Last Updated on 19 Marzo 2025 by Samuele Corona
“Allucinazioni” di Oliver Sacks è un saggio che esplora il fenomeno delle allucinazioni da un punto di vista scientifico e neurologico. Il famoso neurologo racconta esperienze di pazienti e casi clinici per spiegare come e perché il cervello umano possa percepire cose che non esistono realmente.
Il libro affronta diversi tipi di allucinazioni, tra cui quelle visive, uditive, olfattive e tattili, analizzando le cause che le scatenano. Sacks descrive esperienze legate a condizioni come l’epilessia, l’emicrania, la privazione sensoriale, l’uso di sostanze psicotrope e il morbo di Parkinson.
Particolare attenzione viene data alla sindrome di Charles Bonnet, che colpisce persone non vedenti o ipovedenti, portandole a “vedere” immagini vivide e dettagliate.
Attraverso uno stile narrativo coinvolgente, Sacks combina scienza e storie personali, inclusa la sua esperienza con l’LSD e altre droghe allucinogene. Il libro non tratta le allucinazioni solo come sintomi di malattie mentali, ma come una finestra sulla complessità del cervello umano e sulla natura della percezione.
#1. Definizione e natura delle allucinazioni
Le allucinazioni sono percezioni sensoriali che si verificano in assenza di uno stimolo reale. A differenza delle illusioni, in cui un oggetto reale viene interpretato in modo errato, le allucinazioni non hanno alcun riferimento esterno: il cervello le genera autonomamente, rendendole indistinguibili dalla realtà per chi le vive.
Queste esperienze possono coinvolgere tutti i sensi: visione di figure o luci inesistenti (allucinazioni visive), percezione di suoni o voci (allucinazioni uditive), odori e sapori inesistenti (allucinazioni olfattive e gustative) o sensazioni tattili senza contatto reale (allucinazioni tattili).
- Sacks, Oliver(Autore)
Le cause delle allucinazioni sono molteplici. Possono derivare da condizioni neurologiche, come epilessia e morbo di Parkinson, da disturbi psichiatrici, come la schizofrenia, oppure da stati temporanei di alterazione della coscienza, come la privazione del sonno, l’uso di droghe o esperienze di forte stress. Esistono anche allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche, che si verificano tra il sonno e la veglia.
Oliver Sacks evidenzia come le allucinazioni non siano sempre segno di malattia, ma una manifestazione del modo in cui il cervello elabora la realtà. Studiare questi fenomeni aiuta a comprendere meglio il funzionamento della percezione e della coscienza umana.