche quando ciò in cui credono si è dimostrato sbagliato.
Leggi anche: La Dissonanza Cognitiva spiega perchè le persone non cambiano opinioni malgrado prove e argmentazioni
#16. Erich Fromm “Fuga dalla libertà” (1941)
Influente studio sulla volontà della gente di sottomettersi ai regimi fascisti, scritto prima che l’orrore del nazismo diventasse evidente.
Leggi anche: I principali tipi di personalità secondo Erich Fromm
#17. William Glasser “Reality Therapy: A New Approach to Psychiatry” (1965)
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Approccio alternativo alla malattia mentale, basandosi sull’idea che la salute mentale significa accettazione di responsabilità per la propria vita.
#18. Dennis Greenberger & Christine Padesky “Penso, dunque mi sento meglio” (1995)
- Greenberger, Dennis (Autore)
Libro che ha venduto oltre 1.000.000 di copie. Strategie pratiche di terapia cognitivo comportamentale per trasformare la tua vita.
Programmi per superare depressione, ansia, rabbia, senso di colpa. Impostare obiettivi personali realistici e tenere traccia dei progressi.
#19. Robert D. Hare “La psicopatia. Valutazione diagnostica e ricerca empirica” (1993)
Il più importante studioso sulla psicopatia, che mostra come gli psicopatici sono consapevoli della differenza tra giusto e sbagliato, ma non provano sensi di colpa o rimorso.
Leggi anche: 20 Tratti psicopatici: come smascherare lo psicopatico che si confonde tra le persone “normali” della tua vita
#20. Richard Herrnstein & Charles Murray “The Bell Curve: Intelligence and Class Structure in American Life” (1994)
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- Herrnstein, Richard J. (Autore)
Ha causato una marea di polemiche con l’argomentazione che il QI differisce a seconda della razza.
All’interno di una teoria più ampia, secondo l’autore, il quoziente d’intelligenza, e non la classe di provenienza, è diventato il nuovo predittore del successo economico.
#21 Eric Kandel “Alla ricerca della memoria. La storia di una nuova scienza della mente” (2006)
- Kandel, Eric R. (Autore)
L’avvincente resoconto dei 30 anni di lavoro del neuroscienziato premio Nobel per scoprire come le cellule nervose nel cervello memorizzano i ricordi.
Intrecciato con i ricordi personali di Vienna sotto i nazisti e la fuga della sua famiglia in America.
#22. David Keirsey & Marilyn Bates “Please Understand Me: Character and Temperament Types” (1978)
Libro best seller associato ai “tipi psicologici” di scuola Jung/Myers-Briggs.
Include il famoso Keirsey Temperament Sorter (KTS), un questionario di auto-valutazione della personalità progettato per aiutare le persone a capire meglio se stesse e gli altri.
#23. Joseph Le Doux “Il cervello emotivo. Alle origini delle emozioni” (1996)
- Ledoux, Joseph (Autore)
La visione d’insieme dei principali neuroscienziati su come i centri e i circuiti emozionali nel cervello si sono evoluti per assicurare la nostra sopravvivenza.
#24. Harriet Lerner “La danza della rabbia” (1985)
Libro famoso sulla psicologia femminile che affronta il tabù della rabbia femminile, le sue vere fonti e il suo ruolo nelle relazioni.
#25. Daniel J. Levinson “The Season’s of a Man’s Life” (1978)
- Levinson, Daniel J. (Autore)
A suo tempo, un lavoro innovativo sul ciclo della vita adulta maschile che ha sviluppato ulteriormente le teorie di Erik Erikson. Levinson ha avuto una forte influenza su Gail Sheehy.
#26. Kurt Lewin “Field Theory in Social Science” (1951)
Conosciuto come il padre della psicologia sociale, la teoria di campo di Lewin sosteneva che il comportamento umano era il risultato di una combinazione tra le interazioni con gli altri (dinamiche di gruppo) e le caratteristiche interiori.
