Studiando persone che sono pienamente soddisfatte di ciò che fanno, lo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi ha osservato che il tempo vola letteralmente quando si è talmente presi da una attività da perdere la coscienza del sé. Cantanti, attori, atleti, artisti descrivono questo stato come “assorbimento totale”; Csikszentmihalyi lo definisce flusso di coscienza (Flow).
Il flusso di coscienza è uno stato che si può raggiungere unicamente facendo qualcosa di stimolante. Quando si è in questa condizione, si è talmente assorbiti da ciò che si fa che si perde la nozione del tempo, non si notano la stanchezza né la fame perché si è totalmente impegnati a sfruttare le proprie conoscenze ed esperienze “per fare”:
La materia grigia è troppo occupata per accorgersi che è ora di cena 🙂
Questo avviene perché si è presi da qualcosa che è più avvincente del normale. Se ne deduce che l’attività in questione dev’essere impegnativa (ma non troppo) e richiede il possesso di determinate capacità o abilità.
Nel corso delle sue ricerche Mihaly Csikszentmihalyi ha scoperto che lo stato di flusso è un’esperienza che il 15-20% delle persone fa ogni giorno e che un altro 15% non fa mai.
- Csíkszentmihályi, Mihály (Autore)
Csikszentmihalyi ha identificato 8 caratteristiche costantemente presenti nell’esperienza ottimale di flusso (Flow), vale a dire del godimento e dell’appagamento nel compiere una certa azione.
Ciascuna di queste caratteristiche è un potenziale innesco per trasformare una situazione ordinaria in una esperienza di flusso.
Ecco le 8 caratteristiche del flusso
1. Obiettivi chiari
Avere un obiettivo, uno scopo o una chiara intenzione è una specie di filtro delle esperienze: da un mondo di infinite possibilità a una rosa limitata, che ti consentirà di concentrarti sul cammino, avere il controllo, capire ciò che ti sta accadendo e rispondere in modo adeguato. Pertanto il modo più semplice per trasformare un qualsiasi compito in una potenziale esperienza di flusso, è quello di prefissarsi un’intenzione, un proposito, un obiettivo in relazione a quel compito.
2. Il riscontro immediato
Ti ricordi quando da bambino giocavi a acqua e fuoco? Quanto più ti avvicinavi all’oggetto nascosto che stavi cercando, tanto più ti sentivi dire fuoco, se ti allontanavi acqua. Il motivo per cui questo gioco è così popolare in ogni cultura è che la mente dell’uomo è simile a un meccanismo cibernetico, vale a dire funziona al meglio se ha un obiettivo chiaro e inseguendolo fa continui aggiustamenti, proprio come un missile a rilevamento di calore. Perché funzioni al meglio devi dare alla tua mente continue indicazioni per farle capire si è sulla rotta giusta.
3. La capacità di concentrarsi sul compito da eseguire
Spesso il genio viene paragonato al giocoliere del circo, in grado di eseguire nello stesso momento molte acrobazie diverse. Tuttavia una caratteristica che affiora continuamente nelle ricerche sulla creatività e sul flusso è che essi di solito si manifestano quando l’individuo è centrato su una sola cosa. Ad esempio quando gli venne chiesto come gli fosse venuta in mente la teoria della forza di gravità, pare che Isaac Newton avesse risposto “Sarebbe venuta in mente anche a voi se aveste dedicato tutto il vostro tempo a pensare solo a quello”.
4. La possibilità di completare il compito con successo
Le possibilità di successo aumentano ogni volta che scegli atteggiamenti o comportamenti che sono sotto il tuo controllo e che accrescano le probabilità di ottenere ciò che vuoi. La preparazione, l’impegno quotidiano, invitare gli altri a condividere i tuoi obiettivi e sogni non solo renderà il tuo successo più probabile, ma anche più credibile alla tua mente e al tuo cuore, aumentando la voglia di riuscire poiché la via verso il successo sarà sempre più chiara.
5. Il coinvolgimento totale
Secondo Csikszentmihalyi, la maggior parte delle esperienze ottimali è il risultato di un’attività intrinsecamente soddisfacente più che volta al raggiungimento di un obiettivo. Quando fai qualcosa non per piacere agli altri o per il denaro, bensì per il puro desiderio di farla, aumentano le probabilità di sperimentare il flusso.
6. Perdere coscienza di sé
Quando riuscirai a farti assorbire completamente da un’esperienza di flusso proverai una condizione piacevole per la quale ciò che fai e sperimenti diventa assai più interessante di ciò che possano pensare gli altri: l’individuo si fonde con l’attività.
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7. Sentire di avere il controlloSe assumi il controllo anche sugli aspetti più banali del tuo ambiente, aumenteranno le probabilità di sperimentare un esperienza di flusso.
8. La distorsione temporale
Ovvero i minuti che diventano ore e ore che sembrano minuti. Hai notato che facendo determinate cose il tempo sembra passare molto lentamente o molto velocemente?
Aggiornato
Bibliografia
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