Leggi anche: Kurt Lewin, la teoria della personalità e la dinamica di gruppo
#27. Elizabeth Loftus “Eyewitness Testimony” (1979)
- Loftus, Elizabeth F. (Autore)
La Loftus mette in discussione l’affidabilità delle testimonianze oculari nei processi penali. Una delle più importanti ricercatrici sui falsi ricordi, conosciuta anche per la sua campagna contro la psicoterapia delle memorie represse.
Leggi anche: Il fenomeno del panico satanico e i presunti abusi sessuali spiegati con la sindrome dei falsi ricordi
#28. Konrad Lorenz “L’aggressività. Il cosiddetto male” (1963)
- Editore: Il Saggiatore
- Autore: Konrad Lorenz , Elisabetta Bolla
- Collana: La cultura
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2015
Il famoso studio del premio Nobel sull’istinto assassino nell’uomo e sui risultati devastanti della nostra combinazione di irrazionalità e intelligenza.
#29. Rollo May “L’amore e la volontà” (1969)
Bestseller dello psicologo umanista sull’idea che l’amore (o “Eros”) e il sesso sono due spinte diverse. L’amore motiva i nostri più alti risultati, e l’opposto dell’amore non è l’odio ma l’apatia.
#30. Douglas McGregor “The Human Side of Enterprise” (1960)
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- Guaranteed packaging
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Lo psicologo McGregor è diventato un guru aziendale attraverso le sue categorie di stili di gestione in “Teoria X” (controllo direttiva da parte dei capi) e “Teoria Y” (dipendenti lasciati a motivare se stessi). Ispirato dalla psicologia umanistica di Abraham Maslow.
#31. Hugo Munsterberg “Psychology and Crime” (1908)
- Hugo Münsterberg (Autore)
Psicologo tedesco invitato a lavorare ad Harvard con William James. È stato un pioniere della psicologia industriale, del comportamento criminale e della teoria cinematografica.
#32. Richard Nesbitt “The Geography of Thought: How Asians and Westerners Think Differently… and Why” (2003)
- Nisbett, Richard (Autore)
La sorprendente argomentazione di uno psicologo di primo piano secondo cui le persone asiatiche e occidentali pensano diversamente, mettendo in discussione i presupposti di un comportamento universale.
#33. Sylvia Plath “La campana di vetro”(1963)
- Plath, Sylvia (Autore)
Il brillante racconto (autobiografico) di Plath sul crollo mentale di una giovane donna.
#34. Otto Rank “The Trauma of Birth” (1924)
- Rank, Otto (Autore)
Descrive l’ansia di separazione sentita dopo la nascita e come le persone passano la loro vita cercando di ricreare la connessione materna originale.
#35. Wilhelm Reich “Analisi del carattere”(1933)
La controversa teoria dello psicoanalista austriaco secondo cui il carattere generale di una persona potrebbe essere analizzato in contrapposizione a specifiche nevrosi, sogni o associazioni mentali.
Inoltre ha sostenuto che l’energia psicosessuale repressa potrebbe assumere espressione fisica nei muscoli e negli organi (“armatura del corpo”).
#36. Flora Rheta Schreiber “Sybil” (1973)
- Schreiber, Flora Rheta (Autore)
La storia vera di una donna con 16 personalità e la sua lotta per diventare una persona “integra”. Ha venduto milioni di copie.
Leggi anche: La donna dai tre volti. Il Caso Chris Costner Sizemore
#37. Hermann Rorschach “Psychodiagnostics: A Diagnostic Text Based on Perception” (1921)
- Rorschach, Hermann (Autore)
Lo psichiatra svizzero presenta i risultati di 400 pazienti psichiatrici e soggetti normali, sulla base del suo famoso test delle macchie d’inchiostro.
#38. Thomas Szasz “Il mito della malattia mentale” (1960)
- Szasz, Thomas S. (Autore)
Famosa critica alla psichiatria, che suggerisce che la malattia mentale in generale è riconducibbile ai normali “problemi di vita”.
Collegando le moderne diagnosi psichiatriche all’Inquisizione, Szasz si opponeva a qualsiasi tipo di trattamento coercitivo.
#39. Virginia Satir “Peoplemaking” (1972)
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Una importante psicoterapeuta americana esplora i sistemi e le dinamiche familiari.
#40. Andrew Solomon “Il demone di mezzogiorno: Depressione: la storia, la scienza, le cure” (2001)
- Solomon, Andrew (Autore)
Un libro pluripremiato che affronta tutti gli aspetti della malattia depressiva. Suggerisce che la depressione non sarà mai sradicata, ma fa parte della condizione umana.
#41. Harry Stack Sullivan “Teoria interpersonale della psichiatria” (1953)
- Sullivan, Harry Stack (Autore)
Lo psichiatra americano spiega come il “sistema di sé” o personalità è formato dalle nostre relazioni interpersonali, in contrapposizione al sé interiore freudiano.
#42. Deborah Tannen “Ma perché non mi capisci?” (1990)
- Tannen, Deborah (Autore)
Bestseller di una professoressa di linguistica sul perché la comunicazione tra i sessi può essere così difficile. Il primo libro che porta l’argomento ad un vasto pubblico.
#43. Lewis Terman “The Measurement of Intelligence” (1916)
- Terman, Lewis Madison (Autore)
Pioniere della psicologia cognitiva e inventore dello Stanford-Binet IQ Test (un adattamento del test Binet-Simon), che credeva che l’intelligenza fosse ereditata. Ha fatto anche un lavoro precoce sui bambini dotati.
#44. Edward Lee Thorndike “Animal Intelligence” (1911)
- Thorndike, Edward Lee (Autore)
Il nostro cervello capisce come rispondere a nuove situazioni attraverso un processo di prove ed errori.
Lo psicologo del XIX secolo Edward Thorndike lo ha dimostrato con un esperimento in cui i gatti sono stati collocati in una scatola nera.
Leggi anche: Trasformare piccole abitudini può avere un impatto sorprendemente potente sulle nostre vite
#45. John B. Watson “Behaviorism” (1924)
- Watson, John B. (Autore)
Il libro che ha fondato la scuola comportamentista di psicologia.
#46. Max Wertheimer “Il pensiero produttivo” (1945)
Il contributo dello psicologo della Gestalt all’arte di pensare; in particolare, vedendo la struttura di fondo del problema e tenendo conto delle anomalie.
#47. Robert Wright “The Moral Animal” (1995)
- Used Book in Good Condition
- Wright, Robert (Autore)
Influente lavoro di psicologia evolutiva che rivela le strategie genetiche dietro i comportamenti umani, tra cui la monogamia, l’altruismo, la rivalità tra fratelli e la politica d’ufficio.
#48. Wilhelm Wundt “Principles of Physiological Psychology” (1873–74)
- Wundt, Wilhelm (Autore)
Il libro che ha reso Wundt la figura dominante nella nuova scienza della psicologia. Tradotto in inglese da Edward Titchener nel 1904.
#49. Irvin D Yalom “Il senso della vita”(1999)
- Yalom, Irvin D. (Autore)
Yalom conduce il lettore lungo i sentieri delle emozioni umane, così come si rivelano nell’affascinante e complessa relazione tra paziente e psichiatra.
Se ai 49 classici preferisci libri contemporanei, potrebbe interessarti la lista I migliori libri di Psicologia Contemporanea
Fonte: “50 Psychology Classics” di Tom Butler-Bowdon
Psicologia. Libri più venduti online
Ecco i 3 libri di Psicologia più venduti online, con informazioni sul prezzo e valutazione di chi li ha acquistati.
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Ma il rifiuto della morte è praticamente introvabile, come mai?!
Lo cerco da tempo ma niente da fare, solo in inglese esiste.
Mamma mia.
Prova ad inviare una richiesta a Edizioni Paoline. Lo avevano pubblicato loro in italiano nei primi anni ’80. Non si trova neppure La natura del pregiudizio di Allport… stiamo messi proprio male 🙂